Set 26

Il decreto sicurezza discrimina tra cittadini e sudditi.

“Tra le molteplici aberrazioni giuridiche contenute nello schema di decreto legge sull’immigrazione, approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 24 settembre 2018,

colpisce in particolare quella che prevede la revoca della cittadinanza come sanzione per la commissione di determinati reati.

Si tratta di una previsione che, colpendo una parte soltanto della popolazione (i cittadini non per nascita), frantuma la nozione di cittadinanza, vale a dire il fondamento stesso dello Stato costituzionale.

La cittadinanza è tale solo se la posizione giuridica, di diritto e di dovere, nei confronti del potere è uguale per tutti coloro che sono cittadini. Discriminare all’interno della cittadinanza, dando vita a posizioni giuridiche tra loro diseguali, significa creare un ordinamento separato sulla base dell’appartenenza etnica.

Significa che, d’ora innanzi, alcuni saranno cittadini; gli altri sudditi. Ancor prima che questione di violazione dell’ordinamento giuridico internazionale, europeo e italiano, è questione di uscita dalla civiltà giuridica.

Colpisce la totale sudditanza alla Lega del Movimento 5 Stelle, che pure avrebbe dovuto aver interiorizzato i valori costituzionali fondamentali nel corso della lunga campagna referendaria del 2016.

Ci rivolgiamo a tutti coloro, che nel Movimento, erano sinceri nel difendere la Costituzione, e che oggi non possono non soffrire, vedendola calpestata da un governo anche loro: è il momento di far sentire la vostra voce di dissenso, perché ora è la democrazia ad essere in gioco”. (Per “Libertà e Giustizia”: Sandra Bonsanti, Lorenza Carlassare, Paul Ginsborg, Tomaso Montanari, Francesco Pallante, Valentina Pazè, Elisabetta Rubini, Salvatore Settis, Nadia Urbinati, Gustavo Zagrebelsky).

“Una legge elettorale con soglie di sbarramento più basse”. Lo ha chiesto Autodeterminatzione, gruppo politico che racchiude sigle indipendentiste e autonomiste che, sotto il consiglio regionale, ha tenuto un sit-in contro “…l’attuale sistema antidemocratico che mortifica le rappresentanze politiche e territoriali con un macchinoso metodo di ripartizione dei seggi. Una legge elettorale che ruba le maggioranze con un eccessivo premio calcolato sui voti del presidente e non su quelli dei candidati che i sardi hanno delegato con le preferenze. In particolare – ha spiegato il presidente di Autodeterminatzione, Fabrizio Palazzari -, la soglia delle liste al 5% dovrebbe passare al 2%, mentre quella della coalizione dovrebbe scendere dal 10% al 5%. Riteniamo che si possa ancora agire, e chiediamo che la legge elettorale venga riscritta o almeno modificata per rispettare la democratica volontà degli elettori e non dei giochi permessi dal voto disgiunto. E per evitare che, come nel 2014, centomila sardi rimangano senza rappresentanza. Le condizioni – ha concluso Palazzari – ci sono. Nel 2014 si votò a febbraio e la legge si modificò a novembre, ora la situazione è identica”.

Il consiglio comunale idi Oristano è stato convocato per martedì 2 e martedì 9 ottobre, alle 18.30, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Ratifica deliberazione della giunta, variazione urgente al bilancio di previsione 2018/2020-annualità 2018. 2) Approvazione bilancio consolidato per l’esercizio2017 e relativi allegati. 3) Approvazione della proposta di modifica dello statuto dell’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna. 4) Adesione all’associazione di comuni dell’Itinerario del Romanico in Sardegna per la conservazione, protezione, valorizzazione e messa in rete del bene culturale del Romanico. 5) Approvazione del Regolamento di Igiene e Decoro Urbano. 6) Interpellanza dei consiglieri Puddu-Pecoraro: “Torre Grande: la farmacia è chiusa e il bancomat è limitato”. 7) Interpellanza consigliere Federico: “Mancata partecipazione da parte del Comune di Oristano all’avviso pubblico dell’Ats Sardegna per l’assegnazione di contributi per la sterilizzazione dei cani padronali”. 8) Interpellanza consiglieri Federico-Puddu: “Stato di estrema precarietà delle strade a fondo naturale (strade bianche)”. 9) Interpellanza consiglieri Obinu-Sanna-Federico: “Problemi dei parcheggi a pagamento”. 10) Interpellanza consiglieri Obinu-Sanna-Federico: “Partecipazione del Comune al bando sul Servizio Civile”. 11) Interpellanza consiglieri Puddu-Federico-Obinu-Cadau-Masia-Riccio: “Valutazioni, modalità e ammontare dei premi”. 12) Interpellanza consiglieri Obinu-Sanna-Uras-Cadau: Revoca concessione di occupazione suolo pubblico titolare “Al 17” sito in Piazza Tharros 17. 13) Ordine del Giorno consiglieri Federico-Obinu-Masia-Cadau-Uras-Puddu-Pecoraro-Riccio-Sanna: “Riconoscimento da parte del consiglio comunale di Oristano al concittadino Antonio Loddo per i pregevoli mosaici realizzati nella via e vico Diego Contini”. 14) Mozione consigliera Cadau: “Difesa delle prerogative dei consigli comunali nell’ambito dell’autorizzazione unica regionale in materia di impianti per la produzione di energie rinnovabili”. 15) Commissione per l’aggiornamento della graduatoria generale per l’assegnazione in locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica presso il comune di Oristano. Conferma nomina rappresentante Area.

Nella valigetta del medico, fra gli strumenti del mestiere, non dovrebbero mai mancare la sensibilità e l’umanità, componenti fondamentali del processo di cura del paziente, in particolare quando ci si trova a dover comunicare una diagnosi infausta. Dalla necessità di approfondire la formazione del personale sanitario in questo campo, migliorarne le competenze comunicative e favorire la creazione di un buon ambiente terapeutico-relazionale è nato il corso organizzato dal Servizio di Psicologia della Ats-Assl Oristano, e rivolto a medici, infermieri e psicologi dell’intera Ats. L’evento si svolgerà nella sala conferenze (Aula verde) dell’ospedale San Martino di Oristano in due diverse edizioni: la prima giovedì 27 e venerdì 28 settembre, la seconda lunedì 19 e martedì 20 novembre 2018. “In sanità esistono molti campi, dagli screening oncologici alla chirurgia, in cui l’aspetto della comunicazione di una bad news, una cattiva notizia, ai pazienti ed ai loro familiari riveste particolare importanza e il modo in cui la si espone al paziente può avere ripercussioni significative sulla sua qualità della vita – ha spiegato il responsabile scientifico del corso, Domenico Putzolu, responsabile del Servizio di Psicologia Ats-Assl Oristano -. Gestire un evento doloroso richiede una comunicazione aperta, onesta e tempestiva e ciò concorre al miglioramento delle cure. Quando il contenuto della notizia o della diagnosi innesca emozioni quali sofferenza e dolore – prosegue lo psicologo –, l’operatore sanitario deve attivare un comportamento empatico in grado di accogliere e contenere questi stati d’animo”. Durante la due giorni verranno affrontati non solo gli aspetti normativi legati alla comunicazione con i pazienti, come il diritto della persona malata di voler conoscere o di non voler conoscere le proprie condizioni di salute; si passeranno in rassegna i casi clinici e si effettueranno simulazioni di strategie comunicative efficaci, da adottare in corsia. Docenti del corso saranno gli psicologi Fabrizio Floris, Paola Assunta Pennisi, Domenico Putzolu e la psiconcologa Maria Pia Serra.

“Serate … in carne”, degustazioni, arrosti ricette e informazioni dedicate alla carne. Con questo slogan Coldiretti, Federcarni – Confcommercio e Comune di Oristano hamnno organizzato una serie di giornate dedicate a valorizzare le eccellenze delle carni locali. Si inizia sabato 29 settembre, in piazza Eleonora, dalle 19 in poi, con la carne di pecora. Altre due, dedicate alla carne di maiale e di bovino, sono in calendario sabato 29 ottobre e sabato 24 novembre con ricette degustazioni e animazioni diverse, a sostegno della valorizzazione delle eccellenze del territorio della provincia di Oristano. La manifestazione è stata presentata dal sindaco Andrea Lutzu, dagli assessori al Turismo e alle Attività produttive Stefania Zedda e Pupa Tarantini, dal presidente di Federcarni Oristano Gianni De Muro, dal presidente e dal vicedirettore di Coldiretti Giovanni Murru ed Emanuele Spanò, e dal direttore di Confcommercio Oristano Sara Pintus. Per la prima giornata Coldiretti e i macellai di Federcarni–Confcommercio puntano a promuovere un prodotto tipico locale, la pecora che, oltre a fornire il prezioso latte per i più noti formaggi, ha anche un’ottima carne. Quest’ultima, in particolare, si potrà degustare in modo classico, con fettine arrosto ed arrosticini e in insolite declinazioni con hamburger e polpettine fritte. Gianni De Muro della macelleria Da Gianni di Donigala insieme a Gildo Murgia di Carni Doc di Ghilarza, Cristian Pisano di Oristano, Giovani Sassu di Bonarcado, Marco Vargiu di San Vero Milis, e Piero De Muro di Oristano saranno alla griglia pronti ad accogliere il pubblico che si attende numeroso. Non si tratta però solo della solita degustazione a cui, soprattutto con la bella stagione, siamo abituati. Il fine dell’iniziativa è sensibilizzare il consumatore a prestare attenzione a ciò che mangia prediligendo i prodotti locali di qualità. Uno stand vedrà la promozione della buona dieta con l’aiuto di una nutrizionista esperta, la dottoressa Giulia Mugheddu, e sarà disponibile materiale informativo per veicolare il messaggio dell’importanza della buona carne nell’alimentazione umana. Coldiretti e Campagna Amica da sempre lavorano su questo fronte, stimolando a produzioni ovine d’eccellenza. Un patrimonio nazionale che conta più di 7 milioni di animali in 60 mila allevamenti, la cui maggioranza si trova in Sardegna. Per questo motivo si è pensato di valorizzare un prodotto identitario del nostro territorio regionale, la cui carne è troppo spesso sottovalutata. Si tratta quindi di una prima tappa di un percorso che valorizza le carni del territorio, che garantisce qualità ai consumatori ed un valore aggiunto ai produttori, sostenendo l’economia e il lavoro delle imprese presenti sul territorio locale.
Il Comune di Oristano, da sempre attento alla valorizzazione delle migliori produzioni locali, ha sposato il progetto affiancandosi a Coldiretti, Federcani–Confcommercio e macellai, per garantire il successo della manifestazione e tutto il supporto necessario per favorire la promuovere il consumo delle carni locali, nella certezza della loro qualità e dell’importanza per la nostra economia. Anche i macellai da tempo si sono attivati con numerose campagne di sensibilizzazione sull’importanza del consumo della carne di qualità. La pecora non fa eccezione, anzi. Oggi nelle macellerie aderenti a Federcarni -Confcommercio è possibile trovare la pecora nei banchi al pari delle altre carni e avere tanti tagli e preparati per diverse ricette, così da soddisfare le esigenze del consumatore moderno sempre più attento alla qualità di ciò che mangia. Altro elemento importante del progetto è il legame con i territori, e Oristano diventa vetrina per le eccellenze alimentari dei comuni della provincia. L’ospite della serata sarà Ula Tirso con i cannisones, preparati dall’Agriturismo Sa Tanchitta di Gino Mura. A conclusione di un buon pasto non può mancare un buon bicchiere di vino, proposto dall’Azienda Agricola della Famiglia Orro, e un dolce gelato con il latte di pecora preparato da Fattorie Cuscusa. La serata si concluderà con la musica dei Tenores di Neoneli, la fisarmonica di Luca Cocco di Ardauli e le launedas di Stefano Balia di Donigala.

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