Giu 16

Massimiliano Sanna è ufficialmente il nuovo sindaco di Oristano.

Questa mattina il Tribunale di Oristano ha concluso il lavoro di verifica sui risultati elettorali dei quattro candidati alla carica di sindaco (quello sui consiglieri è ancora in corso) e il giudice Tania Scanu, presidente dell’Ufficio Centrale Elettorale, ha proclamato ufficialmente Massimiliano Sanna sindaco della città.

Poi il primo contatto con il nuovo incarico, l’arrivo a palazzo Campus Colonna e l’incontro con il sindaco uscente, Andrea Lutzu, per il passaggio di consegne e quello simbolico della fascia tricolore.

Prima di immergersi nel nuovo lavoro, il neo sindaco ha risposto alle domande dei giornalisti, dando anche alcune anticipazioni dei primi impegni: l’incontro con il segretario generale e i dirigenti comunali per stabilire le priorità amministrative, il saluto alle altre autorità comunali e, onorando la tradizione, l’incontro al Monastero di Santa Chiara con le suore clarisse, rappresentanti di una comunità religiosa intimamente legata all’intera città.

“Il sindaco uscente Andrea Lutzu ha dato la disponibilità a collaborare con la nuova amministrazione per il bene della città – ha detto il sindaco Sanna -. È una risorsa per la città. Continuiamo quindi una collaborazione che può dare solo buoni frutti a Oristano”.

“Se il nuovo sindaco ha bisogno di aiuto e di chiarimenti, soprattutto su sanità, lavori pubblici e urbanistica, per il bene della città io ci sarò”, ha sostenuto Andrea Lutzu.

“Sono operativo da subito sui tanti temi aperti – ha proseguito Sanna -. Per la nuova giunta siamo già al lavoro con i partiti, ma nel frattempo proseguiamo l’attività amministrativa per la soluzione dei tanti problemi della città”.

Un pensiero particolare il sindaco Sanna lo ha dedicato a Torre Grande: “Con l’inizio della stagione estiva è già partito un ricco calendario di eventi per valorizzare la nostra località marina, ma quest’anno potranno anche esserci delle belle sorprese”.

Intanto, per il consiglio comunale si prevede la prima seduta entro 20 giorni dalla proclamazione degli eletti.

In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 1.413 (di cui 1.335 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 4.615 tamponi.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 7 (come ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 90 (-5). Sono12.343 sono i casi di isolamento domiciliare (+568).

Si registrano anche 4 decessi: un uomo di 60 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; un uomo di 80 anni, residente in provincia di Nuoro; una donna di 86, residente nella provincia di Oristano; e un residente nella provincia di Nuoro.

Dei 1413 casi odierni, 110 sono riferiti alla provincia di Oristano, 550 all’area metropolitana di Cagliari, 267 alla provincia di Sassari, 122 a quella di Nuoro e 364 al Sud Sardegna.

Nelle ultime 24 ore, a Oristano, si sono registrati 21 nuovi contagi e 23 guarigioni dal Covid.

Il totale dei casi rilevati fino a questo momento in città è salito a 8.005, i pazienti guariti  7.672, i casi attualmente positivi 280, e i decessi 47.

Hanno bruciato foglie di eucalipto e frasche, e alcune ore dopo le ceneri hanno innescato un rogo che ha devastato sette ettari di terreno, avvicinandosi anche alle case. Gli agenti del Corpo forestale di Marrubiu hanno denunciato tre persone per incendio colposo, perchè responsabili di aver provocato, il 17 maggio scorso, il primo incendio della stagione, in località Cuccuru Mannu, a Santa Giusta. I tre, tutti residenti nella zona, secondo quanto accertato dal Corpo forestale, in mattinata hanno bruciato le frasche e le foglie per pulire il terreno. Terminate le operazioni si sono allontanati, ma nel pomeriggio, con l’innalzarsi delle temperature e il rafforzamento del vento, le ceneri si sono riattivate e hanno innescato il rogo che si è sviluppato nell’area circostante. Le fiamme, nel giro di breve tempo, hanno percorso una superficie di circa 7 ettari, investendo colture agricole, rimboschimenti di eucalipti, e minacciando strade, capannoni agricoli e case. Il rogo è stato arginato grazie al tempestivo intervento delle pattuglie della Stazione forestale di Marrubiu, del Gruppo Gauf dell’Ispettorato di Oristano e di due squadre dei Vigili del fuoco. In zona è anche arrivato un elicottero della flotta regionale proveniente dalla base di Fenosu. Spento l’incendio sono scattati gli accertamenti che hanno poi consentito agli uomini del Corpo forestale di individuare i responsabili.

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