Dic 11

Venerdì a Oristano giornata regionale di inclusione sociale.

Venerdì 14 dicembre, dalle 9 alle 13.30, si svolgerà la giornata regionale di inclusione sociale “Special Olimpics”, che vedrà coinvolte numerose scolaresche che si cimenteranno, insieme ai compagni disabili, in diverse attività ludico-sportive.

Le varie attività delle squadre formate da studenti avranno luogo nelle palestre dell’Istituto scolastico “L. Mossa” di Oristano, in via Carboni. Nell’auditorium, invece, studenti, docenti e volontari discuteranno su come rafforzare i valori dello sport scolastico e dell’inclusione sociale. A fine gara, sempre presso l’auditorium, si effettueranno le premiazione di tutti gli studenti e docenti partecipanti.

Lo “sport unificato” è la strategia vincente per le scuole e i giovani, e si basa sulla convinzione che gli studenti che “giocano unificato” diventano persone migliori, pronte ad aiutare gli altri e a condividere le responsabilità; ad alzarsi in piedi per l’altro, sia per dare un aiuto o semplicemente per tifare. E’ stato osservato, infatti, come gli studenti coinvolti nello sport unificato imparino ad avere pazienza e sviluppino buone capacità di empatia e compromesso, e imparino ad abbracciare la diversità e a rispettare le differenze. Questo, soprattutto per i più giovani con o senza disabilità, porta a livelli più elevati di sicurezza sociale ed emotiva, si sentono al sicuro e lontani dai mali del nostro tempo come, per esempio, il bullismo e l’esclusione sociale.

“Special Olympics” è un movimento globale che sta creando un nuovo mondo, fatto di inclusione e rispetto, dove ogni singola persona viene accettata e accolta indipendentemente dalla sua capacità o disabilità. Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare, alternativamente, ai Giochi Mondiali (Invernali o Estivi) o a quelli Europei. I suoi programmi sono adottati in più di 174 Paesi. Si calcola che nel mondo ci siano 5.169.489 atleti, 627.452 famiglie, e 1.114.697 volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 103.540 grandi eventi nel mondo.

Gli atleti sono il cuore di “Special Olympics”. Sono giovani e adulti con disabilità intellettive. I nostri volontari credono che lo sport abbia il potere di creare gioia e unità nella società. Sono docenti, allenatori, formatori, funzionari, organizzatori di eventi, operatori di raccolte di fondi, e giovani volenterosi che desiderano mettersi alla prova. I volontari sono anche i partner, ossia i compagni di squadra unificata (al fianco degli atleti con disabilità intellettiva) o i primi tifosi sugli spalti. Li riconosci perchè indossano il fratino blu e rosso, e sono parte integrante della comunità. Un ultima parola per le famiglie, che danno agli atleti il tipo di amore, sostegno e incoraggiamento che nessun altro può dare. “Special Olympics” è una rete di supporto che unisce le famiglie in modo attento e positivo. La crescente rete di sostegno della famiglia sta, infatti, contribuendo al successo per l’accettazione e l’inclusione nelle comunità di tutto il mondo. (Ufficio Stampa Comune Oristano).

Domenica 16 dicembre, Oristano ospita la “XV Giornata nazionale del trekking urbano”. Si tratta della manifestazione, inizialmente prevista per fine ottobre e rinviata a causa del maltempo, alla quale anche quest’anno hanno aderito decine di città di tutta Italia. Il Trekking Urbano è un nuovo modo di fare turismo dolce, per accompagnare i visitatori lontano dai circuiti più conosciuti. È un’attività che coniuga sport, arte, gusto e voglia di scoprire gli angoli più nascosti e curiosi, insoliti e singolari della nostra città a passo di trekking; si tratta di una forma di turismo lento, libero e ricco di sorprese, adatto a tutte le età, che fa bene al fisico e alla mente, senza un particolare allenamento preventivo. In questo solco si inserisce l’iniziativa oristanese che, unita alle iniziative per la valorizzazione della ceramica artistica e tradizionale, ha come sottotitolo “Raccontami come mangi e ti dirò chi sei. Camminando tra cibo, arte e ceramica alla scoperta della città”. La manifestazione è organizzata dal Comune di Oristano (assessorati alla Cultura, Sport, Turismo, Ambiente, Attività Produttive), dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus e dal Coni provinciale. L’intero percorso si svilupperà su una distanza di circa 6 chilometri. Dopo il ritrovo dei partecipanti e la partenza da piazza Cattedrale, alle 15.30, la manifestazione si snoderà da via Duomo, via De Castro, vico Umberto I (con sosta per osservare i mosaici di Casa Loddo) e proseguimento per via Diego Contini, piazza Roma (Torre di Mariano II), via Tharros (incrocio Via Cagliari), viale Repubblica e ingresso nell’area dei giardini. Il percorso proseguirà su viale Repubblica, via della Libertà, via Mattei (con passaggio di fronte al palazzo della Provincia), via Rockefeller, piazza San Martino (con sosta davanti al lavatoio, ai giardini pubblici e alla chiesa di San Martino), viale San Martino (chiesa dei Capuccini), piazza Manno, via Vittorio Emanuele II, via Duomo, via Eleonora d’Arborea, piazza Eleonora d’Arborea, corso Umberto I e arrivo, alle 18.15 circa, a Palazzo Arcais, che in queste settimane ospita la nuova edizione della mostra di ceramica “Il Tornio di via Figoli”.

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