Set 11

Coronavirus: tre nuovi casi a Oristano e altri 18 in provincia.

Alla faccia dei sostenitori dell’irresponsabile “apriamo tutto” e dell’assurdo negazionismo continua a salire la curva dei contagi in Sardegna e non si ferma, purtroppo, il numero delle persone positive anche a Oristano e provincia.

Nella città di Eleonora oggi  si registrano tre nuovi casi di positività al Covid-19  e ben altri 18 in provincia. “Si tratta di tre soggetti non collegati tra loro che hanno avuto contatti con altre persone già positive – ha spiegato il sindaco Andrea Lutzu -.

Uno è riferibile agli uffici del giudice di pace, che per questo motivo sono stati chiusi fino a data da destinarsi, e uno entrato in contatto con uno dei dipendenti della Fondazione Oristano. Il terzo è un giovane che ha avuto contatti con una persona residente in un centro della provincia la cui positività era stata accertata qualche giorno fa. Le condizioni dei tre non destano preoccupazioni. Tutti sono in isolamento domiciliare. Una delle persone risultate positive al Covid-19 nelle scorse settimane, invece, è stata ricoverata all’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari per le cure del caso”.

Nell’Isola, l’Unità di crisi regionale ha reso noto il bollettino quotidiano sulla diffusione del virus. Sono 2.790 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento si registrano 65 nuovi casi, 46 da attività di screening e 19 da sospetto diagnostico. Invariato il numero delle vittime, 139 in tutto.

In totale sono stati eseguiti 154.864 tamponi, con un incremento di 2.215 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 61 i pazienti ricoverati in ospedale (+4 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti (12) attualmente in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.264. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.307 (+14) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 2.790 casi positivi complessivamente accertati, 466 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 282 (+10) nel Sud Sardegna, 143 (+21) a Oristano, 237 (+9) a Nuoro, 1.662 (+19) a Sassari.

Intanto in Sardegna è entrato in vigore l’obbligo di indossare la mascherina per l’intera giornata anche all’aperto nel caso in cui non sia possibile rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone.

Lo ha disposto una nuova ordinanza del presidente della Regione, Christian Solinas, che contiene ulteriori misure straordinarie urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19 nel territorio regionale della Sardegna.

Oltre a stabilire una serie di regole nei confronti di chi arriva in Sardegna, l’ordinanza ha introdotto le nuove misure sull’utilizzo delle mascherine: “Con decorrenza immediata è fatto obbligo sull’intero territorio regionale di indossare per l’intera giornata (h. 24) protezioni delle vie respiratorie (mascherine) in tutti gli ambienti chiusi o aperti in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno 1 metro. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei 6 anni nonché i soggetti con forme di disabilità”.

Le ludoteche comunali di Oistano saranno aperte al mattino sino alla ripresa delle lezioni nelle scuole dell’obbligo. “Abbiamo adottato questa decisione per offrire un prezioso servizio di assistenza alle famiglie nel momento in cui in città si ipotizza lo slittamento dell’avvio dell’anno scolastico al 1° ottobre”, ha detto sindaco Andrea Lutzu. Le Ludoteche saranno aperte dal lunedì al giovedì, dalle 8,30 alle 13,30. “Fino al primo ottobre si prevede di poter accogliere oltre 280 bambini, suddivisi in piccoli gruppi, che parteciperanno per periodi di attività settimanali nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza legati alla prevenzione del contagio da Covid-19 – ha osservato l’assessore ai Servizi sociali Carmen Murru -. Nel corso dei mesi estivi le ludoteche comunali hanno operato regolarmente rispettando i protocolli Covid. Per il Comune si tratta di un grande impegno al fine di garantire ai bambini attività ludiche in un contesto sicuro, organizzato, libero e giocoso. È evidente come l’attività in presenza consenta di offrire ai genitori un’occasione di alleggerimento del carico familiare”. “Nelle prossime settimane, come consuetudine, sarà il gioco libero e l’attività laboratoriale il fulcro della proposta educativa delle ludoteche, quale mezzo per creare opportunità diversificate capaci di consentire a tutti i bambini di aderirvi con piacere e senza costrizioni – hanno spiegato gli educatori delle ludoteche -. Le proposte ludico-educative daranno continuità alla programmazione sviluppata nel corso dell’anno dal servizio educativo, offrendo ai bambini giochi e attività che fanno parte del loro vissuto esperienziale in ludoteca e, per questo, consentano loro di continuare a sperimentare la possibilità di entrare in relazione con i loro coetanei”. Il tema educativo di quest’anno ha come oggetto “La mia città verde”, e prevede percorsi di educazione all’attenzione ecologica e allo sviluppo sostenibile.

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