Nov 14

L’Arcidiocesi di Oristano socio sostenitore della Fondazione Mont’e Prama, in dote i terreni.

I terreni di Mont’e Prama, dove sono state ritrovate le sculture e le necropoli, entrano a far parte del fondo di dotazione della Fondazione, costituito da MiC, Regione Sardegna e Comune di Cabras.

Il passaggio è l’effetto dell’ingresso nella Fondazione dell’Arcidiocesi di Oristano con lo status di socio sostenitore.

“La Chiesa arborense ha scelto di unirsi agli sforzi che il sistema istituzionale sta portando avanti per tutelare e valorizzare l’imponente patrimonio archeologico e culturale del Sinis, apportando come fondo di dotazione i terreni che, dal 1974 a oggi, hanno restituito la quasi totalità del complesso scultoreo monumentale di Mont’e Prama – ha spiegato il presidente della Fondazione, Anthony Muroni – Un tesoro composto da statue, modelli di nuraghe e betili.

Si tratta dell’unico mappale rimasto fuori dalla dichiarazione di pubblica utilità che il ministero della Cultura ha emesso nell’ottobre 2021 a proposito degli undici ettari da espropriare in quella zona”.

Soddisfatto del passaggio anche padre Roberto Carboni, arcivescovo metropolita di Oristano: “Abbiamo sempre rinunciato ai premi di rinvenimento – ha detto l’arcivescovo -, convinti che la crescita culturale sia parte importante della crescita sociale del territorio. Nell’accordo con la Fondazione abbiamo voluto ricomprendere anche l’impegno per la valorizzazione culturale e turistica, fatte salve le esigenze liturgiche, delle chiese di San Giovanni e San Salvatore”.

Mappale 1588. Da tenere a mente. È l’unico, tra quelli dove sono stati trovati i Giganti di Mont’e Prama che il ministero per i Beni culturali non ha inserito nell’elenco delle terre espropriare. Il caso è emerso oggi dopo un comunicato diffuso dalla Fondazione che si occupa di tutelare i guerrieri arrivati da lontano e trovati nelle campagne di Cabras nel 1974.
Lo strano comportamento del ministero stava passando sotto traccia. Ma poi mettendo insieme i tasselli del mosaico, ecco il particolare che salta all’occhio. Anche perché oggi proprio l’area di quel mappale è stata regalata alla Fondazione dall’Arcidiocesi di Oristano, che ne detiene la proprietà.
C’è tanto di foto a testimoniare l’accordo: il presidente dell’ente, Anthony Muroni, in posa insieme a padre Roberto Carboni, il numero uno della Chiesa oristanese. Che con la cessione del mappale è diventa “socio sostenitore” della Fondazione e di tutto il percorso di tutela dei Giganti nonché delle future campagne di scavo. In cambio l’Arcidiocesi ha ottenuto l’impegno della parte pubblica a impegnarsi per “la valorizzazione culturale e turistica delle chiese di San Giovanni di Sinis e San Salvatore”, che ricadono nell’area di Mont’e Prama. Si tratta di due luoghi sacri che sono già oggetto di altrettanti interventi di recupero attraverso l’Unione dei Comuni e la Regione.
È stato lo stesso Muroni, pur non interrogandosi sul perché, a confermare che il mappale 1588 era “l’unico rimasto fuori dalla dichiarazione di pubblica utilità che il ministero della Cultura ha emesso nell’ottobre 2021”. Adesso però anche quell’area entra sotto l’egida della Fondazione. “Possiamo dire che si chiude il cerchio e si parte verso una fase nuova”, ha aggiunto il presidente.
Così la direttrice Nadia Canu: “Avere la disponibilità del mappale 1588 ci mette nelle condizioni di procedere speditamente nella predisposizione di una richiesta di concessione per nuovi scavi, che presenteremo tenendo conto di quelli già programmati dalla Soprintendenza. Abbiamo dei fondi dedicati da impegnare entro fine dicembre 2022″. E questo in attesa che il Comune faccia materialmente gli espropri, rispettando le indicazioni del ministero che aveva miracolosamente graziato la Chiesa, è proprio il caso di dirlo. (Alessandra Carta, sardiniapost.it).

A Oristano ha preso il via la campagna di vaccinazione antinfluenzale promossa dal Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl n. 5, diretto da Maria Valentina Marras. Sono 30 mila le dosi destinate al territorio oristanese per proteggere la popolazione, in particolare quella anziana e fragile, dall’influenza stagionale. Dopo aver già avviato, nei giorni scorsi, le vaccinazioni nelle case di riposo e strutture residenziali della provincia, e immunizzato il personale sanitario, a partire da oggi, la campagna è stata aperta a tutti i cittadini. ll vaccino antinfluenzale è indicato per tutte le persone sopra i 6 mesi che non abbiano specifiche controindicazioni ed è raccomandato e offerto gratuitamente a quelle che corrono un maggior rischio di andare incontro a complicanze. Rientrano in questa categoria i soggetti di 65 o più anni; quelli che, a prescindere dall’età, soffrono di patologie che aumentano il rischio di complicanze (diabete, ipertensione, asma e altre malattie croniche cardiache o polmonari, tumori, malattie neuromuscolari e del fegato, Hiv/Aids); donne in gravidanza; individui ricoverati nelle strutture per lungodegenti; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze. Altre categorie a cui la vaccinazione è somministrata gratuitamente sono i lavoratori impegnati nei servizi pubblici essenziali, come medici e personale sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco, e quelli che sono a contatto con gli animali, tra cui allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e veterinari. La vaccinazione è fortemente raccomandata anche a donatori di sangue, bambini tra i 6 mesi e i 6 anni e persone che rientrano nella fascia d’età tra i 60 e i 64 anni. Ci si potrà vaccinare, con accesso diretto (senza prenotazione), nell’ambulatorio Asl di via Carducci, 35, 1° piano, da mercoledì 16 novembre, ogni mercoledì e venerdì, dalle 15 alle 18 (fino a 200 persone a seduta). Sarà necessario portare con sé la propria tessera sanitaria. I bambini dai 6 mesi in su, per sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale potranno recarsi negli stessi centri negli orari previsti per le vaccinazioni pediatriche, sempre senza prenotazione e muniti di tessera sanitaria. Per i soggetti non deambulanti, è possibile prenotare la vaccinazione a domicilio telefonando ai numeri consultabili sul sito internet www.asloristano.it o facendo prenotare l’appuntamento dai propri familiari o assistenti presso il centro vaccinale di riferimento. Le persone a cui fosse stata somministrata la quarta o quinta dose anti-Covid di recente potranno sottoporsi al vaccino antinfluenzale senza attendere nessun intervallo di tempo tra un vaccino e l’altro. I soggetti anziani e fragili (con patologie respiratorie, cardiache o diabetiche) che vogliano effettuare la vaccinazione anti-pneumococcica potranno vaccinarsi gratuitamente in concomitanza con l’antinfluenzale. In alternativa, ci si potrà rivolgere al proprio medico di famiglia, nel caso in cui questo aderisca alla campagna antinfluenzale.

In aumento, seppur di poco, i contagi Covid in Sardegna, ma nessun decesso in 24 ore. I nuovi casi confermati sono 387 (+ 44), di cui 364 diagnosticati con test antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 1.211 tamponi. Il tasso di positività è del 31,9 per cento. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 8 (invariato rispetto all’ultima rilevazione), quelli in area medica 99 (+ 2), mentre tornano a salire i casi di isolamento domiciliare, in tutto sono 7.918 (+ 163).

Simonetta Selloni (La Nuova Sardegna) è stata eletta presidente dell’Associazione della Stampa Sarda. E’ la prima volta che una donna guida il sindacato dei giornalisti. Selloni succede a Celestino Tabasso, che è stato al vertice per 8 anni. Vicepresidente dei professionali è Giuseppe Meloni (L’Unione Sarda) con 183 voti. Luca Gentile (Videolina) con 69 voti è, invece, il vicepresidente dei collaboratori. Compongono il nuovo direttivo i professionali Marcello Zasso, Mario Mossa, Fausto Spano, Antonella Manca, Andrea Sini e Cristiano Sanna, mentre Paola Cireddu, Filippo Petrucci e Saimen Piroddi sono i consiglieri dei collaboratori. Caterina De Roberto, Francesca Cardia e Ottavio Olita sono i tre probiviri professionali. Antonio Mastinu e Lucio Masia i probiviri collaboratori. Sindaci effettivi dei professionali: Emiliano Farina e Vincenzo Fausto Fiori. Sindaco effettivo dei collaboratori è Antonio Garrucciu. Sindaco supplente dei professionali è Andrea Manunza, e Riccardo Spignesi dei collaboratori. Nel corso delle elezioni, sono stati scelti anche i delegati dell’Isola che parteciperanno al prossimo congresso nazionale della Fnsi. Per i professionali CelestinoTabasso, Giuseppe Meloni, Simonetta Selloni, Marcello Zasso, Mario Mossa, Fausto Spano, Paola Pintus, Antonella Angela Loi e Andrea Sini. Tra i collaboratori Paola Cireddu, Giuseppe Murru, Maria Carrozza, Federico Marini, Luca Gentile, Saimen Piroddi, Antonio Garrucciu, Giulia Serra, Filippo Petrucci, Lucio Masia e Giovanni Di Grezia.

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