Mar 23

Non calano i contagi in Sardegna. Oggi 159 nuovi positivi (16 nell’Oristanese) e 2 morti.

Non cala la curva epidemiologica in Sardegna, dove nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 159 nuovi casi e un tasso di positività che all’1,8% su 8.510 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.

Si registrano anche due nuovi decessi (1.216 in tutto).

Cala, invece, nuovamente la pressione negli ospedali: 172 i pazienti attualmente ricoverati nei reparti non intensivi (-13), mentre sono 24 (+2) quelli in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.971. I guariti sono complessivamente 29.009 (+74), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 185.

Sul territorio, dei 43.577 casi positivi complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza, 10.846 (+49) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.897 (+16) nel Sud Sardegna, 8.547 (+34) a Nuoro, 13.699 (+44) a Sassari, 3.588 (+16) in provincia di Oristano.

A Oristano oggi si registrano 4 nuove guarigioni dal Covid-19. Fermi i contagi.

Per effetto dell’aggiornamento odierno i casi di positività al Covid-19 accertati dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 766, i pazienti guariti sono 725, mentre i soggetti ancora in cura sono 26. Quindici i pazienti deceduti.

In merito alla giornata vaccinale in programma domenica 28 marzo, all’ospedale San Martino, organizzata dal Servizio di Igiene e sanità pubblica, con la collaborazione del Comune di Oristano, e destinata agli ultraottantenni residenti nel capoluogo, la Assl di Oristano ha chiarito, in una nota, quali sono modalità e criteri adottati per le convocazioni. Saranno invitate alla somministrazione del vaccino Pfizer circa 1.200 persone con 80 o più anni d’età. “L’ordine di convocazione – si legge nella nota – avverrà in base alla data di nascita, a partire dai nati nel 1941. Questo numero sarà incrociato con quello degli ultraottantacinquenni che si sono registrati nel portale regionale dei vaccini, fino al raggiungimento delle 1200 convocazioni. Tali criteri sono stati scelti in considerazione della generale maggiore capacità di movimento delle persone relativamente più giovani (per i più anziani è preferibile optare per modalità di vaccinazione a domicilio) e della già espressa volontà di vaccinarsi per chi si è registrato nel portale. I 1200 cittadini over 80 saranno convocati dal Comune di Oristano attraverso una lettera d’invito consegnata a domicilio dal personale della Protezione Civile, coordinato dalla Fondazione Oristano, nella quale sarà indicato l’orario in cui presentarsi all’ospedale San Martino per la vaccinazione; orario che si raccomanda di rispettare scrupolosamente. Insieme alla lettera d’invito sarà anche distribuita la modulistica (consenso informato, scheda anamnestica e nota informativa del vaccino Pfizer) che andrà riconsegnata compilata al personale sanitario al momento della vaccinazione. Nel caso in cui le persone invitate fossero allettate o comunque impossibilitate a muoversi dal proprio domicilio – si legge ancora nel comunicato della Assl – , dovranno comunicarlo al personale della Protezione Civile al momento della consegna della lettera d’invito, in modo che possano essere successivamente vaccinate a domicilio. Gli ultraottantenni residenti a Oristano che non ricevano la lettera d’invito alla vaccinazione per il 28 marzo saranno convocati in un’altra data (che verrà comunicata successivamente). Si sottolinea e si rassicura tutta la popolazione che a tutti i cittadini di 80 e più anni, nessuno escluso, sarà data la possibilità di vaccinarsi a breve. Nel caso in cui si verificassero diverse defezioni tra le persone invitate, al fine di ottimizzare i tempi e le risorse a disposizione, il personale sanitario si riserva di convocare telefonicamente, nella stessa giornata di domenica 28 marzo, altrettante persone rispetto a quelle già invitate, scorrendo gli elenchi degli ultraottantenni non ancora chiamati. Si raccomanda perciò a chi rientri in questo target, e fosse interessato alla vaccinazione, di tenersi a disposizione per la giornata di domenica per un’eventuale convocazione.

Intanto, due nuovi appuntamenti vaccinali dedicati agli anziani residenti a Oristano sono stati organizzati dal Servizio di Igiene e sanità pubblica della Assl di Oristano, diretto dalla Maria Valentina Marras, con la collaborazione del Comune di Oristano. Giovedì 25 e venerdì 26 marzo saranno, infatti, convocati al Poliambulatorio di via Michele Pira 168, a Oristano, ultraottantenni, secondo le modalità e i criteri adottati per la giornata del 28 marzo, a scorrimento dello stesso elenco. Come per le precedenti convocazioni, il personale della Protezione Civile, sotto il coordinamento della Fondazione Oristano, consegnerà in queste ore al domicilio delle persone interessate una lettera d’invito con l’indicazione di giorno e orario in cui presentarsi al Poliambulatorio, corredata della modulistica da compilare per la somministrazione del vaccino Pfizer. Dagli stessi elenchi saranno anche attinte dieci persone di riserva, che potranno essere contattate telefonicamente dal personale Assl nelle giornate di giovedì o venerdì in caso di assenza degli anziani invitati. Le due nuove giornate vaccinali al Poliambulatorio di Oristano si sommano a quelle già effettuate il 10 e l’11 marzo, nelle quali erano stati immunizzati 197 ultraottantenni, e a quella di domenica 28 marzo. La A ssl sottolinea, ancora una volta, che tutti gli over 80 che non fossero stati finora convocati lo saranno a breve, nei successivi appuntamenti.

La giunta comunale di Oristano ha deliberato l’adesione al bando “Città che legge 2020”, in partenariato con i comuni di Zeddiani (capofila) e Iglesias. Attraverso il bando, promosso dal Cepell (Centro per il libro e la lettura) e rivolto ai Comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020-2021, saranno individuati progetti esemplari da promuovere e sostenere con il finanziamento economico per creare un ecosistema locale favorevole alla lettura. “Il Comune di Oristano insieme alle amministrazioni di Zeddiani e Iglesias, ha approvato, il Patto per la lettura, abbracciandone obiettivi e azioni – ha osservato l’assessore alla Cultura del Comune di Oristano, Massimiliano Sanna -. Riteniamo che leggere sia un valore che riguarda tutti i cittadini e che l’informazione consapevole, acquisita attraverso la lettura, renda davvero liberi”. Le biblioteche del partenariato conducono stabilmente programmi di lettura in collaborazione con scuole, centri di aggregazione e associazioni, partecipando a progetti di diffusione culturale a vari livelli. Proprio nell’ambito di questa tipologia di progetti Oristano ha già avuto modo di collaborare con Zeddiani e Iglesias. “Oristano, in partenariato con Zeddiani, attraverso le rispettive biblioteche comunali, ha condiviso il progetto, tutt’ora in corso, “La lettura è un dono” all’interno del programma “Nati per leggere”, che ha l’importante obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita – ha sottolineato Sanna -. Il tavolo tecnico del nuovo progetto, composto dai referenti e responsabili dei servizi dei tre Comuni coinvolti, ha elaborato un’idea progettuale, individuando come target privilegiato, ma non esclusivo, i giovani e gli adolescenti, tra i più colpiti e disorientati dagli accadimenti dell’ultimo anno legati all’emergenza sanitaria da Coronavirus. I ragazzi e le ragazze della Generazione Z (tutti i nati dopo il 1997), cui il progetto è indirizzato, sono stati privati di tutto ciò che è la gioia e l’aspirazione di quell’età (contatti con i loro pari, scambi di affetto, empatia). Quegli stessi ragazzi frequentano la scuola, i centri di aggregazione, le palestre, le biblioteche e gli spazi pubblici ed è per tale motivo che la scelta è ricaduta su di loro”. L’obiettivo principale della proposta progettuale è sensibilizzare il target ai temi della sostenibilità ambientale e di indirizzarlo verso le buone pratiche orientate alla tutela dell’ambiente, coniugando il valore formativo della lettura con la dimensione ludica quale strumento di dialogo in grado di favorire lo sviluppo e la coesione sociale. La redazione del progetto è stata affidata alla Cooperativa “Nel Sinis” che gestisce lo Spazio Giovani di Oristano e il Ceas Aristanis (Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità). “Il progetto mira a rafforzare la rete già esistente, costituita dai comuni, dalle biblioteche e dagli istituti scolastici di I e II grado, attraverso l’ideazione di una nuova strategia capace di unire cultura del libro e partecipazione giovanile, coinvolgendo Centri di Aggregazione, Società Sportive e il Ceas Aristanis, poiché attivi nelle politiche giovanili locali – ha sottolineato Sanna -. Le azioni previste sono legate al bene lettura e alla sua fruizione consapevole e all’importante tema della sostenibilità ambientale e del rispetto dell’ecosistema”.

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