Un altro arresto per la rapina alla Banca di Arborea di Donigala. Covid: 2.107 casi e 8 morti.

La Polizia di Stato di Oristano ha arrestato Salvatore Buesca, 32 anni, di Orgosolo, accusato di essere il complice di Leonardo Ladu, 30 anni, di Ollolai, già arrestato a suo tempo come autore della rapina all’Istituto di credito cooperativo di Arborea.

La rapina era stata effettuata il 16 febbraio 2021, nella frazione oristanese di Donigala Fenughedu, e aveva fruttato un bottino di circa 18 mila euro.

Il rapinatore, con il viso coperto da una mascherina e cappellino calato sulla fronte, era entrato nella banca armato di pistola, aveva minacciato di morte i due bancari e l’unica cliente presente e, dopo aver fatto man bassa dei contanti contenuti nelle casse, si era dileguato scappando nelle vie circostanti.

Una volta dato l’allarme erano stati predisposti subito dei posti di controllo in tutta la provincia, e, grazie alle prime attività di indagine, la Polizia era riuscita ad identificare l’autore materiale della rapina, che era stato poi arrestato.

Le indagini, intanto, erano proseguite per identificare i complici di Leonardo Ladu. Sono stati sentiti numerosi testimoni e acquisite decine di ore di immagini registrate da vari impianti di videosorveglianza sia pubblici che privati.

Gli inquirenti hanno così constato che il rapinatore, dopo essere scappato a piedi e aver percorso alcune centinaia di metri, era salito a bordo di una auto parcheggiata in una via parallela a quella della banca, a bordo della quale lo attendeva un complice. Complice che è stato poi identificato.

Nell’abitazione di Buesca i poliziotti hanno recuperato parte della refurtiva, nascosta in un doppiofondo creato all’interno della culla del figlio.

Salvatore Buesca si trova ora agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria che nei prossimi giorni effettuerà l’interrogatorio di garanzia.

I nuovi contagi in Sardegna sono 2.107, di cui 1.670 diagnosticati da antigenico.

Complessivamente, fra molecolari e antigenici, sono stati processati 12.609 tamponi.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 16 (2 in meno rispetto a ieri), quelli ricoverati in area medica sono 319 (3 in men rispetto a ieri), mentre sono 29.409 le persone in isolamento domiciliare (103 in più nelle ultime 24 ore).

Si registrano anche 8 decessi: due donne di 93 e 04 anni e un uomo di 77, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 93 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; due donne di 81 e 98 anni e due uomini di 60 e 91 anni, residenti in provincia di Oristano.

A Oristano città si registra una nuova vittima: un uomo di 91 anni che era ricoverato in ospedale.

Dei 2.107 casi odierni, 219 sono riferiti alla provincia di Oristano, 759 a quella di Sassari, 536 all’Area Metropolitana di Cagliari, 312 alla provincia di Nuoro, e 281 al Sud Sardegna.

Nelle ultime 24 ore in città si sono registrati 55 casi di positività e 114 guarigioni.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 5.598, i pazienti guariti 4.977, i casi attualmente positivi 577, e i decessi 39.

Anche i pensionati aderenti alla Cisl di Oristano hanno espresso solidarietà al popolo ucraino. Lo ha fatto, a nome di tutti gli iscritti, Tore Usai, segretario provinciale della Cisl pensionati, durante la riunione per l’insediamento del consiglio direttivo. All’incontro, presieduto dal segretario generale, Alessandro Perdisci, ha preso parte, fra gli altri, anche il segretario regionale Fnp Alessandro Farina. Durante la riunione, Tore Usai ha annunciato di aver donato al Comune di Oristano una panchina rossa, rilanciando così un tema, purtroppo sempre attuale, come la violenza di genere. Tra le tematiche di cui si è occupato il segretario provinciale dei pensionati, una delle più importanti è stata quella relativa alla Sanità pubblica, piaga dolorosa di Oristano e provincia (e non solo), a cui la Regione non riesce (o non vuole? ndr)  porre rimedio. “La Sanità – ha sostenuto Tore Usai – sarà, insieme ai trasporti e ai servizi pubblici, una nostra priorità , visto che riguarda tutti, non solo i pensionati che sono la parte debole della popolazione. Tra qualche giorno la Cisl pensionati incontrerà il nuovo direttore generale della Asl di Oristano, Angelo Maria Serusi, al quale ricorderemo le criticità ma faremo anche delle proposte”. Tore Usai ha quindi parlato della organizzazione dei servizi della Fnp in provincia di Oristano, dove la Cisl pensionati conta 9 sedi periferiche. “Il nostro obiettivo – ha detto Usai – è quello di aprire una sede in ogni comune, per garantire l’assistenza fiscale e sociale a tutti i pensionati e limitare i disagi dovuti alle distanze. Potenzieremo, inoltre, i sistemi informatici, e anche attraverso Facebook e Instagram daremo ai nostri iscritti un’informazione sempre più completa e puntuale”.