Set 29

Giovane escursionista precipita nel vuoto e muore dopo un volo di 60 metri. Juve Club.

Un’escursionista di 34 anni, Antonella Coghe, di Nughedu Santa Vittoria, è morta nel Supramonte di Baunei, in località S’Iscala e Su Tasaru, in provincia di Nuoro, mentre affrontava una scalata su una parete rocciosa.

La donna, che si trovava in escursione con un suo amico, poco prima delle 10, per cause da accertare, è scivolata improvvisamente ed è precipitata nel vuoto. Inutili i soccorsi del 118 arrivati sul posto a bordo di un elicottero. I medici, infatti, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i Vigili del fuoco e le Forze dell’ordine.

Antonella Coghe, che era un’esperta escursionista, ha perso aderenza mentre affrontava un sentiero scosceso, precipitando nel dirupo sottostante dopo un volo di 60 metri ed è morta sul colpo. Il compagno di escursione, Antonio Sedda, di Gavoi, che era con lei al momento della tragedia, l’ha vista sparire nel vuoto senza poter fare nulla per salvarla.

A recuperare il corpo della donna sono stati gli uomini del Soccorso Alpino insieme ai Vigili del fuoco. La salma è stata messa a disposizione dei familiari, su autorizzazione dell’autorità giudiziaria.

Antonella Coghe era conosciuta da tutti oltre che come esperta escursionista, anche come grande appassionata di montagna e di arrampicate.

Nella sua pagina Facebook sono tante le foto che testimoniano la sua passione, scattate in tutte le montagne della Sardegna. E in tanti, proprio dalla sua bacheca del social network le hanno rivolto l’ultimo saluto: “Ciao Anto, buona arrampicata verso il cielo… Riposa in pace”.

Due fratelli di Cuglieri, Giovanni Battista e Paolo Cadeddu, di 53 e 39 anni, entrambi allevatori, sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando provinciale di Oristano per il reato di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti. Le manette sono scattate quando, a seguito di una serie di pedinamenti e servizi di osservazione, i militari li hanno colti sul fatto mentre innaffiavano una piantagione di 700 piante di canapa indiana, nelle campagne di Santa Caterina di Pittinuri, a meno di un chilometro dalle loro abitazioni. I due fratelli sono stati arrestati e portati presso il carcere di Massama. È finita, invece, agli arresti domiciliari la moglie di Paolo Cadeddu, che era stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale, reato che sarebbe stato commesso durante le operazioni di perquisizione della sua abitazione.

A scanso di equivoci, il leader del Partito dei Sardi, Paolo Maninchedda, ha voluto chiarire meglio il concetto della sua proposta di effettuare delle primarie nazionali sarde. “Uno degli effetti più importanti dell’assemblea popolare di Abbasanta – ha scritto Maninchedda nel suo sito www.sardegnaeliberta.it, è la progressiva comprensione del suo contenuto. Ad Abbasanta si è detto che la Sardegna è una nazione e che tutti coloro che riescono ad affermarlo possono partecipare (organizzare) alle primarie nazionali sarde. Si fa finta, credo, di non capire, che la novità non sta nelle primarie, ma nel loro carattere nazionale. È imprescindibile sottoscrivere questa frase: «La Sardegna è una nazione, cioè una comunità di valori e di interessi condivisi, che vuole i poteri necessari a interpretarli e difenderli». Si ha difficoltà ad affermare che la Sardegna è una nazione? Non si partecipa alle primarie nazionali, semplice”. Allora mi sa che alle primarie parteciperanno in pochi, considerato che a molti di coloro che hanno partecipato all’incontro di Abbasanta interessa più il “popolo sardo” della “nazione sarda”. Più semplice di così…

La Juventus è la squadra che in Italia vanta, di gran lunga, il maggior numero di tifosi. E Oristano non fa certo eccezione. E se i colori bianconeri sono così amati anche in città, perchè non costituire dopo 30 anni uno Juventus Club? E’ quanto si sono chiesti due juventini sfegatati come Eleonora Carrus e Daniele Rosano, che, dopo aver coinvolto altre persone di comprovata fede bianconera, in questi mesi hanno lavorato come matti per dar vita al nuovo “Juventus Official Fan Club Oristano”.

Gli sforzi di Eleonora Carrus (presidente del Club), Daniele Rosano (vice) e il direttivo al completo sono stati premiati, concretizzandosi venerdì scorso con l’inaugurazione ufficiale del Club, a cui hanno partecipato gran parte dei 200 soci juventini.

La cerimonia di apertura del nuovo Club bianconero si è tenuta nei locali del circolo “Città Club”, in via della Conciliazione, che ora è anche la sede dello “Juventus Official Fan Club Oristano”.  Un’associazione, come detto, attesa da 30 anni, che attraverso le sue iniziative riuscirà certamente a catalizzare l’attenzione di tutti coloro che a Oristano (e in provincia) tifano per la Juventus.

Venerdì i soci della new entry tra i circoli  della Juve hanno trascorso una bellissima serata, discutendo (manco a dirlo) di calcio, della Juventus degli anni passati e di quella attuale, con una comune speranza: la conquista della Champions League che la Juve non vince dal 1996. Scaramanzia a parte, la nascita del nuovo “Juventus Official Fan Club Oristano” porterà fortuna e coinciderà con questo ambitissimo evento?

 

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