Quarta dose agli over 60: a Oristano preso d’assalto l’ambulatorio vaccinale.

A seguito del via libera da parte del Ministero della Salute alla somministrazione della quarta dose di vaccino contro il Covid-19 per le persone di 60 o più anni e i fragili, la direzione generale della Asl di Oristano, d’accordo con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, sta provvedendo a riorganizzare la campagna vaccinale.

Questo in previsione dell’aumento degli accessi da parte dei cittadini che rientrano nelle categorie coinvolte

Compatibilmente con la disponibilità di personale, che in questo periodo è sensibilmente ridotto per via della concomitanza di ferie e malattie di diversi operatori sanitari – si legge in una nota della Asl di Oristano -, si punterà nell’immediato ad estendere i giorni di apertura dell’ambulatorio vaccini anti-Covid, in via Carducci 35, a Oristano, che attualmente è aperto il martedì e il giovedì, dalle 9 alle 13, e dalle 15 alle 18.00, per valutare successivamente la possibile riapertura dell’hub vaccinale.

“Fino ad oggi l’apertura dell’ambulatorio per due giorni alla settimana, disposta in concomitanza con la chiusura del Centro vaccinale di Sa Rodia – ha spiegato la responsabile del Servizio Igiene e sanità pubblica, Maria Valentina Marras – era ampiamente sufficiente a soddisfare le domande.

Nelle scorse settimane si registravano dai 30 ai 50 accessi al giorno, che venivano gestiti agevolmente, senza necessità di prenotazione. Nella giornata odierna, con la raccomandazione ministeriale che estende la quarta dose a tutti gli over 60, si è verificato un sensibile incremento di utenti, che ha comportato in alcuni casi delle attese, per le quali ci scusiamo con gli interessati.

Invitiamo, quindi, le categorie interessate alla quarta dose, ultrasessantenni e fragili, ad evitare di recarsi sin da subito negli ambulatori Asl, al fine di evitare lunghe attese e assembramenti – ha aggiunto Maria Valentina Marras -.In questo modo, sarà possibile diluire nel tempo l’afflusso di persone e, contemporaneamente, avremo la possibilità di riorganizzare al meglio il servizio”.