Gen 15

Stop della Regione alla realizzazione dell’impianto termodinamico a San Quirico.

La Regione ha bocciato la richiesta della società Solar Power srl per l’installazione di un impianto termodinamico a San Quirico.

Nel procedimento di “Autorizzione Unica” la Regione dopo aver esaminato le osservazioni e le controdeduzioni presentate dalla società Solar Power, tramite l’avvocato Piero Franceschi, ha ritenuto che le stesse “… non siano accoglibili e non superino i motivi ostativi al rilascio del provvedimento… Considerato che non ci sono le condizioni per esprimere un esito favorevole al procedimento di “Autorizzazione Unica”…, per la costruzione e l’esercizio dell’impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare e biomassa, delle relative opere ed infrastrutture connesse, potenza nominale 10,8 MWe, da ubicare in località San Quirico in Comune di Oristano in favore della società San Quirico Solar Power srl, si comunica il rigetto dell’istanza presentata sul procedimento in oggetto e la sua conseguente archiviazione…”.

“La comunicazione ricevuta oggi dall’assessorato dell’Industria potrebbe essere la pietra tombale della vicenda del termodinamico ibrido a San Quirico della Solar Power”.

Il condizionale utilizzato dal sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, è d’obbligo, trattandosi di un atto al quale la società Solar Power potrebbe opporsi, ma il contenuto del documento della Regione non lascia dubbi: “Abbiamo visto riconosciute le motivazioni addotte dalle amministrazioni comunali principalmente coinvolte, Oristano e Palmas Arborea, ha detto il sindaco di Palmas Arborea, Andrea Pisu -, ma soprattutto dei cittadini che ci hanno dato mandato per difendere i loro diritti ad essere ascoltati”.

Una lotta condotta fianco a fianco dalle due amministrazioni, che in diverse occasioni hanno riunito i due consigli comunali, l’ultima volta in seduta straordinaria e congiunta, a Cagliari, a pochi passi dall’assessorato regionale dell’industria dove, di li a poco, si sarebbe esaminata la richiesta di “Autorizzazione Unica” alla realizzazione dell’impianto.

“Abbiamo lavorato con tenacia – hanno affermato i due sindaci – per impedire che un opera di così grandi dimensioni, come quella che si voleva costruire su terreni ad uso agricolo, potesse condizionare la vita dei residenti. Lo abbiamo fatto utilizzando le prerogative che la legge ci concede e abbiamo dimostrato, sempre in accordo con i nostri amministrati, di essere nel giusto quando abbiamo preso decisioni difficili ma necessarie a tutela del territorio. Oristano e Palmas Arborea sono state sempre unite per raggiungere assieme questo risultato”.

Entrambi i sindaci hanno poi ribadito il loro favore verso le fonti di energia alternativa, ma anche il diritto di trovare soluzioni condivise, rifiutando decisioni calate dall’alto. “Ben vengano le fonti alternative per produrre energia – hanno concluso Lutzu e Pisu –, ma ogni comune deve potersi esprimere quando in ballo c’è la salvaguardia dei diritti dei propri amministrati. Ci auguriamo che simili iniziative possano trovare ampio risalto in aree appositamente preposte a queste funzioni, come le zone industriali”.

“Grazie agli attivisti, ai cittadini, al comitato, al Movimento 5 Stelle, e all’impegno di tanti, questo stupro ambientale è stato scongiurato”. Lo ha dichiarato Patrizia Cadau, consigliere comunale di Oristano del M5, che ha accolto con evidente soddisfazione la notizia dello stop al termodinamico nella borgata di San Quirico. Cadau ha concluso la sua breve nota ringraziando “…chi ci ha creduto e mi ha sostenuta in questa battaglia. Il M5S c’è ed è al servizio dei cittadini e del territorio di Oristano”.

Roberto Capelli è stato eletto Segretario nazionale di Centro Democratico. Ad eleggerlo all’unanimità sono stati i rappresentanti di tutte le regioni, riuniti nel consiglio nazionale del partito. Nuorese, deputato nella scorsa legislatura del gruppo di Centro Democratico a Montecitorio, Capelli è stato in precedenza anche assessore alla Sanità e consigliere regionale della Sardegna. “E’ la scelta migliore. Roberto Capelli ha svolto un lavoro politico tanto prezioso quanto fondamentale in questi anni per Centro Democratico, sia sul piano nazionale che su quello della sua Regione – ha spiegato il presidente del partito Bruno Tabacci –. Il suo apporto sarà decisivo anche in questa fase delicata in cui Cd è impegnato attivamente anche nelle imminenti elezioni regionali in Sardegna, sia nella costruzione di +Europa di cui è soggetto fondatore insieme ai radicali di Emma Bonino e a Forza Europa di Benedetto Della Vedova, specie in vista delle elezioni europee di maggio”.

“Mi dite in quale parte del mondo mi trovo? Ormai è tutto finito, ho 64 anni, sono malato, sono cambiato”. Sono queste le prime parole di Cesare Battisti, appena arrivato nel carcere di Massama, dove ha parlato con diversi agenti penitenziari ed è stato a colloquio con il direttore del carcere. “Non lo conoscevo, l’ho visto oggi per la prima volta”. Questo quanto detto, ai giornalisti che attendevano fuori dal carcere, l’avvocato di Cesare Battisti, Davide Steccanella, al termine del colloquio con l’ex terrorista nel carcere di oristanese di Massama. Il colloquio tra Battisti e il legale è durato circa un’ora. L’avvocato Steccanella si è limitato a spiegare ai giornalisti che “…Battisti ieri ha avuto una giornata pesantina e per giudicarlo “umanamente” non basta certo un’ora”.

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