Feb 16

Covid: in Sardegna 9 morti e 2.877 nuovi contagi.

In Sardegna, nelle ultime 24 ore, altri 9 morti, mentre si registrano 2.877 nuovi casi confermati di positività al Covid, di cui 2.410 diagnosticati da antigenico.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 13.304 tamponi.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 28 (3 in meno di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 397 (3 in meno rispetto a ieri), mentre sono 35.584 i casi di isolamento domiciliare (683 in più rispetto all’ultimo rilevamento).

Si registrano anche 9 decessi: due uomini di 71e 96 anni e una donna di 81 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; due uomini di 62 e 83 anni e una donna di 90, residenti nella provincia del Sud Sardegna; un uomo di 71 anni, residente nella provincia di Sassari; e due residenti nella provincia di Nuoro.

“Né il Pronto Soccorso né il reparto di Medicina dell’ospedale San Martino di Oristano si sono mai fermati in questi giorni: l’attività sanitaria è proseguita e prosegue in maniera intensa, e tutti i pazienti, sia quelli positivi al Covid sia quelli negativi, sono stati presi in carico e regolarmente assistiti dal personale sanitario”. Lo ha precisato, in una nota, la direzione della Asl di Oristano, che a suo dire sta tenendo costantemente sotto controllo l’evolversi della situazione. “Martedì 15 febbraio -si legge ancora nel comunicato – in Pronto Soccorso hanno operato rispettivamente due medici nell’area dedicata ai pazienti non Covid ed altri due in quella riservata ai pazienti Covid; pazienti che erano inizialmente 7 e si sono successivamente ridotti a 2, grazie ai trasferimenti nei reparti dedicati disposti nell’arco della giornata. Nella notte i medici in turno erano tre, in numero tale, quindi, da consentire l’ordinaria prosecuzione delle attività. Anche nel reparto di Medicina, che è stato suddiviso in due aree distinte, una delle quali riservata ai pazienti Covid, l’attività si svolge regolarmente. Gli infermieri risultati positivi al virus Sars Cov-2 sono stati sostituiti da colleghi provenienti da altri reparti, mentre non si sono registrate criticità tra il personale medico. Si lavora – conclude la nota della Asl – per liberare l’area Covid dai pazienti attualmente presenti, attraverso il loro trasferimento in reparti dedicati, ma l’obiettivo è quello di mantenere almeno 5 o 6 posti letto liberi, a disposizione di eventuali nuovi pazienti positivi provenienti dal Pronto Soccorso e in attesa del loro ricollocamento nei reparti dedicati”.

È stata installata alla periferia dell’abitato di Cuglieri, in località Barones, una stazione metereologica allestita e donata dalla Onlus “Sardegna Clima” all’associazione Montiferru, nell’ambito del progetto di rigenerazione del territorio portato avanti da diversi mesi da decine di cittadini che, dopo gli incendi dello scorso luglio, si sono associati per far ripartire le tante aree investite dalle fiamme. L’installazione è avvenuta grazie alla disponibilità e alla collaborazione del vicepresidente dell’associazione, Vanni Cocco, e di altri volontari che hanno partecipato all’intervento. La Onlus, con sede a Fonni, è totalmente autofinanziata e gestita da laureati sardi, e collabora da alcuni anni con istituzioni locali, università (tra cui “La Sapienza” di Roma), associazioni e, in particolare, con l’Esa (Agenzia spaziale europea) e Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche). La stazione, già operativa, è dotata di sensori posizionati a 2,5 metri dal suolo e rileva i principali parametri meteorologici: temperatura, umidità, pluviometria, direzione e velocità del vento. I dati sono pubblici e consultabili in diretta mediante le piattaforme web di Sardegna Clima (App Android “Sardegna Clima Pro” e “Sardegna Meteo Live”) e attraverso una app per tutti gli smartphone che si possono collegare al link: https://www.sardegna-clima.it/google_earth/mappe/webmaps.php. È stata inoltre creata una pagina web dedicata, con grafici e previsioni, consultabile all’indirizzo: https://www.bakumeteo.it/cuglieri/. La nuova stazione di Cuglieri entra a far parte della Rete Meteorologica “Sardegna Clima”, con oltre 100 postazioni di rilevamento sparse per tutta l’Isola. Grazie alla raccolta di tali dati verrà creato un archivio, che sarà di ausilio all’associazione Montiferru e a tutti gli organi interessati nelle programmazioni di tipo agricolo e forestale per la ricostruzione del territorio. Tutti i cittadini potranno quindi consultare questo database e utilizzarne le informazioni per diversi scopi: dall’agricoltura alla silvicoltura, passando per il semplice interesse degli appassionati per le rilevazioni meteorologiche.“Grazie alla Onlus Sardegna Clima, rappresentata da Dario Secci – ha sottolineato Pier Paolo Arca, presidente dell’associazione Montiferru -, abbiamo la possibilità di dare un servizio fondamentale per tutto il territorio colpito dalla catastrofe del luglio scorso. I dati meteo sono indispensabili per chiunque operi in agricoltura. Per noi ha, inoltre, un valore ancora maggiore, visto l’impegno che ci siamo presi nel programmare i processi di rigenerazione del territorio e la messa a dimora di migliaia di piante, soprattutto di olivo. Fatto questo primo passo, ora pensiamo di ampliare la rete meteo, coinvolgendo anche gli altri comuni interessati al progetto di rigenerazione”. La Onlus Sardegna Clima – ha spiegato il rappresentante della Onlus, Dario Secci -, fondata nel 2008, ha come principio ispiratore la condivisione dei dati della nostra rete meteo in tempo reale e a beneficio delle comunità della Sardegna. L’incontro con l’associazione Montiferru è un evento molto importante per noi, poiché hanno colto immediatamente la funzione e l’obiettivo del nostro progetto”.

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