Mag 17

Arrestato un bosano per maltrattamenti e minacce di morte all’ex compagna.

Un uomo di 48 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Bosa e dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Macomer con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Oristano, su richiesta della Procura, dopo l’ennesimo episodio compiuto nei confronti della ex compagna.

Secondo quanto accertato dalle indagini, l’indagato, sin dal 2018, avrebbe sottoposto la donna a continue violenze fisiche e verbali, commesse anche in presenza dei figli minori della coppia. L’uomo è arrivato anche a minacciare di morte la vittima nel caso avesse deciso di rivolgersi ai Carabinieri.

L’ultimo episodio di violenza risale a pochi giorni fa, sempre a Bosa, quando l’uomo si è presentato sotto casa della donna e l’ha insultata per aver frequentato un bar. A quel punto, per tutelare la vittima, i Carabinieri hanno arrestato il 48enne, che ora si trova rinchiuso nel carcere di Massama.

La Polizia di Stato di Oristano, nell’ambito di attività finalizzate alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, nei quali sempre più spesso sono coinvolti dei minori, ha potenziato i servizi di prevenzione e controllo a Oristano. L’attenzione della Polizia si è concentrata, in particolare, nelle zone del centro cittadino e nei presi delle scuole. Le attività investigative degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Oristano hanno consentito di individuare un’attività commerciale, affermata da tempo in città e specializzata nel mercato della vendita di prodotti agricoli, che, sottobanco, vendeva infiorescenze di marijuana e hashish di diverse qualità. Per ricontrare ciò che era emerso dalle indagini sono stati disposti vari servizi di osservazione, che hanno evidenziato un via vai continuo e abbastanza insolito di minorenni nell’attività commerciale. Gli investigatori, pertanto, con la collaborazione dei colleghi della Squadra Amministrativa, hanno proceduto alla perquisizione dei locali dell’attività commerciale, acquisendo tutta la documentazione presente al suo interno. Nel corso della perquisizione si è subito potuta constatare la presenza, nel retrobottega, di una decina di barattoli, non sigillati, che contenevano infiorescenze di marijuana, “…dai quali si poteva evincere. con tutta evidenza – si legge in una nota della Questura -, l’esistenza di una vendita sfusa sia di infiorescenze di marijuana che di hashish di diverse qualità, in violazione di quanto disposto dal Testo Unico sugli stupefacenti (Dpr 309/90)”. Gli agenti hanno così denunciato la sessantenne titolare dell’attività commerciale, per la vendita illegale di marijuana e hashish sative, e sequestrato circa mezzo chilo di sostanze stupefacenti tra marijuana e hashish.

Circa due chili di droga di vario genere sono stati scoperti, in un appartamento di via Ales, a Oristano. L’operazione, condotta dalla sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza di Oristano, con il supporto dell’unità cinofila, ha portato all’arresto di Felicino Scanu, 37 anni, originario di Simaxis, e già noto alle Forze dell’ordine per precedenti specifici. Durante la perquisizione nell’abitazione, i finanzieri hanno rinvenuto un chilo di hashish, circa 700 grammi di marijuana, 80 grammi di cocaina e diverse dosi di Lsd. Il ritrovamento è stato reso possibile grazie all’intervento dei cani antidroga, che hanno individuato con precisione i nascondigli dove si trovava la sostanza stupefacente. Scanu ha provato a giustificare il possesso sostenendo che fosse destinato a uso personale, ma la quantità e la varietà delle droghe sequestrate hanno sollevato forti dubbi tra gli inquirenti, che sospettano un possibile coinvolgimento dell’uomo in un’attività di spaccio ben organizzata. Scanu è stato arrestato e condotto, per il processo per direttissima, davanti al giudice Serena Corrias che, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Sara Ghiani, ha disposto per l’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari. Assistito dall’avvocata Carla Pinna, Felicino Scanu ha ottenuto i termini a difesa per poter definire con maggiore precisione la propria strategia legale. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

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