Dic 17

Copia in ceramica della Carta de Logu in piazza Eleonora a Oristano.

Da oggi, a Oristano,  una copia in ceramica della Carta de Logu accoglie, in piazza Eleonora d’Arborea, residenti e turisti.

È stata posizionata in un’aiuola ai piedi del monumento dedicato alla giudicessa, tra le due principali sedi della municipalità oristanese, palazzo degli Scolopi e palazzo Campus Colonna, dall’assessorato all’Artigianato del Comune di Oristano.

“Realizzata dal laboratorio Ceramiche Manis, l’installazione vuole unire alcuni importanti simboli della città – hanno spiegato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore Pupa Tarantini -. Da un lato, nella piazza dedicata a Eleonora d’Arborea, vogliamo rendere a tutti immediatamente visibile l’opera giuridica per la quale da sei secoli ricordiamo la giudicessa arborense. Dall’altro lato vogliamo proseguire il percorso di valorizzazione della ceramica oristanese iniziato con il riconoscimento di città di antica tradizione ceramica”.

L’importanza storica, giuridica e sociale della Carta de Logu è stata sottolineata dal sindaco Lutzu, anche a Milano, nella sede de “Il Sole 24 ore”, in occasione dell’assegnazione a Oristano del premio quale città più sicura d’Italia.

Trent’anni di indagine sulla qualità della vita e trent’anni nei quali Oristano è stata simbolo di sicurezza e giustizia. Il quotidiano economico “Il sole 24 ore” ha premiato le città italiane che si sono distinti per la qualità della vita. Quest’anno l’indagine ha tagliato il traguardo dei 30 anni e, per l’occasione, a Milano, sono state premiate le eccellenze italiane, quelle simbolo del benessere dei territori. Un’indagine a maglie più strette quella di quest’anno, con gli indicatori che sono saliti a 90, che aumenta i meriti delle città vincitrici: Milano che ottiene il primo posto nella classifica generale; Oristano per sicurezza e giustizia; Trento per ambiente e servizi; Aosta per ricchezza e servizi; ancora Milano per affari e lavoro; Bolzano per demografia e società; Rimini per cultura e tempo libero. Oristano, 65esima nella classifica generale, è la provincia dove vengono denunciati meno reati, ed ha il minor numero di furti in abitazione, rapine e violenze sessuali. “In una classifica dominata da tante città del nord, Oristano offre un bel segnale – ha commentato il sindaco Andrea Lutzu -. Le nostre radici culturali su giustizia e sicurezza trovano fondamento nel periodo giudicale quando Eleonora d’Arborea promulgò la carta de Logu. Oggi sappiamo quanto la sicurezza sia importante per tutti i cittadini ma anche per chi vuole fare impresa. Da Oristano, che soffre per lavoro e affari, offriamo un approdo sicuro per gli imprenditori, in una terra infrastrutturata e in posizione geograficamente strategica”.

Gli operatori e gli utenti del Centro per l’Autonomia di Oristano, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze di Oristano, promuovono la XVIII edizione della manifestazione natalizia “Sulla via dei Re Magi”. La finalità della manifestazione è quella di favorire l’inclusione sociale e il reinserimento sul territorio delle persone con disagio psichico, attraverso la promozione di relazioni e la condivisione dei presepi realizzati. Come ogni anno si mira a coinvolgere la collettività in un evento che, attraverso il motivo conduttore del Natale, abbatta i muri del pregiudizio. Alla rassegna sono invitati a concorrere singoli, gruppi, associazioni, enti pubblici, aziende, che potranno allestire un presepe nelle forme e nei modi più diversi, senza alcun limite stilistico ed espressivo, favorendo lo scambio di esperienze, il dialogo e l’integrazione. Per partecipare è sufficiente pubblicare le foto del proprio presepe sulla pagina FaceBook del Centro per l’Autonomia di Oristano, specificando il titolo dato al presepe, il luogo in cui si trova, nome dei realizzatori e (eventualmente) il nome di chi lo presenta. I Presepi pubblicati saranno visitati dagli utenti del Centro per l’Autonomia il 27 e il 28 dicembre, e il 3 e il 4 gennaio 2020. Secondo criteri di valutazione univoca, saranno gli utenti stessi a decretare il presepe vincitore. Agli autori del lavoro vincente sarà consegnato un premio simbolico (una coppa che si sposta per la Sardegna da 18 anni, passando da vincitore a vincitore) nel corso della cerimonia finale che si terrà l’8 gennaio 2020, alle 10, presso la sala teatro della parrocchia dei Cappuccini, a Oristano. Durante l’evento, sarà presentato il calendario del centro per l’Autonomia, con le fotografie di Gianfranco Mura. Sarà testimonial della giornata il gruppo musicale Janas. Come ogni anno, saranno anche conferiti premi speciali, come il premio della critica, quello per l’originalità, l’amicizia e tanti altri.

A Oristano il servizio di raccolta dei rifiuti durante il periodo festivo osserverà questo calendario: 25 dicembre: nessun servizio; 26 dicembre: servizio regolare nelle zone come da calendario, l’Ecocentro aprirà dalle 7 alle 13; 27 dicembre: dalle 10.30 recupero della raccolta della carta e della plastica per la zona 2 e del vetro per la zona 5; 1° gennaio 2020: nessun servizio; 2 gennaio: dalle 10.30 recupero della raccolta della carta e della plastica per la zona 2 e del vetro per la zona 5; 6 gennaio: servizio regolare.

Lascia un commento

Your email address will not be published.