Coronavirus: oggi 43 ulteriori contagi (5 nell’Oristanese) e due decessi.

Sono 43 i casi oggi confermati di positività al Covid-19 nell’Isola, sulla base di 1649 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 10204 test.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 12 (1 in meno rispetto a ieri), quelli ricoverati in area medica 76 (1 in meno rispetto a ieri), e 1.597 i casi di isolamento domiciliare (40 in meno rispetto a ieri).

Si registrano anche 2 decessi: un uomo di 95 anni residente nella provincia del Sud Sardegna e una donna di 100 anni residente nella provincia di Sassari.

Dei 43 casi, 5 sono stati accertati in provincia di Oristano, 19 nell’Area Metropolitana di Cagliari, 11 in provincia di Sassari, 3 in provincia di Nuoro, e 5 nel Sud Sardegna.

A Oristano, nelle ultime 24 ore, fermi sia i contagi, sia le guarigioni.

Sono sempre 8 le persone che in città risultano positive al Covid-19. I casi di positività accertati sinora sono 1.285, i pazienti guariti 1.248, le persone ancora in cura 13, e i decessi 26. Due decessi non sono attribuibili al Covid.

“Il territorio della Sardegna maggiormente colpito dagli incendi boschivi dei mesi scorsi è stato incomprensibilmente escluso dal piano di potenziamento del Corpo Forestale deciso dalla Giunta”. Lo ha dichiarato, in una nota, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle espresso dall’Oristanese Alessandro Solinas -. “Con una deliberazione a dir poco singolare, venerdì scorso, 8 ottobre, la Giunta ha sbloccato i concorsi per le assunzioni di nuovo personale da assegnare al Corpo Forestale della Sardegna. Ebbene, in questa occasione – ha  sostenuto Solinas -, avendo la possibilità di incrementare il numero di uomini addetti allo spegnimento del fuoco in un territorio particolarmente a rischio, ha scelto di procedere in tutt’altro verso: la zona dell’Oristanese è stata indicata come l’unica in cui il fabbisogno di nuove unità di personale è attualmente pari a zero. I posti, per l’Area A del Corpo Forestale, da mettere a concorso con la massima priorità, sono stati ripartiti esclusivamente tra i territori di Iglesias, Lanusei e Tempio Pausania, nonostante nella delibera venga precisato “ferma restando la necessità di acquisire personale da assegnare a tutte le sedi provinciali. Ritengo sia una decisione totalmente priva di senso – ha aggiunto l’esponente oristanese del M5S -, che balza agli occhi e lascia basiti. Nel giorno in cui il Consiglio regionale è riunito per parlare delle misure economiche di sostegno alle popolazioni del Montiferru, piegate dai roghi dello scorso luglio, apprendiamo che la Giunta ha deciso di ignorare una realtà sofferente le cui esigenze sono più che manifeste. E’ imprescindibile procedere al reclutamento di nuovo personale idoneo allo spegnimento dei roghi. Gli agenti svolgono un lavoro smisuratamente pesante e sono costantemente esposti a rischi altissimi, è pertanto urgente garantire un ricambio generazionale e un rafforzamento di tutti quei reparti che operano in condizioni critiche e particolarmente difficoltose e che fanno la differenza nei momenti di crisi come quelli verificatisi di recente. I territori dell’Oristanese – ha concluso Alessandro Solinas – rientrano a pieno diritto tra questi e pretendiamo che il Piano di potenziamento del Corpo Forestale venga adeguato alle reali esigenze dell’isola”.