Lug 16

La spiaggia di Torre Grande è sicura e fruibile anche dai disabili.

La spiaggia delle borgata marina oristanese è aperta a tutti, è sicura e costantemente servita e presidiata.

Inizia così una nota del Comune di Oristano, per segnalare che con la sistemazione di otto passerelle in legno per arrivare sino all’arenile, e quattro sedie job per consentire l’ingresso in acqua, l’amministrazione comunale ha completato gli interventi per favorire la fruibilità della spiaggia di Torre Grande anche da parte dei disabili, degli anziani e di chiunque abbia difficoltà a deambulare.

Nei giorni scorsi – si legge nel comunicato – è stata consegnata l’ultima delle sedie job che il comune di Oristano mette a disposizione per favorire l’accesso in acqua ai disabili e a chiunque abbia difficoltà di deambulazione. E oggi sono state posizionate le ultime passerelle. A consegnare la sedia è stato il presidente della commissione Ambiente, Lorenzo Pusceddu, che con il presidente della commissione Servizi sociali, Antonio Iatalese, sono stati incaricati dal sindaco Andrea Lutzu di individuare l’area dove posizionarla.

“Le sedie Job sono sedie da mare dotate di ruote che consentono lo spostamento anche sulla sabbia e in acqua – ha precisato l’assessore ai Servizi sociali, Francesco Pinna -. Passerelle e sedie job sono ausili indispensabili per consentire anche a chi ha difficoltà a camminare di godere di una giornata al mare. Sono misure che stiamo attuando per favorire un turismo pienamente accessibile”.

Le passerelle in legno consentono una più agevole fruizione della spiaggia da parte dei disabili, così come le sedie job, il cui impiego è stato sperimentato negli anni passati e che quest’anno è stato confermato visto l’apprezzamento manifestato da chi ha avuto necessità di utilizzarle.

Le sedie, quelle del comune, sono a disposizione presso gli stabilimenti Eolo, presso la colonia delle suore Giuseppine, a Villa Baldino e all’Area 39, coprendo l’intera estensione della spiaggia.

Le iniziative varate per Torre Grande, e tra questa anche il salvamento a mare attivo ormai da settimane, puntano a rendere la località marina una delle più attrezzate e sicure della Sardegna, in linea con gli standard necessari per l’ottenimento della Bandiera Blu (sic!).

“Non dimentichiamo che Torre Grande da alcuni anni è anche destinataria della Bandiera Verde (doppio sic!), assegnata alle località balneari a misura di bambino, e sicure per i più piccoli – ha proseguito l’assessore Pinna -. Ricordiamo che la Bandiera Verde è assegnata da più di 2000 pediatri italiani alle 136 località balneari più sicure per i bambini. La classifica è stilata in base a criteri precisi, tra cui dislocazione geografica e la sicurezza. I pediatri hanno preso in considerazione più misure basando la scelta soprattutto sulla idoneità ambientale per famiglie e bambini”.

La giunta regionale ha approvato lo studio di compatibilità idraulica e di compatibilità geologica e geotecnica, ai sensi dell’articolo 8 delle norme di attuazione del Pai, relativo a tutto il territorio comunale di Oristano.L’approvazione fa seguito all’esame dello strumento da parte del Comitato istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale della Sardegna. Lo studio, riferito alla compatibilità idraulica, geologica e geotecnica, individua nuove aree a pericolosità idraulica e di frana nel territorio comunale. Con la pubblicazione entrano dunque in vigore le misure di salvaguardia rispetto ai nuovi vincoli previsti dal piano. Il comune di Oristano dovrà introdurre modifiche ai propri strumenti urbanistici, assicurando particolare attenzione agli ambiti di pericolosità media, elevata e molto elevata, alla regolamentazione e alla istituzione delle fasce speciali di tutela per le aree individuate a pericolosità idrogelogica. “Si tratta di un atto di grande importanza per Oristano e per la gestione del suo territorio. Il provvedimento era atteso da tempo e grazie all’intenso lavoro di quest’ultimo anno tra i tecnici incaricati e gli uffici comunali e regionali si é potuto concludere l’iter – ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica, Federica Pinna –. Rispetto alle prescrizioni della Regione occorre aggiungere che la delibera stabilisce che il comune dovrà vigilare sull’attuazione degli interventi atti a garantire il rispetto del principio dell’invarianza idraulica a seguito della trasformazione dei luoghi. Allo stesso modo dovrà adeguare la pianificazione di Protezione civile”.

Si sono chiuse le votazioni chiuse per il bilancio partecipato. Tutti i cittadini residenti a Oristano, che avevano compiuto i 16 anni, hanno avuto la possibilità di esprimere la propria preferenza per uno dei 12 progetti presentati nelle scorse settimane. “La partecipazione è stata altissima e siamo molto soddisfatti – hanno detto il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore al Bilancio Massimiliano Sanna -. Concluse le votazioni, si apre quella dello scrutinio e della scelta dei progetti da realizzare”. Mercoledì 18 luglio, a partire dalle 9.30, presso la sala giudicale, a palazzo degli Scolopi, si terrà lo scrutinio delle schede votate dai cittadini. Una commissione comunale, presieduta da un dirigente comunale, sovrintenderà all’apertura delle urne. Entro fine mese sarà pubblicata la graduatoria dei progetti.

Si è tenuta, a Oristano, presso il Chiostro del Carmine, la conferenza dal titolo “Il convento della Beata Vergine del Carmelo di Oristano”, primo appuntamento del ciclo di iniziative a cura di MuseoOristano “Una città nella storia”. Dopo i saluti dell’assessore comunale alla Cultura, Massimiliano Sanna, la serata è entrata nel vivo con la relazione di Marcello Schirru, esperto di storia dell’architettura, consulente storico-architettonico in numerosi progetti, autore di pubblicazioni e articoli di storia dell’arte e dell’architettura in Sardegna, docente presso la facoltà di Ingegneria di Cagliari. Il progetto della Chiesa del Carmine – ha ricordato Schirru – venne realizzato nel 1776 ad opera di Giuseppe Viana (ingegnere militare piemontese), allievo di Benedetto Alfieri. La chiesa, che è considerata la massima espressione del rococò in Sardegna, è frutto di una cultura architettonica molto ampia, simbolo di uno stile, il rococò, molto bene interpretato da Viana. Molte caratteristiche dell’edificio oristanese sono simili a ciò che si può osservare nelle architetture dei paesi boemi. La chiesa, che si caratterizza per la sua ariosità eche presenta un’unica navata con quattro cappelle laterali, venne costruita e arredata in pochissimo tempo. Il progetto originale della facciata è diverso da quello che poi verrà realizzato e che ancora oggi possiamo osservare: essa è infatti piatta e semplice rispetto all’idea originale. La finestra della facciata è un elemento decorativo che ha avuto molto successo in Sardegna, e fu proprio Viana a portarla per la prima volta nell’isola. Anche per quanto riguarda il campanile e l’altare, in corso d’opera ci furono dei cambiamenti. La caratteristica principale dell’interno della chiesa, sono i numerosi decori realizzati con lo stucco, ulteriore peculiarità delle decorazioni interne del rococò. La conferenza sul convento del Carmine è la prima del ciclo “Una città nella storia”, ideato nell’ambito del progetto MuseoOristano, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e dalla Fondazione Sa Sartiglia, per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, della città di Oristano. Le conferenze, vere e proprie “visite guidate”, a seconda del tema, sono realizzate presso i luoghi e i monumenti che si intendono presentare, dove la guida, attraverso immagini, video e letture, può affrontare il suo percorso. Esperti, studiosi e appassionati introdurranno la storia della città e, attraverso i loro studi e approfondimenti, guideranno i partecipanti verso la riscoperta (e talvolta verso una vera e propria scoperta) appassionata delle bellezze della città e del territorio.

All’Albo pretorio e sul sito istituzionale del Comune di Oristano sono in pubblicazione le graduatorie annuali definitive per l’ammissione dei bambini nelle strutture per la Prima Infanzia (Nidi d’infanzia – Sezioni Sperimentali / Primavera) per l’anno educativo 2018/2019. Per confermare l’ammissione al servizio, il genitore dell’alunno o chi ne ha la responsabilità, è tenuto a compilare il modulo di accettazione/rinuncia disponibile all’Ufficio Prima infanzia, all’Urp, e disponibile sul sito istituzionale www.comune.oristano.it. Il modulo, debitamente compilato, dovrà pervenire al “Comune di Oristano – Settore Programmazione, Gestione delle Risorse, Servizi Culturali e Servizi alla Persona – Ufficio Prima Infanzia, Piazza Eleonora 44 Palazzo degli Scolopi” entro lunedì 30 luglio 2018, consegnato a mano al Protocollo del Comune o inviato per posta elettronica a uno dei seguenti indirizzi protocollo@comune.oristano.it oppure istituzionale@pec.comune.oristano.it. Per ulteriori informazioni si può contattare l’Ufficio Prima infanzia, telefono 0783-791297, mail primainfanzia@comune.oristano.it . Responsabile del servizio Adriana Lai Istruttore amministrativo Donatella Casu.

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