Dic 10

Coronavirus: in Sardegna altre 173 persone positive e 3 morti.

Contagi pressoché stabili oggi in Sardegna, dove nelle ultime 24 ore si registrano 173 nuovi casi di positività (- 8 rispetto a ieri), sulla base di 2.692 persone testate.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 9.313 tamponi per un tasso di positività dell’1,8%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva scendono a 7 (meno 2 rispetto a ieri), mentre i ricoverati in area medica sono 96 (3 in più di ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 3.027 (73 in più rispetto a ieri.)

Si registrano anche tre decessi: due uomini di 59 e 86 anni, residenti rispettivamente in provincia di Nuoro e nel Sud Sardegna, e un’altra persona in provincia di Sassari.

A Oristano non si registrano nuovi casi di positività, sono state accertate 9 guarigioni.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 1.409, i pazienti guariti 1.348, quelli attualmente positivi 30, e i decessi 28.

In riferimento alle notizie, e relative polemiche, sul fatto che sia piovuto all’interno dell’hub di Oristano (sembrerebbe per un lucernaio dimenticato aperto. ndr), il Comune di Oristano, in una nota, “…esclude categoricamente che ieri a causa di pioggia caduta all’interno dell’hub vaccinale di Sa Rodia siano state spostate postazioni di lavoro. Il sindaco Andrea Lutzu, allarmato dalle notizie di stampa, ha disposto un sopralluogo tecnico e ha sentito i responsabili dell’Assl, gli operatori sanitari e il personale volontario impegnato quotidianamente nel centro vaccinale. Tutti hanno escluso che possa essersi verificato quanto segnalato. Le vaccinazioni – si legge ancora nel comunicato del Comune – si stanno svolgendo regolarmente a ritmo sostenuto, e anche i disagi registrati nei primi giorni di somministrazione delle terze dosi di vaccino, a causa del forte aumento di presenze, del mancato rispetto dei turni di prenotazione e del maltempo, sono stati superati, grazie alle misure concordate nel corso dell’incontro tra comune, Assl e associazioni di volontariato di protezione civile”.

I lavori del consiglio comunale di Oristano del 9 dicembre sono stati aggiornati a martedì 14 dicembre, alle 18, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) approvazione regolamento comunale per l’erogazione di interventi di sostegno economico. 2) Approvazione regolamento per l’assegnazione della cittadinanza onoraria e il conferimento delle civiche benemerenze del Comune di Oristano. 3) Conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre. Tutti coloro che parteciperanno alla riunione dovranno essere in possesso della certificazione verde o green pass, e rispettare le misure di prevenzione da contagio Covid-19 (utilizzo delle mascherine, igienizzazione delle mani, distanza interpersonale di sicurezza).

La Carta de Logu e la Costituzione Italiana in Braille saranno consultabili nella Biblioteca comunale. A farne omaggio alla città di Oristano è stata la sezione sassarese dell’Unione Italiana Ciechi, che questa mattina, per mano del suo presidente, Franco Santoro, ne ha consegnato alcune copie nelle mani del sindaco Andrea Lutzu, dell’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna e dell’assessore ai Servizi sociali Carmen Murru. Il gradito regalo sarà a disposizione dei non vedenti e degli ipovedenti che vorranno consultare i volumi tattili a partire da lunedì 13 dicembre. Con il presidente della sezione sassarese Santoro, fautore dell’iniziativa, erano presenti in sala giunta Angela Sassu vicepresidente Uici Sassari, Sara Cocciu responsabile gruppo sportivo Uici Sassari, Leonardo Nurra presidente Uici Oristano, Simona Trudu commissario straordinario Uici regionale, e Marco Meloni segretario regionale Uici.  “Eleonora d’Arborea – ha detto il presidente Franco Santoro – è l’emblema dell’indipendenza delle donne e dell’indipendentismo del popolo sardo. Ci è sembrato importante rendere fruibile la sua Carta de Logu affiancata alla Costituzione Italiana anche a chi vede attraverso le mani, e abbiamo quindi iniziato il percorso di diffusione di questi fondamentali documenti in Braille, dal Tribunale e dal Comune di Sassari. Non poteva mancare, ovviamente, nella città che ha la giudicessa come suo simbolo identitario”.  “Un dono gradito – ha commentato il sindaco Andrea Lutzu – che ha un significato enorme, sia per l’importanza dei documenti in se stessi, ma soprattutto perché grazie al codice Braille potranno essere consultati anche da chi fino ad oggi non poteva farlo in assoluta autonomia”. “Siamo orgogliosi – ha aggiunto l’assessore comunale alla Curura Massimiliano Sanna – di poter avere nella nostra biblioteca questi importanti documenti in Braille. Un altro elemento che rende la nostra raccolta di volumi ancora più preziosa”. “Questo dono – ha concluso l’assessore ai Servizi Sociali Carmen Murru – mantiene alta l’attenzione sui problemi delle disabilità. E’ nostro dovere fare in modo che ogni azione sia pensata per mettere tutti sullo stesso piano, sia esso fisico, con l’eliminazione delle barriere architettoniche, che culturale e, di conseguenza, anche economico”. L’amministrazione ha quindi voluto contraccambiare il dono assumendo l’impegno di installare un pannello in Braille, proprio nelle vicinanze della Statua di Eleonora d’Arborea, per descrivere la grandezza della Giudicessa anche ai non vedenti.

Si terrà lunedì 13 dicembre, alle 18.30, nella Ludoteca comunale del quartiere di San Nicola, a Oristano, il prossimo incontro, programmato dall’assessorato comunale all’Ambiente, per presentare il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti e rispondere alle richieste e ai dubbi dei cittadini. “Siamo al penultimo dei dieci incontri programmati nelle frazioni e in città – ha dichiarato l’assessore Gianfranco Licheri -. Abbiamo dialogato con i cittadini e laddove siano emerse criticità importanti, abbiamo cercato di risolverle quanto prima. Nell’ultima riunione, con i residenti nei quartieri di Sant’Efisio e Sacro Cuore, è arrivata la richiesta di ripristinare l’Ecocentro mobile. Faremo il possibile, per estendere ulteriormente il servizio, già presente in altre quartieri e frazioni”. L’Ecocentro mobile è un centro di raccolta dotato di contenitori separati, che sosta in alcuni giorni e ore in punti strategici della città. Si possono conferire all’Ecocentro mobile oli vegetali e minerali, pile e batterie, sfalci in piccole quantità, piccoli elettrodomestici, lampade al neon, vernici e colle, contenitori e bombolette T e/F, abiti usati, farmaci, toner e cartucce. Questo il calendario dell’Ecocentro mobile, orario invernale: Torre Grande, tutti i lunedì dalle 7 alle 10; Donigala, tutti i lunedì dalle 10:15 alle 13:15; Oristano piazza Baden Powell, 1° e 3° martedì del mese dalle 7 alle 10; Oristano via Leone XIII: 1° e 3° martedì del mese dalle 10:15 alle 13:15; Massama, 2° e 4° martedì del mese dalle 7 alle 10; Nuraxinieddu, 2° e 4° martedì del mese dalle 10:15 alle 13:15; Silì, tutti i mercoledì dalle 9 alle 12; San Quirico,: 2° sabato del mese dalle 9 alle 12. Alla riunione di lunedì prossimo, oltre all’Assessore Licheri, saranno presenti, come consuetudine, anche i rappresentanti della ditta Formula Ambiente che risponderanno a qualsiasi quesito dei cittadini e il direttore dell’esecuzione del contratto. La ditta ricorda che i nuovi mastelli per la raccolta differenziata si possono ritirare nei locali dell’Ecopoint, in via Eleonora (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 15,30 alle 19,30). Secondo la banca dati della ditta, diverse utenze non li hanno ancora ritirati, ma entro la fine dell’anno occorre farlo, perché sarà obbligatorio conferire con i nuovi bidoni. Di seguito, le date delle ultime due riunioni, in programma alle 18.30: 13 dicembre, San Nicola, zona Questura e Tiria/San Quirico (Ludoteca San Nicola); 20 dicembre, Sa Rodia, zona ospedale e Centro storico (Teatro San Martino, via Ciutadella de Minorca).

Oltre due ore di pioggia ininterrotta hanno creato non pochi disagi e problemi nelle zone della Marmilla, del Sud Sardegna e dell’Oristanese. Particolarmente colpito Ales, dove la pioggia ha invaso le strade e gli scantinati di numerose abitazioni. La bomba d’acqua è piombata sulla zona nella tarda mattinata e fino al primo pomeriggio l’intensità non si è ridotta, tanto da trasformare alcune strade in gigantesche piscine. Sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del fuoco di Oristano e gli uomini della protezione civile l per aiutare i cittadini in difficoltà. “Tutto è iniziato intorno alle 11,30 – ha detto il sindaco di Ales, Francesco Mereu -. Sul nostro territorio è piombata una bomba d’acqua. La pioggia ha provocato diversi danni. Un ponticello in località “Perda Casteddu”, in agro di Ales, è stato sommerso dall’acqua e si è aperta una voragine. Siamo stati costretti a chiudere la strada. Un’altra voragine si è aperta in paese, in via Amsicora e abbiamo chiuso anche quella strada”. Diverse aree agricole e scantinati si sono allagati. “In uno di questi c’era un’azienda edile che ha riportato danni, anche se molto più grave è quanto accaduto in una ditta florovivaistica, dove l’acqua ha trascinato via circa mille piante con fiori che erano pronte per essere messe sul mercato. L’assessore comunale alla viabilità, Fabrizio Collu, si è subito recato nelle zone colpite e, insieme a Vigili del fuoco, protezione civile, operai comunali e amministratori, siamo riusciti a tamponare l’emergenza, ripristinando la viabilità in alcune zone, ma i danni sono veramente molti”.

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