Apr 27

Siglato da Sindaco e Prefetto di Oristano “Patto per la sicurezza urbana”.

Il sindaco di Oristano Andrea Lutzu e il prefetto Giuseppe Guetta hanno firmato, questa mattina, in Prefettura, il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”.

Il documento individua quale obiettivo prioritario l’installazione o il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali, nelle aree del territorio comunale maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità.

“Puntiamo l’attenzione sui quartieri dove negli ultimi mesi si sono verificati furti e altri episodi che hanno minato la serenità dei residenti – ha spiegato il sindaco Lutzu -. Il Patto si concentra su Torangius, Sacro Cuore, San Nicola e su Torre Grande, dove recentemente si sono verificate situazioni delicate. È una situazione che stavamo già tenendo sotto controllo e dove, accanto ad altre misure allo studio, attraverso il patto sottoscritto col prefetto Guetta, vorremmo installare sistemi di videosorveglianza che oggi rappresentano lo strumento di prevenzione più efficace”.

Il Patto stabilisce che i sistemi integrati di videosorveglianza, realizzati nel rispetto delle disposizioni dell’Autorità Garante per il trattamento dei dati personali, siano oggetto di valutazione da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per le modalità di impiego e ogni aspetto tecnico operativo, in coerenza con le direttive ministeriali emanate dal Ministero dell’Interno.

Presso la Prefettura sarà istituita una cabina di regia, composta dai rappresentanti delle Forze di polizia e della Polizia locale, con il compito di monitorare lo stato di attuazione del Patto, con cadenza semestrale, anche ai fini della predisposizione, da parte del Prefetto, della relazione informativa all’Ufficio per il coordinamento e pianificazione della Forze di polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, individuato quale punto di snodo delle iniziative in materia di sicurezza urbana.

A febbraio, a Sassari, i principali comuni sardi e le Prefetture avevano sottoscritto un altro documento, che impegnava le istituzioni coinvolte a porre in essere le iniziative utili ad attuare le misure per garantire la sicurezza dei centri urbani. Tra queste azioni sinergiche e progetti specifici in materia di sicurezza integrata, ordinanze che recepiscano le valutazioni di Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, percorsi di ascolto e confronto con i cittadini, potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, progetti di inclusione sociale, progetti sperimentali di sicurezza, scambio di dati e informazioni al fine di una implementazione della sicurezza diffusa.

“Si tratta di due iniziative distinte che hanno come comune denominatore l’individuazione degli strumenti più idonei e delle misure più opportune per garantire la sicurezza dei cittadini – ha aggiunto il sindaco Lutzu -. Oggi individuiamo le aree maggiormente a rischio con l’obiettivo di recuperare le risorse necessarie a finanziare le iniziative concordate con la Prefettura e le Forze dell’Ordine per rispondere a quella domanda di sicurezza che arriva anche dalla nostra città”.

Sul fronte della sicurezza urbana nella scorse settimane il comune di Oristano ha assunto anche altre iniziative. Dopo l’ondata di furti nel quartiere di Torangius, il sindaco ha incontrato i residenti e ha presentato al Ministero dell’Interno una richiesta di finanziamento per la realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica, quale misura urgente per garantire la sicurezza del quartiere.

Il consiglio comunale di Oristano è stati convocato per giovedì 3 maggio, alle 19, e martedì 8 maggio, alle 18, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Istanza di annullamento ex art. 5 comma 3 secondo periodo L.R. 12/1994 dell’accertamento dell’uso civico di cui al decreto commissariale n. 250/1939 – Aree Torregrande F. 8 mapp. 4/a. 2) Istanza di annullamento ex art. 5 comma 3 secondo periodo L.R. 12/1994 dell’accertamento dell’uso civico di cui al decreto commissariale n. 219/1938 – Aree Sili’ F. 2 mapp.li 246-257 e F. 4 mapp.li 15-16-19. 3) Approvazione riduzione contributo di costruzione per gli interventi edilizi nei centri di antica e prima formazione della Città e delle Frazioni. 4) Adozione definitiva della variante urbanistica di cui alla delibera c.c. n. 16/2018 a seguito del recepimento delle prescrizioni della determinazione n.548/dg prot. n. 14234 del 11/04/2018. progetto generale per la realizzazione del parco lineare e di tutti gli interventi puntuali (Oristano Est). 5) Adozione definitiva del piano di lottizzazione convenzionato Borgo Verde in zona c2ru, località Sa Rodia prolungamento di viale repubblica. Proponenti Figus Giorgio e più. 6) Nomina commissione comunale per l’equità tra i generi e le pari opportunità. 7) Interpellanza Patrizia Cadau (M5S): “Nuova costruzione adibita a ludoteca nella Frazione di Silì”. 8) Interpellanza urgente Giuseppe Puddu: “Appalto dei Servizi di igiene urbana e complementari del Comune di Oristano. Nuovo bando o proroga?”. 9) Interrogazione Giuseppe Puddu (Udc): “Periodicamente le vie cittadine e non solo si tingono di verde”. 10) Interrogazione urgente Giuseppe Puddu: “Cimitero di Donigala Fenughedu tutto al completo”.
Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato anche per giovedì 10 maggio, alle 18, per la discussione di un solo punto all’ordine del giorno: “lavori di ristrutturazione ed ampliamento del mercato civico di via Mazzini, con annesso parcheggio; stato dei lavori, eventuali criticità e responsabilità, risorse finanziarie, rispetto dei tempi di esecuzione e conclusione dei lavori”. Per quanto riguarda il mercato, la commissione lavori pubblici ha effettuato un sopralluogo per vedere da vicino quali sono le criticità che hanno costretto la ditta costruttrice allo stop dei lavori. L’interrogativo, infatti, è se continuare o demolire completamente il vecchio mercato.

Nel cimitero di Donigala inizieranno i lavori per la realizzazione di una nuova batteria di 60 loculi. A realizzare l’intervento, per conto del comune di Oristano, sarà l’impresa Masia di Oristano, che ha presentato un un’offerta con un ribasso del 47,699% sul prezzo a base d’asta di 51 mila euro. “Con questo appalto la situazione di difficoltà del cimitero di Donigala è destinata a risolversi velocemente – hanno piegato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Meli -. L’impresa avrà 90 giorni di tempo, dal momento della firma del contratto, per realizzare gli interventi previsti dal progetto. Alla fine dei lavori saranno garantite tutte le esigenze della frazione”. Lo stato di sofferenza della struttura cimiteriale di Donigala, dove si stava giungendo all’esaurimento dei loculi disponibili, era stata segnalata dai residenti nei mesi scorsi, nel corso delle assemblee pubbliche organizzate dalla giunta Lutzu all’indomani dell’insediamento della nuova amministrazione, e recentemente sottolineate da un’inrerrogazione del consigliere comunale dell’Udc, Giuseppe Puddu. L’esecutivo aveva dunque approvato un progetto da 60 mila euro per la realizzazione di una nuova batteria di 60 loculi e la sistemazione dell’area cimiteriale, che è tuttora in pessime conduzioni. “Il progetto prevede una batteria su tre piani sovrapposti, realizzati con elementi prefabbricati – ha precisato l’assessore Meli -. Sarà sistemata l’area circostante, realizzata una nuova copertura completa di pensilina nei loculi già esistenti e reso pienamente fruibile l’accesso all’area cimiteriale attraverso la costruzione di un impianto di raccolta e smaltimento delle acque piovane che spesso determinavano l’allagamento dell’ingresso”.

Un Rosè dedicato all’universo femminile, al suo ruolo strategico nel campo dell’enologia e a sostegno della battaglia contro la violenza sulle donne. Arriva dalla terra delle statue di Monte Prama, a Cabras, nella penisola del Sinis, il nuovo nato di casa Contini, “I Giganti Rosa”. Il terzo rosato dell’azienda ha debuttato con successo al Vinitaly, dove il rosè si è confermato vino di ultima tendenza, e da oggi è in distribuzione. Con l’uscita della nuova etichetta l’azienda ha deciso di sostenere l’azione dell’associazione “Prospettiva Donna” di Olbia, guidata da Patrizia Desole, da sempre in prima linea nel contrasto alla violenza di genere. Al centro antiviolenza sarà devoluta una parte del ricavato delle vendite di ogni singola bottiglia. Un impegno sintetizzato nel salvagoccia, dove è indicato logo, indirizzo e sito web di “Prospettiva Donna”, uno degli otto centri riconosciuti dalla Regione. “Una lotta da giganti, fra le più impegnative, alla luce dei numeri in aumento sulla violenza di genere – ha detto Monica Contini in rappresentanza dell’azienda, uno dei fiori all’occhiello dell’economia del territorio di Cabras e della Sardegna -, un calice di vino può contribuire a salvare una donna e un bambino”. Un gesto simbolico e allo stesso tempo concreto in un momento storico per casa Contini, che celebra i suoi 120 anni di attività. “Gesto di grande generosità e valenza sociale – ha confermato Patrizia Desole -, a sostegno non solo dei nostri progetti. L’azienda Contini è al nostro fianco in un impegno molto più ampio da cui oggi nessuno si può sottrarre: contrastare la violenza sulle donne”.

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