Nov 23

Tre appuntamenti, un unico obbiettivo: dire no alla violenza contro le donne.

Per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” Oristano si mobilita con una serie di iniziative in programma il 25 e il 28 novembre.

Il primo appuntamento è giovedì 25 novembre, alle 10, in piazza Roma, con la manifestazione “Scarpette blu”, a cura della Fidapa di Oristano, che proporrà una performance di ballo della Scuola di danza Milene, e gli studenti del Liceo classico e artistico De Castro che realizzeranno opere estemporanee sul tema della limitazione dei diritti delle donne Afghane.

Secondo appuntamento, sempre giovedì 25 novembre, alle 19, al Teatro Garau, con la manifestazione “Chiudiamo il cerchio”, e la presentazione delle azioni di prevenzione e di sostegno promosse dal Comune di Oristano in collaborazione con enti e associazioni. Il tema della violenza sarà affrontato sul piano culturale, sociale e artistico, per consentire un confronto serio e mirato e momenti di riflessione.

Interverranno: il sindaco di Oristano Andrea Lutzu, gli assessori comunali Marcella Sotgiu, Carmen Murru, Maria Bonaria Zedda e Massimiliano Sanna, il prefetto Fabrizio Stelo, il questore Giuseppe Giardina, il comandante provinciale dei Carabinieri Erasmo Fontana, la responsabile del “Centro Antiviolenza Donna Eleonora” Francesca Marras, Pasqualina Pippia presidente della commissione comunale Pari Opportunità, Gabriella Greco presidente del Soroptimist, e Pupa Tarantini presidente Fidapa. I lavori saranno moderati da Stefania Carletti. Durante la serata, impreziosita dalla performance di ballo di Claudia Tronci e Carlo Petromilli, Maria Giuliana Campanelli presenterà le poesie del suo libro «Feminas. Donne in versi tra Amore e Eros», la cui vendita contribuirà a sostenere il Centro Donna Eleonora.

Centrale nel corso della serata sarà la presentazione del progetto “Una ceramica contro la violenza”, attraverso il quale Oristano, città della ceramica, punta a favorire la professionalizzazione delle donne e il loro inserimento lavorativo.

Domenica 28 novembre ultimo appuntamento con “Il coraggio delle donne – Camminata e corsa rosa” per le vie del Centro storico della città di Oristano, a cura dell’assessorato allo Sport del Comune di Oristano, in collaborazione con il Coni di Oristano, l’associazione turistica Pro Loco, la Consulta Giovani, il Rotary Club Oristano, e il sostegno del gruppo “Vicinoate” catena di supermercati della Famiglia Frongia, e dello sponsor tecnico Eye.

Il contributo richiesto per l’iscrizione verrà devoluto a favore del “Centro Antiviolenza Donna Eleonora”. Le iscrizioni si ricevono presso la Pro Loco di Oristano (info 0783 70621).

Durante la corsa saranno distribuiti i fiocchi bianchi realizzati dagli studenti dell’Istituto Magistrale Benedetto Croce. La campagna del fiocco bianco, nata in Canada nel 1991 e arrivata in Italia nel 2006, rappresenta l’impegno degli uomini contro la violenza sulle donne.
Al ricco programma di iniziative collaborano, tra gli altri, anche le associazioni Prospettiva donna e Komunque donna, la Fondazione Oristano e l’Aicc, Associazione italiana città della ceramica.

La Giornata internazionale contro la violenza alle donne si celebra in tutto il mondo il 25 novembre, su iniziativa dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che invita i governi, le organizzazioni internazionali e le Ong a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più devastanti violazioni dei diritti umani.

“Oristano, città della ceramica, partecipa anche quest’anno con una serie di iniziative, frutto della collaborazione tra tanti soggetti, istituzionali e privati, che confermano la grande sensibilità della nostra comunità su questo tema – ha sottolineato il sindaco Andrea Lutzu -. Il seme della Carta de Logu ha fatto crescere buoni frutti, in una comunità che solleva la voce per respingere ogni forma di violenza. La sinergia di quattro assessorati (Attività Produttive, Cultura, Pari opportunità e Sport) testimonia quanto questa piaga sia trasversale e quanto sia fondamentale combatterla con uno sforzo comune”.

In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, il 25 novembre, il Museo Diocesano Arborense di Oristano partecipa organizzando un evento volto a sensibilizzare l’opinione pubblica, e ricordare che qualsiasi atto che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in quella privata, è da considerarsi violenza. Per l’occasione il Museo ha selezionato un’artista donna e raffinata come Josephine Sassu. Le sue due opere, “My life review experience”, verranno esposte nell’ambito della mostra “Madri. Arte paesana nella ceramica moderna italiana”. Ad accompagnarle ci sarà una rara medaglia della prima metà dell’ottocento, voluta da Carlo Alberto, che sancisce l’abolizione del feudalesimo in Sardegna. Lo sforzo e lo slancio verso la modernità del sistema economico di allora, e di conseguenza sociale, purtroppo ancora oggi non è coinciso con un grado di civiltà che vede invece ancora la donna discriminata e privata del suo ruolo nella società, in subordine all’uomo. Parteciperanno all’evento, che avrà inizio alle 10, una rappresentanza degli alunni del Liceo Artistico e del Liceo Classico. Sarà presente l’artista Josephine Sassu e Francesca Marras del Centro Antiviolenza Donna Eleonora di Oristano che patrocina l’iniziativa. L’esposizione sarà aperta al pubblico dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 18, e sarà visitabile nei giorni a seguire secondo i normali orari di apertura del museo (giovedì e venerdì dalle 17 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20).

Anche per la seconda edizione il Cervizi culturali di Oristano è tra i partner del festival Mondo Eco, organizzato da “Il crogiuolo”. Il festival farà tappa ad Oristano il 26 novembre. Il 2° Festival di Letteratura Sostenibilità ecologica e culturale “Mondo Eco” è strutturato in sei panel tematici, che affronteranno argomenti di stretta attualità, spesso controversi. Società post Covid, Storia e Identità, Nuovi stili alimentari, Terapia letteraria, Comunicazione sulle donne, Genderfluid. Mondo Eco, avendo come obiettivo primario la promozione della lettura, intende stimolare l’attenzione verso temi di stretta attualità. E “Il crogiuolo”, dopo oltre trent’anni di attività nel mondo del teatro e degli eventi culturali, ha deciso di investire ancora su una rassegna originale, con la rinnovata ambizione di diventare il primo festival letterario sardo dedicato alla Sostenibilità. Un festival “territoriale”, che abbraccia diversi luoghi. Per il panel tematico Nuovi stili alimentari, venerdì 26, alle 18, al Centro Servizi Culturali Unla di Oristano, arriverà Giulia Maffei, biologa e comunicatrice scientifica. Parlerà del libro “Un insetto nel piatto” (Edizioni Red!, 2017), scritto con la food designer Giulia Tacchini, e dialogherà con Giuditta Sireus, fondatrice del circolo letterario Jane Austen Sardegna.

L’assessorato alla Cultura e l’Archivio storico del Comune di Oristano organizzano una serie di laboratori rivolti agli studenti delle scuole della città. L’iniziativa, intitolata “Primavera d’archivio”, prevede che le attività si svolgano, in date da concordarsi e tenendo conto delle disponibilità degli istituti coinvolti, preferibilmente nei mesi di aprile e maggio 2022. Sarà necessario procedere alla prenotazione entro il 15 marzo 2022. Ogni attività potrà essere frequentata da un massimo di 15 allievi. Per questioni logistiche e organizzative ciascun partecipante potrà confermare l’iscrizione ad un solo laboratorio. L’adesione, per la quale è previsto un contributo spese a partecipante di 5 cinque euro, potrà essere formalizzata mediante la compilazione del modello allegato da inoltrarsi alla mail: archiviostorico@comune.oristano.it . “Ispirato alla Primavera e alla metafora del passaggio e del rinnovamento, l’Archivio Storico, in linea con la propria mission istituzionale riapre le porte alle scuole, ai ragazzi – primavera della vita – e a tutti coloro che manifestano il desiderio di rinnovare le proprie conoscenze intraprendendo un percorso si riscoperta delle tracce del passato – sottolinea l’assessore alla Cultura Massimilano Sanna -. Proponiamo un percorso strutturato che parte dai tesori di storia, cultura e arte gelosamente custoditi nelle stanze dell’archivio civico”. Questo il programma: 1 – Avventure in miniatura – Laboratorio di miniatura. Durata: 3 giorni/6 ore. Primo incontro – Introduzione all’arte della miniatura medievale, presentazione degli strumenti e materiali utilizzati nelle cancellerie medioevali. Nel corso del primo incontro i partecipanti saranno introdotti nel mondo del manoscritto e della miniatura attraverso le fonti e di documenti conservati presso l’Archivio Storico del Comune di Oristano. Al termine dell’incontro a ciascun partecipante verrà data una copia di una miniatura che potrà essere colorata traendo ispirazione dall’originale e in virtù delle nozioni illustrate dagli archivisti nel corso dell’incontro e seguendo la fantasia di ciascuno. Secondo incontro – Si procederà alla realizzazione di un segnalibro in cartoncino o carta pergamenata sul quale verrà vergato un breve moto o una parola arricchiti da un capolettera miniato, da realizzarsi con la guida e secondo le indicazioni che saranno fornite dal personale che avrà cura delle attività laboratoriali. Terzo incontro – Si procederà alla colorazione del lavoro intrapreso secondo le seguenti fasi: preparazione dei colori; applicazione dei colori; applicazione della foglia d’oro; stesura dei colori base, delle ombreggiature e delle lumeggiature; rifinitura dei contorni con inchiostro. 2 – A ciascuno il suo sigillo – Laboratorio sui sigilli. Durata: 3 giorni/6 ore. Primo incontro: Introduzione alla sigillografia e agli strumenti e tecniche per l’apposizione dei sigilli. Analisi di alcuni esemplari di sigillo conservati presso l’Archivio storico del Comune di Oristano. Realizzazione pratica di una impressione con matrice rigida e ceralacca. Secondo incontro: Compilazione di un breve documento manoscritto su cara a mano o carta pergamena, con inchiostro calligrafico e pennino, ispirati ai modelli originali conservati nel patrimonio archivistico comunale. Terzo incontro: Perfezionamento del documento manoscritto, approntamento del cartiglio per la realizzazione del sigillo aderente, impressione del sigillo a corroborazione del documento realizzato. In alternativa si potrà scegliere di sigillare proprio manoscritto mediante l’impressione di una matrice rigida sulla ceralacca.  3 – Alla corte di re biscotto – Laboratorio di ceramica. Durata: 3 giorni/6 ore. Primo incontro: I partecipanti saranno introdotti nel mondo dell’antica arte dei figoli mediante la visita al Centro di Documentazione sulla Ceramica di Oristano che, nato nel 2018, si configura come un innovativo polo documentale ed espositivo per lo studio delle fonti documentarie che attestano la nascita e lo sviluppo di questa antica arte che ancora oggi caratterizza la Città di Oristano. Secondo incontro: Confronto teorico pratico con gli elementi che costituiscono la ceramica. Impasto delle materie prime e realizzazione di un manufatto in argilla che essiccato, sarà successivamente sottoposto alla cottura in forno e preparato per la decorazione. Terzo incontro: decorazione del manufatto in terracotta.

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