Nov 24

“Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”.

“Una donna offesa è come un petalo a terra. Una donna umiliata è come una rosa fresca schiacciata nel fango. Una donna violata è come una foresta bruciata. Una donna uccisa è come la desertificazione del nostro futuro. Fermiamo dall’inizio questa germinazione di violenza”.

Inizia così la riflessione di Norella Orrù, componente regionale della giunta di Confartigianato Imprese Sardegna e delegata contro la violenza di genere, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”.

“Con tutte le donne di “infinita volontà” e con tutti gli uomini di “ottima volontà”, vorremmo condividere una riflessione amara e dolorosissima in questa ennesima giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che ci scopre impotenti e attonite di fronte all’escalation di violenze di genere che caratterizza ancora la società del Terzo Millennio. Perché la violenza sulle donne, fisica e psicologica, purtroppo continua ogni giorno. Un dramma che va sottolineato e raccontato sempre, solo così possiamo cercare di cancellare questo fenomeno.

C’è il bisogno di mantenere alta l’attenzione su un fenomeno che, prima di diventare materia di cronaca nera, affonda le sue radici in una cultura maschilista e patriarcale, che si traduce in rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi. Ciò che emerge dalla quotidianità, è solo la punta dell’iceberg costituita da fatti di cronaca e denunce, ma questo avvilente fenomeno è spesso anche psicologico ed economico.

Bisogna agire culturalmente anche nei luoghi di lavoro, dove molte donne scontano ancora pregiudizi che non permettono loro, ad esempio, di avere il giusto trattamento economico o arrivare a ricoprire ruoli apicali. E ancora, la difficoltà nell’entrare nel mondo del lavoro e di conciliare i tempi professionali con quelli di cura, che spesso sfocia nella rinuncia alla propria occupazione. La mancanza di adeguate entrate proprie spesso non permette alla vittima di allontanarsi dal proprio carnefice. Spesso le aziende che rappresentiamo, soprattutto quelle che si dedicano alla cura della persona, diventano angoli protetti in cui le donne si lasciano andare a sfoghi e confidenze. Nel tempo, con la maggior parte di loro si instaura un rapporto personale che va oltre i trattamenti e spesso i nostri operatori si fanno carico di pezzi di vita delle nostre clienti nel bene e nel male. A tutte le donne oggi vogliamo dire con fermezza che siamo al loro fianco e che troveranno sempre in noi degli alleati”.

Poi l’appello di Confartigianato Sardegna: “Usate il numero di telefono 1522, è una porta di accesso alla rete di supporto. Questo è infatti il servizio del Ministero dell’Interno a sostegno delle donne vittime di violenza che offre un servizio di call center. Gli operatori forniscono alle vittime, assicurando loro l’anonimato, un sostegno psicologico e giuridico, nonché l’indicazione di strutture pubbliche e private presenti sul territorio a cui rivolgersi. Il servizio multilingue, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, dà una prima risposta immediata alle vittime e contribuisce all’emersione delle richieste di aiuto favorite dalla garanzia dell’anonimato”.

Sono18 le vittime di femminicidio negli ultimi cinque anni in Sardegna. Un terzo (33%) sono straniere. Gli autori di reato in 13 casi sono stati i partner o ex partner, negli altri 5 i parenti. Circa il 40% dei femminicidi è avvenuto nei comuni della Città Metropolitana di Cagliari. Nell’area intorno al capoluogo le vittime sono state 7. Poi 6 in provincia di Sassari, 2 a Oristano, 2 nel Sud Sardegna e 1 a Nuoro. Secondo i dati dell’Istat, nel primo trimestre di quest’anno si sono registrate 194 chiamate al numero di pubblica utilità contro violenza e stalking (il 1522); 128 sono arrivate da Cagliari, 8 da Carbonia-Iglesias, 4 dal Medio Campidano, 6 da Oristano, 16 da Nuoro, nessuna dall’Ogliastra, 24 da Sassari, e 8 da Olbia Tempio. E sempre secondo l’Istat, i dati dicono che le richieste d’aiuto arrivate al numero 1522, dal 2018 fino al 2021, sono aumentate passando da 578 a 710. Si può fare prevenzione e uscire dal tunnel? Le iniziative ci sono, ma a volte i soldi non sono sufficienti. Dal 2018 solo 59 donne in uscita da centri antiviolenza e case rifugio hanno ricevuto in Sardegna il reddito di libertà, misura di sostegno per consentire una vita autonoma lontano dal pericolo. Troppo poche, secondo quanto denuncia ActionAid con il report “Diritti in bilico”: 2,7 milioni di euro stanziati dalla Regione – sostiene l’organizzazione – sono insufficienti a coprire le richieste. La Sardegna è stata la prima regione ad adottare, nel 2018, una misura di sostegno al reddito rivolta proprio a donne in fuoriuscita dalla violenza, con un sussidio mensile di 780 euro (anche superiore ad esempio quando ci sono di mezzo minori o disabili). Nel periodo 2018-2022, 108 donne nell’Isola hanno presentato domanda per la misura, solo 59 ne hanno beneficiato. Le attuali discriminazioni uomo-donna sul lavoro, secondo la Cisl, ricadono anche sui pensionati: le donne rappresentano il 52% del totale, ma gli uomini percepiscono il 56% dei redditi pensionistici. Tante le iniziative per la giornata di domani in molti comuni della Sardegna molti comuni, mentre si moltiplicano le installazioni di panchine rosse, diventate il simbolo del “No alla violenza di genere”.

Con l’incontro con gli studenti e la presentazione delle azioni a cura del Comune di Oristano, domani mattina, al Teatro Garau si aprono le iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza alle donne. Per la quinta edizione dell’evento “Neanche con un dito, Oristano città della ceramica dice no alla violenza”, l’assessorato alle Attività produttive, d’intesa con gli assessorati alla Cultura, Pubblica istruzione, Politiche sociali e Sport, ha predisposto un ricco programma di iniziative in sinergia con il Centro Antiviolenza Donna Eleonora e Associazione Prospettiva Donna, Aicc, Fidapa, Pro Loco, Fondazione Oristano, ceramisti e ceramiste locali, Rotary Club, Consulta giovani e Associazioni sportive del territorio. Studentesse e studenti saranno i principali protagonisti delle giornate simbolo della lotta alla violenza contro le donne. Domani si parte con un incontro-dibattito al Teatro Garau, si prosegue sabato con un flash mob in piazza Eleonora e con una performance teatrale dedicata alla giudicessa al Teatro Garau. Domenica la “Camminata e la Corsa Rosa”. Tutte le azioni in programma saranno contrassegnate dalla promozione del numero verde gratuito 1522, che è continuamente a disposizione di chi vuole chiedere aiuto e denunciare atti di violenza.

Nella mattinata del 25 novembre, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, denominata “Questo non è amore”, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, la Polizia di Stato sarà presente negli spazi del Centro Commerciale di Oristano “Porta Nuova” con uno stand dedicato all’evento. Personale della Polizia Anticrimine, Polizia Scientifica, Squadra Mobile e Squadra Volanti illustrerà le iniziative della Polizia di Stato in materia di contrasto alla violenza di genere. Nell’occasione, le persone interessate potranno incontrare i poliziotti della Questura e confrontarsi sui temi cui è dedicata la giornata, segnalando eventuali situazioni personali e acquisendo consigli utili per contrastare e sconfiggere il fenomeno che, sempre più frequentemente, riempie le pagine della cronaca locale, regionale, nazionale ed internazionale. Per la serata di venerdì 25 novembre, il portico della Questura sarà simbolicamente illuminato di arancione, colore scelto a livello internazionale come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere.

Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta, valido dalle ore 6 alle 23:59 di venerdì 25 novembre, con codice giallo (criticità ordinaria) per rischio idrogeologico sulle aree di allerta Montevecchio Pischinappiu (che comprende anche Oristano), Tirso e Logudoro. Importanti informazioni per la popolazione: in presenza di fenomeni temporaleschi è consigliabile restare nelle proprie abitazioni, chi si dovesse trovare in un locale seminterrato o al piano terra, deve salire ai piani superiori, limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza, mantenersi informati sull’evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare, sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile; altresì, è fatto divieto di attraversare torrenti in piena sia a piedi che con qualsiasi mezzo, di sostare in prossimità di ponti e argini di torrenti e/o fiumi e di attraversare sottopassi.

Oltre 72 chili fra sabbia e ciottoli e circa 2 kg di conchiglie, portati via dalle spiagge dell’Isola, sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato, durante la stagione estiva, in porti e aeroporti ai turisti che lasciavano la Sardegna. A causa del bel tempo la stagione turistica si è protratta fino ad alcune settimane fa, e la Polizia ha incentivato i controlli negli scali sardi per prevenire e contrastare il fenomeno del “furto di sabbia e conchiglie” dalle spiagge. La Polizia di Frontiera ha effettuato i sequestri soprattutto a passeggeri stranieri, che tentavano di partire con il prezioso souvenir nascosto tra i bagagli. I litorali più depredati sono stati quelli dell’Oristanese e del Sulcis, e durante la stagione estiva sono stati elevati 56 verbali, per un totale di 56.560 euro di sanzioni. Tutto il materiale sottoposto a sequestro amministrativo è stato messo a disposizione della Guardia Forestale.

A Oristano, per la quarta edizione di “Chocomoments, la festa del cioccolato artigianale”, arriva un goloso e divertente viaggio alla scoperta proprio del cioccolato artigianale. La manifestazione è organizzata da Chocomoments, in collaborazione con la Pro Loco e il patrocinio del Comune di Oristano. “Anche quest’anno saranno tre giorni di grande richiamo, per grandi e bambini – ha detto il sindaco Massimiliano Sanna -. Da venerdì 25 a domenica 27 novembre, la Fabbrica del Cioccolato con tutte le sue attrazioni sarà in piazza Eleonora con il suo carico di profumi e sapori, con l’animazione per i bambini e tante proposte ghiotte per gli adulti”. “Chocomoments torna a Oristano con una formula vincente e molto apprezzata dal pubblico – ha aggiunto l’assessore alle Attività produttive Rossana Fozzi -. La manifestazione, promossa da Chocomoments, che porta in ogni angolo d’Italia la dolce arte dei maestri cioccolatieri, vede il Comune di Oristano e la Pro Loco impegnati a dare il supporto necessario alla buona riuscita. In programma tante attività: la Fabbrica di cioccolato, la Mostra mercato, e la realizzazione della tavoletta da Guinness: in più tutti i giorni i Choco baby dedicati ai bambini, il Cooking show con creazioni live e le lezioni di cioccolato”. Cuore pulsante della manifestazione sarà la Mostra-mercato del cioccolato artigianale, con i Maestri Cioccolatieri operativi negli stand aperti da venerdì e sabato dalle 10 alle 23.30, e domenica dalle 10 alle 20. Un’occasione speciale per scoprire ed assaggiare il ricco assortimento di praline, tavolette al latte, fondenti e aromatizzate, creme spalmabili, liquori al cioccolato, frutta ricoperta, cremini, cialde e tantissime altre proposte presentate dagli artigiani del cioccolato provenienti da diverse parti d’Italia. All’interno dello stand della Fabbrica del Cioccolato gli eventi dedicati alla scoperta e alla lavorazione del cioccolato artigianale e, in particolare, il laboratorio per i più piccoli, il Choco Baby, aperto tutti i giorni dalle 15,30 alle 17,30. I bambini potranno improvvisare, preparando deliziosi cioccolatini con le attrezzature necessarie: grembiuli, cappellini e attrezzi per la lavorazione. Il laboratorio dura circa 15-20 minuti e viene ripetuto nell’arco delle due ore, costa 7 euro e non è necessaria la prenotazione. Per scoprire i segreti del cibo, i Cooking show a cura dei Maestri Cioccolatieri, in programma da venerdì, alle 18, con un momento dedicato alla scoperta del capolavoro della pasticceria viennese con lo show cooking “Come nasce una sacher?”. Grande attesa per lo show di sabato, alle 18, durante il quale verrà realizzata una tavoletta di cioccolato da guinness lunga 15 metri, seguirà una degustazione gratuita per tutti. Domenica, alla stessa ora, verrà realizzata la Pralina di Oristano, un cioccolatino in versione speciale e unico, realizzato con un ingrediente tipico della zona e dedicato alla città. Sabato e domenica, dalle 10 alle 12, spazio gli adulti, che potranno imparare a fare i cioccolatini partecipando a mini-corsi di pralineria, a cura dai Maestri Cioccolatieri, ChocoMoments (costo 30 euro a persona con prenotazione obbligatoria giancarlo.maestrone@gmail.com).

L’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Oristano ha pubblicato gli elenchi dei beneficiari delle borse di studio regionali (anno scolastico 2021/2022 – Legge Regionale. n. 5/2015) e dei contributi per la fornitura gratuita, totale o parziale, di libri di testo (anno scolastico 2022/2023 – L. 448/1998 – art. 27). Gli elenchi comprendono gli ammessi e gli esclusi agli interventi. L’assessore alla Pubblica istruzione, Luca Faedda, precisa che “…gli studenti che hanno presentato domanda potranno consultare gli elenchi presso l’Urp, l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Oristano (palazzo Scolopi, piano terra), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, e il martedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle 17.30”. Eventuali ricorsi e osservazioni potranno essere presentati entro il 4 dicembre.

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