Giu 14

A Oristano Fratelli d’Italia primo partito. Carmen Murru la più votata. Il nuovo consiglio comunale.

Scorrendo i dati delle Comunali, si può notare che anche nella città di Eleonora non è cessato il vento in poppa di Fratelli d’Italia, che con 1895 voti è risultato il primo partito.

A seguire il Pd (1656); Riformatori (1634), a cui, evidentemente, Massimiliano Sanna non ha portato alcun valore aggiunto; Per Efisio Sanna sindaco (1463), che assieme al Pd ha permesso al centrosinistra di contenere la disfatta; Udc (1214); Aristanis (1189); Sardegna 20venti (1104); Psd’Az (1094), per rimanere ai partiti che hanno superato i mille voti.

Cifre, come si buon constatare, ben lontane dai consensi ricevuti da partiti (quelli veri!) alcuni lustri fa, che non fanno che confermare il disamore generale dei cittadini nei confronti della politica locale (e non solo),  attualmente di bassissimo livello.

Per quanto riguarda le preferenze per i candidati alla carica di consigliere comunale, da sottolineare l’exploit dell’assessore uscente Carmen Murru (Riformatori), che con i suoi 468 voti risulta la più votata a Oristano.

Sempre per quanto riguarda i Riformatori, ottimo risultato anche per Antonio Iatalese, che ha recentemente lasciato Fratelli d’Italia portandosi appresso un bottino di 427 voti; e per Gianfranco Licheri (ex assessore all’Ambiente), che ha racimolato 337 preferenze.

Proseguendo tra i più votati della coalizione del centrodestra, in Sardegna 20venti il più votato è stato Roberto Pisanu con 309 voti; nell’Udc Vincenzo Pecoraro con 339; in Forza Italia successo personale di Gigi Mureddu con 378 voti, mentre il partito (la vera delusione di questa tornata elettorale) ha pagato, con tutta probabilità, la defezione (e il disinteresse?) di Luca Faedda, che era stato tra i papabili alla carica di sindaco. In Fratelli d’Italia, 10 candidati su 24 hanno superato i 100 voti, e tra loro spiccano le 311 preferenze di Peppi Puddu. Nel Psd’Az il più votato è stato Prevete con 192 preferenze, mentre tra i Popolari Europei (altra delusione, ma questa volta prevedibile) nessuno ha superato i 100 voti.

Nella coalizione di centrosinistra il più votato è stato Francesco Federico (Oristano Democratica e Possibile) con 360 voti, davanti a Maria Obinu la più votata del Pd (333 voti), che ha lasciato a distanza il compagno di partito Massimiliano Daga (308 preferenze). Tra le liste del centrosinistra pochi candidati hanno superato i 100 voti. Tra questi spiccano i 187 voti di Giuseppe Obinu (Pd), i 186 di Carla Della Volpe (Per Efisio Sanna sindaco), i 178 di Francesca Marchi (Sinistra futura per Oristano), con gli altri partiti della coalizione (in particolare Partito Socialista e Movimento Oristano) che, seppure consapevoli  d’essere dei portatori d’acqua, hanno raggiunto risultati microscopici.

E, infine, le due liste civiche. Tra i candidati di Aristanis Sergio Locci sindaco, Antonella Fenude con 101 preferenze è risultata la più votata, mentre in Oristano identità e tradizione Filippo Murgia sindaco, Salvatore De Martino è riuscito a racimolare 37 preferenze.

Riassumendo, secondo dati ancora ufficiosi, il nuovo consiglio comunale di Oristano dovrebbe essere così composto:

Riformatori: Massimiliano Sanna, Carmen Murru, Antonio Iatalese, Gianfranco Licheri.

Fratelli d’Italia: Peppi Puddu, Rossana Livia Fozzi, Maria Bonaria Zedda, Stefania Orrù.

Udc: Vincenzo Pecoraro, Paolo Angioi.

Sardegna 20Venti: Roberto Pisanu, Giuliano Uras.

Partito Sardo d’Azione: Simone Pietro Prevete, Gianfranco Porcu.

Forza Italia: Gigi Mureddu, Francesco Pinna.

Partito Democratico: Efisio Sanna, Maria Obinu, Massimiliano Daga, Giuseppe Obinu.

Per Efisio Sanna Sindaco: Carla Della Volpe, Umberto Marcoli.

Oristano Democratica e Possibile: Francesco Federico.

Sinistra Futura per Oristano: Francesca Marchi.

Aristanis: Sergio Locci.

Sempre per quanto riguarda le Comunali,  questo il riepilogo dei sindaci eletti nell’Oristanese: Antonello Virdis ad Aidomaggiore; Costantina Fadda ad Ardauli; Alberto Pippia a Baratili San Pietro; Ignazio Zara a Bauladu; Luciano Frau a Gonnoscodina; Lorenzo Carcangiu a Mogorella; Paolo Pistis a Morgongiori; Emanuel Atzori a Nureci; Giovanniantonio Cuccui a Sagama; Salvatore Pes a Sedilo; Albina Mereu a Seneghe; Franco Vellio Melas a Siamanna; Pietro Fadda a Tinnura; Pinuccio Chelo a Zerfaliu; Sandro Pili a Terralba; Giovanni Maria Mastinu a Tresnuraghes; Samuele Fenu a Uras.

 

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