Feb 07

Femminicidio Zeddiani: solidarietà alla famigia da parte della Commissione Pari opportunità.

Di fronte al tragico episodio di femminicidio consumatosi a Zeddiani, la Commissione per le Pari opportunità del Comune di Oristano, esprime la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia della vittima.

“Paura, rabbia, dolore e disappunto sono le parole che riecheggiano nel constatare che un’altra donna ancora è mancata all’affetto dei suoi cari, per mano di “chi diceva di amarla”.

Chiediamo alle istituzioni, alle forze di sicurezza, alle forze politiche, al mondo dell’informazione e alla società civile un impegno forte, non retorico ma concreto e reale per rendere più sicura la vita delle donne, sia quelle che denunciano le violenze sia quelle che non hanno il coraggio di denunciare.

Oggi più che mai possiamo affermare quanto sia importante educare e prevenire la violenza, per proteggere le donne che la subiscono e i loro figli e figlie: questo è il mandato che la Convenzione di Istanbul, spesso disattesa, ha consegnato agli Stati.
Il femminicidio di Daniela, come ogni femminicidio, ci ricorda quanto siamo ancora lontani da questi obiettivi.

Sempre nella speranza che non capiti mai più, ricordiamo la nostra presenza nel territorio come organismo comunale permanente, volto ad azioni di prevenzione e sensibilizzazione contro ogni tipo di violenza e discriminazione”. (Pasqualina Pippia, presidente Commissione pari opportunità Comune di Oristano).

Per quanto riguarda la cronaca, il delitto è avvenuto intorno alle 7 del mattino. Daniela Cadeddu, 51 anni, è stata uccisa mentre dormiva con alcune martellate alla testa. È quanto è emerso dall’autopsia sul corpo della donna vittima del femminicidio, avvenuto in una abitazione in via Roma, a Zeddiani.

In carcere con l’accusa di omicidio volontario c’è il marito, Giorgio Meneghel, 53 anni, agricoltore, che ha confessato il delitto prima ai Carabinieri e poi davanti al Pm della Procura della Repubblica di Oristano, Sara Ghiani.

L’autopsia, eseguita dal medico legale Roberto Demontis  al Policlinico di Monserrato, è durata circa cinque ore e ha confermato quanto emerso dai primi accertamenti dei Carabinieri e dall’esame esterno del corpo. La 51enne è stata uccisa nel sonno, alle 7 del mattino, con almeno due martellate alla testa. Subito dopo il marito ha chiamato i Carabinieri, confessando  di aver ucciso la moglie. Moglie con la quale viveva da separato in casa nello stesso stabile di via Roma, a Zeddiani

Giorgio Meneghel ha ammesso le proprie responsabilità, rispondendo per quasi due ore alle domande del Gip del Tribunale di Oristano, Silvia Palmas. L’arresto è stato, quindi,  convalidato e per il 53enne è stata emessa una nuova misura cautelare in carcere.

L’interrogatorio è iniziato alle 13.15 nel carcere di Massama, alla presenza del  Pm Sara Ghiani che coordina le indagini,  e dell’avvocato Irene Gana che difende l’agricoltore.

L’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Oristano ha provveduto alla liquidazione dei contributi alle famiglie in stato di bisogno per il pagamento delle utenze domestiche e più specificatamente di quelle per il servizio elettrico e idrico. L’assessore ai Servizi sociali, Carmen Murru, ricorda che i contributi in liquidazione sono quelli relativi alla priorità 1, per i quali sono state presentate le domande entro lo scorso 3 dicembre. I beneficiari di questa misura sono nuclei familiari non assegnatari di sostegno pubblico come il reddito di cittadinanza (Rdc), reddito di emergenza (Rem), reddito di inclusione (Reis), indennità di disoccupazione (Naspi), cassa integrazione guadagni (Cig), indennità di mobilità o altre fonti di sostegno al reddito previste a livello regionale o comunale.

Si arricchisce di una nuova attività il vasto programma di iniziative per celebrare il 150esimo anniversario della nascita di Grazia Deledda. È infatti partita ufficialmente una call rivolta ai giovani autori: attraverso una sezione dedicata del sito internet https://www.150graziadeledda.it/giovani-autori/ sarà possibile inviare un articolo, un saggio, una novella o un racconto che ha come oggetto l’opera letteraria di Grazia Deledda. Ai giovani autori è data massima libertà espressiva. Una commissione letteraria, guidata dal direttore artistico Anthony Muroni, giudicherà l’elaborato e, in caso di valutazione positiva, lo pubblicherà sul sito ufficiale delle celebrazioni deleddiane. L’obiettivo è dare vita a un vero e proprio blog, capace di far dialogare e confrontare i giovani autori, sardi e non,sulla figura e l’opera della grande scrittrice sarda; una sorta di piazza virtuale dove la creatività è messa a disposizione delle tematiche trattate dalla Deledda nei suoi volumi, con uno sguardo rivolto anche all’attualità e alla modernità dei nostri tempi. La call rivolta ai giovani artisti segna anche il debutto del nuovo sito internet – https://www.150graziadeledda.it, dedicato alle celebrazioni deleddiane, con una ricca sezione news, corredate da contenuti multimediali, e una dedicata agli eventi che si svolgeranno nel corso di un anno in Sardegna, in Italia e all’estero.

Da lunedì 7 a domenica 13 febbraio, Roadpol ha programmato la campagna congiunta europea, denominata “Truck & Bus”. Roadpol è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi membri dell’Unione, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia e, in qualità di osservatore, la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti). L’obiettivo dell’organizzazione è quello di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, aderendo al Piano d’azione europeo 2021-2030, con attività internazionali congiunte di controllo e contrasto delle violazioni, all’interno di specifiche aree strategiche e campagne di prevenzione e informazione per elevare gli standard di sicurezza stradale. Durante questa campagna, la Polizia Stradale sarda intensificherà i controlli sulle strade della Sardegna dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus, e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose. Anche gli Agenti della Polizia Stradale sarda saranno quindi impegnati, lungo le principali arterie stradali dell’Isola, per verificare lo stato psico-fisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa Adr sul trasporto delle merci pericolose, e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.

Tutto è pronto per la diretta streaming di #CuoriConnessi in programma l’8 febbraio, dalle 10, sul canale youtube della Polizia di Stato https://www.youtube.com/watch?v=gFmsQ50GCIc e sul sito cuoriconnessi.it . Polizia di Stato e Unieuro sono insieme in un grande progetto che ha l’intento di sensibilizzare e informare i giovani, gli insegnanti e i genitori su un utilizzo più consapevole e corretto della tecnologia per contrastare ogni forma di distorsione della rete. Per il secondo anno consecutivo parteciperanno alla diretta più di 4000 scuole di tutta Italia e oltre 200 mila studenti: l’incontro è dedicato alle scuole secondarie di primo e secondo grado. All’evento parteciperanno il Capo della Polizia Lamberto Giannini; Jacopo Greco, Capo Dipartimento Risorse umane strumentali e finanziarie del Ministero dell’istruzione; e Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Amministratore delegato di Unieuro. Ospite Paolo Crepet, psichiatra e ricercatore dei disagi dell’età evolutiva e ragazzi che hanno vissuto esperienze dirette di cyberbullismo. L’evento sarà condotto dal giornalista Luca Pagliari, anche autore del nuovo libro “#cuoriconnessi – Il coraggio di alzare lo sguardo”.

La Sardegna, terra di centenari, è la regione italiana dove si registra il peggior tasso di natalità, e Oristano è la provincia dove il crollo delle nascite è più pesante rispetto a tutte le altre. Secondo la classifica pubblicata dal “Sole 24 ore” (con la divisione in 107 Province italiane, 5 sarde) sul calo delle nascite tra il 2002 e il 2020, la media nazionale è del meno 27,7%: al primo posto c’è Barletta (-39,5%), seguita da Sassari (-37,9%), Oristano (-37,8%) e la Città Metropolitana di Cagliari (37,8), con Nuoro (34,1) in decima posizione, e il Sud Sardegna è al 28esimo posto (31,1). L’Oristanese è la maglia nera d’Italia: nel 2020 si è registrato il tasso di natalità più basso di tutti, 4,6 neonati ogni mille abitanti. A Cagliari e nel Sud Sardegna sono 5.1, mentre a Nuoro e Sassari il 5,4. Secondo le elaborazioni fatte dal quotidiano di Confindustria è nel 2008 che si è registrato un tracollo in tutto il Paese. In quel periodo si è registrata dappertutto un’inversione di tendenza che lascia segni evidenti sullo spopolamento della Sardegna. “Il territorio sconta le difficoltà della sua economia e la crisi del mondo del lavoro”, ha spiegato il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, al “Sole 24 ore”. Un recente studio della Cna regionale ha messo in luce quanto lo spopolamento stia colpendo principalmente le zone interne dell’Isola perché il calo demografico in quelle aree è arrivato, nel 2020, a 137mila persone (-21%): nelle entroterra isolano ormai ci abita solo un sardo su tre. (da sardiniapost.it).

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