Gen 31

Covid: in Sardegna 759 nuovi casi e 7 morti (2 in provincia di Oristano)

Rallenta la corsa del Covid in Sardegna, dove però si registrano altri 7 decessi, tra cui un uomo di 56 anni residente nella città metropolitana di Cagliari. Nelle ultime 24 ore si contano 597 nuovi contagi (-321 rispetto a ieri), sulla base di 1.666 persone testate.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8.547 tamponi, per un tasso di positività che sale al 6,9% contro il 4,1 dell’ultimo rilevamento.

Calano i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, in tutto 33 (-1 rispetto a ieri), in aumento di 7, invece, quelli in area medica, per un totale di 376 posti letto occupati da persone positive. Crescono anche le persone in isolamento domiciliare, attualmente 23.047 (+41 rispetto all’Ultimo rilevamento).

I decessi riguardano, oltre al 56enne, due uomini di 78 e 87 anni residenti nella provincia di Oristano; due uomini di 81 e 89 residenti nella città Metropolitana di Cagliari; una donna di 83 e un uomo di 85 della provincia di Sassari

I cittadini di Oristano con green pass in scadenza possono presentarsi all’Hub di Sa Rodia per sottoporsi alla vaccinazione anche senza prenotazione. La nuova disposizione della Asl di Oristano è stata comunicata al sindaco Andrea Lutzu dalla dottoressa Maria Valentina Marras, responsabile del Servizio di Igiene pubblica dell’Azienda sanitaria locale. Per tutti gli altri cittadini è confermato l’obbligo di prenotazione con le consuete modalità: on line dal sito: https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, presso gli Atm degli Uffici Postali, tramite il Call Center 800 009966 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20), tramite i portalettere. L’Hub vaccinale di Oristano apre dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 18.

Da lunedì 7 febbraio non sarà più possibile conferire i rifiuti con i vecchi mastelli per la raccolta differenziata. Lo ha stabilito l’assessorato all’ambiente del Comune di Oristano, per cercare di fare un ulteriore salto di qualità nel servizio di igiene urbana. Secondo i dati forniti dalla ditta Formula Ambiente, il 90% delle utenze ha regolarizzato la propria posizione, acquisendo anche i nuovi contenitori. “Rimane una piccola fetta di popolazione che ancora non lo ha fatto – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri -. Quando abbiamo iniziato la consegna dei nuovi mastelli, nel mese di ottobre, avevamo dato un periodo di tolleranza, che a dire il vero è andato anche oltre i tempi stabiliti. Ora dobbiamo iniziare la raccolta solo con i nuovi contenitori”. La decisione è inevitabile perchè solo con i nuovi mastelli, dotati di microchip, la ditta è in grado di conteggiare il ritiro dei rifiuti. Attraverso il conteggio del numero di esposizioni del rifiuto secco si potrà applicare la tariffa puntuale per ogni singola utenza: chi meno conferirà, meno pagherà. “In questo modo – ha aggiunto Licheri – diamo esecuzione ad un’altra clausola prevista nel capitolato e contiamo di arrivare a superare stabilmente la soglia dell’80% di raccolta differenziata, che è l’obiettivo finale dell’appalto di igiene urbana”. La ditta Formula Ambiente ricorda che i nuovi mastelli possono essere ritirati nella sede dell’Ecopoint, in via Eleonora, aperto il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 15,30 alle 19,30.

A partire dalle ore 8 di martedì 1° febbraio i cittadini registrati in Anpr (Anagrafe nazionale della popolazione residente) potranno effettuare le seguenti dichiarazioni anagrafiche online: cambio di residenza per il trasferimento da un qualsiasi comune, o dall’estero per i cittadini italiani iscritti all’Aire, cambiamento di abitazione nell’ambito di un comune. Per l’utilizzo del nuovo servizio il cittadino dovrà accedere al Portale Anpr (www.anagrafenazionale.interno.it) nell’area dedicata ai “Servizi al Cittadino” con la propria identità digitale: CIE (carta d’ identità elettronica), CNS (carta nazionale dei servizi) o SPID (sistema pubblico d’identità digitale), e compilare la dichiarazione anagrafica seguendo le indicazioni della “Guida operativa per i cittadini” pubblicata nella sezione “Residenza” del Portale. Oristano è nell’elenco dei primi comuni che offrono questo servizio.

Oristano ha festeggiato una nuova centenaria: Gesuina Murtas. Alla presenza degli assessori comunali Marcella Sotgiu e Gianfranco Licheri, che le hanno consegnato una targa ricordo a nome della comunità cittadina, delle nipoti Alessandra e Carla, della pronipote Francesca e degli amici più stretti, Gesuina Murtas ha festeggiato il primo secolo di vita. Nata a Milis il 28 gennaio 1922, prima di 7 figli di Salvatore, che a Oristano aveva una rivendita di vernaccia in piazza Roma, e sorella di Don Peppino Murtas, si trasferì a Oristano in giovane età. Molto curiosa, attiva ed emancipata, tra gli anni ’30 e ’40 dello scorso secolo lasciò la Sardegna per iscriversi all’Università Cattolica di Milano, dove si laureò nel 1948. Iniziò a insegnare in provincia di Roma per poi rientrare nell’isola dopo qualche anno. Una prima esperienza a San Gavino e poi il definitivo ritorno a Oristano dove, per tanti anni, ha insegnato nella scuola media di piazza Manno e alla scuola Grazia Deledda. Molti suoi alunni la ricordano ancora oggi come una maestra di vita e di valori, oltre che una guida culturale e una brava insegnante. Per tutta la vita ha coltivato una grande passione per i viaggi, raggiungendo tantissime mete. Gesuina Murtas è sempre stata sorretta da una grande fede e per molti anni è stata animatrice e presidente regionale dell’Ordine francescano secolare. La curiosità per i fatti del mondo, l’amore per la cultura e per la religione la accompagnano ancora oggi, pur non potendo più uscire di casa come amava fare fino a qualche tempo fa. Gesuina Murtas è lucidissima, molto interessata alle nuove tecnologie, legge moltissimo e ama i cruciverba.

I lavori di bitumatura della strada provinciale che attraversa il Comune di Cabras (sp 8) concludono una serie di interventi di manutenzione ordinaria che la Provincia di Oristano ha realizzato in alcuni comuni dell’Oristanese. Oltre a quella di Cabras, i lavori hanno interessato circa 6 km di traverse interne dei comuni di Baressa, Boroneddu, Curcuris, Riola Sardo, Santu Lussurgiu, Siamanna, Siapiccia e Simala. Eseguiti dall’impresa Ps Costruzioni di Pozzomaggiore hanno comportato un costo di circa 350 mila euro. Giunti a conclusione anche i lavori di sistemazione della strada provinciale n. 9 “Zerfaliu–Solarussa”, con intervento di manutenzione del piano viabile per circa due chilometri. Lavori effettuati dall’impresa Pusceddu Andrea di Gonnosnò, per un costo di circa 180 mila euro. In fase di ultimazione l’intervento strutturale sul ponte della strada provinciale n. 11 a valle della Diga di Santa Chiara; lavori complessi che hanno messo in sicurezza il ponte con rinforzi strutturali, la realizzazione di nuovi appoggi impalcato–spalla e la sostituzione del giunto di dilatazione. Lavori eseguiti dall’Ati Impresa Poing srl di San Gavino e il Consorzio Stabile Costruendo srl di Puegnago sul Garda, per un costo di oltre 300 mila euro. E’, invece, in fase di avvio, l’intervento di messa in sicurezza del cavalca-ferrovia sulla provinciale n. 53 Santa Giusta-Palmas Arborea. I lavori, aggiudicati e già consegnati all’Impresa Icam srl, con sede in Favara, hanno un costo di oltre 200 mila euro. “Finalmente la Provincia può riprendere con regolarità ad assicurare gli interventi di sistemazione delle strade provinciali, funzione rimasta in capo a un ente privato ormai da anni, per mancanza delle risorse necessarie anche alla sola manutenzione ordinaria, e che è stata portata avanti con grandi difficoltà, senza personale e le pochissime risorse del fondo regionale”, ha commentato l’amministratore straordinario, Massimo Torrente. “Il prelievo forzoso, da parte dello Stato, della totalità delle entrate provinciali ha messo in ginocchio l’Ente, così come tutte le altre Province italiane. I danni generati ai territori sono incalcolabili – ha proseguito Torrente -, con le strade provinciali di anno in anno sempre più danneggiate e per alcuni tratti anche impercorribili, l’edilizia scolastica con le manutenzioni ridotte al minimo, e i servizi dell’ambiente in emergenza anche nell’ordinario”. Nel riconsiderare l’imprescindibilità del ruolo dell’ente provinciale nel sistema degli enti locali, la politica nazionale ha avviato un percorso che consentirà alle Province di operare con risorse certe nell’interesse dei territori amministrati, anche se le mancate manutenzioni di questi anni hanno generato disastri difficilmente colmabili nel breve periodo.

L’obiettivo è quello di preparare e favorire il ritorno in Sardegna di uno dei mammiferi a maggiore pericolo di estinzione, la foca monaca. Ed è un lavoro che parte da lontano: bisogna tenere pulite le coste e continuare a parlare di biodiversità e salvaguardia dei tesori naturali dea Sardegna. È il progetto dell’associazione “Earth Gardeners” con i quattro incontri “Per saperne di più”, in programma a Oristano a febbraio e marzo, in collaborazione con la Cooperativa Diomedea e la Lipu, patrocinato dal Parco Nazionale Arcipelago de La Maddalena, dall’Area Marina Protetta di Capo Carbonara a Villasimius e dagli assessorati all’Ambiente e alla Cultura dal comune di Oristano. Le attività seminariali e i laboratori saranno ospitati, in presenza, alla biblioteca comunale di Oristano, e trasmessi in diretta webinar sulle pagine Facebook dell’associazione Earth Gardeners e della libreria di Sassari Messaggerie sarde, a partire dal 4 febbraio (dalle 16 alle 19) con l’incontro “La Citizen Science: i cittadini protagonisti della ricerca scientifica”. In Sardegna sono previste escursioni, il 13 e il 26 febbraio e il 13 e il 27 marzo, sui litorali dell’oristanese, del sassarese, del nuorese e del cagliaritano. I quattro incontri formativi vedranno la partecipazione di scienziati ed esperti, tra i quali Luigi Bundone, grande conoscitore della foca monaca, cultore della materia all’Università Ca’ Foscari di Venezia e presidente dell’Aps Archipelagos Italia. Agli appuntamenti possono partecipare cittadini adulti, docenti e studenti che abbiano compiuto i sedici anni. La presenza congiunta di cittadini con diverse esperienze e di docenti servirà ad integrare i diversi saperi e ad arricchire i materiali che verranno prodotti. Per partecipare è necessario iscriversi entro il 2 febbraio 2022, contattando il numero 3201503543 o scrivendo a info@earthgardeners.it. La partecipazione è gratuita. Il programma completo degli incontri, moderati da Carlo Milia, biologo, formatore e divulgatore scientifico, socio e membro del direttivo di Earth Gardeners, è disponibile sul sito dell’associazione al seguente link: https://www.earthgardeners.it/2022/01/10/per-saperne-di-piu/ .

Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile – Settore Meteo ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse valido fino alle ore 12 del 1° febbraio. Il passaggio di una saccatura di geopotenziale in quota e la conseguente formazione al suolo di un minimo barico chiuso sul mar ligure favorirà l’intensificazione della ventilazione sul Mediterrano centro-occidentale. Sino alle 12 del 1° febbraio si prevedono venti forti da nord-ovest, localmente sino a burrasca, su tutto il territorio sardo e soprattutto sulle coste. Saranno possibili anche mareggiate sulle coste esposte ad ovest. La Protezione civile invita alla massima prudenza se ci si trova alla guida di un’automobile o di un motoveicolo in quanto, specie in presenza di forti raffiche laterali, esse tendono a far sbandare il veicolo; prestare particolare attenzione nei tratti stradali più esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e sui viadotti. Inoltre, è opportuno evitare la circolazione con mezzi telonati e caravan. Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio di mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo: prestare la massima cautela nell’avvicinarsi al litorale o nel percorrere le strade costiere, evitando la sosta sulle strutture esposte a mareggiate. Evitare anche la balneazione e l’uso delle imbarcazioni.

Lascia un commento

Your email address will not be published.