Set 29

Covid: in Sardegna 66 nuovi contagi (9 in provincia e 1 a Oristano) e 5 decessi.

Salgono ancora in Sardegna i casi accertati di Covid-19. Sono 66 i nuovi positivi, sulla base di 2.593 persone testate, mentre ieri i contagi erano raddoppiati sino ad arrivare a 49 casi.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7.872 test, con un tasso di positività pari allo 0,8 per cento.

Si registrano, però, cinque decessi: un uomo di 83 anni residente nella Città Metropolitana di Cagliari; un uomo e una donna, rispettivamente di 83 e 81 anni, residenti nella provincia di Sassari; e due pazienti residenti nella provincia di Nuoro.

Ancora in calo i ricoverati nei reparti di terapia intensiva,13 (uno in meno di ieri), e in area medica, 135 ( cinque in meno rispetto a ieri), mentre sono 2.058 sono i casi di isolamento domiciliare (166 in meno rispetto a ieri).

Dei 66 casi accertati nell’isola, 9 sono stati accertati in provincia di Oristano, 17 nell’Area Metropolitana di Cagliari, 11 in provincia di Sassari, 8 in quella di Nuoro e 21 nel sud Sardegna.

A Oristano città oggi si registra un nuovo caso di positività al Covid-19 e 2 guarigioni.

Sulla base degli aggiornamenti sull’emergenza da Coronavirus comunicati dalle autorità sanitarie, a Oristano i casi di positività accertati sinora sono 1.278, i pazienti guariti 1.233, le persone ancora in cura 16 e i decessi 26. Due decessi non sono attribuibili al Covid.

Nella notte scorsa, all’ospedale San Martino di Oristano, è stato effettuato un prelievo d’organi su una paziente oristanese, deceduta in Rianimazione a causa di un’emorragia cerebrale. Alla donna sono stati prelevati fegato e reni che saranno destinati a tre persone in attesa di trapianto. Il dottor Marco Obinu, coordinatore locale per i trapianti d’organo, acquisita la volontà dei familiari, in collaborazione con la direzione sanitaria dell’ospedale oristanese e sotto il coordinamento del Centro regionale trapianti (Crt), si è immediatamente attivato per avviare l’iter del prelievo, che è stato eseguito dai professionisti del Brotzu di Cagliari, in collaborazione con quelli del San Martino. L’intervento è stato possibile grazie al fondamentale apporto del dottor Marcello Mura, neurologo dell’ospedale di San Gavino. La donatrice aveva espresso già negli anni 80 Ola volontà di donare gli organi nel caso in cui se ne fossero verificate le condizioni, per cui quando ne è stata accertata la morte encefalica i suoi familiari hanno richiesto che fosse rispettata la sua volontà. Da parte del Coordinamento locale del Crt e della Assl di Oristano va un profondo ringraziamento alla famiglia della donatrice, che pur davanti al lutto e al dolore della perdita, ha espresso una posizione di alto spessore morale, salvando, grazie a questa scelta, la vita di tre persone. Un grande plauso va anche a tutti gli operatori sanitari coinvolti che, con spirito di abnegazione e sacrificio, hanno lavorato per tutto il giorno e la notte per rendere possibile questo risultato. Per effettuare il prelievo è infatti stato necessario allestire una seconda equipe operatoria, attiva accanto a quella destinata alle altre emergenze, e il personale coinvolto, pur non essendo in turno, è rientrato al lavoro per consentire la riuscita dell’intervento.

Il Comune di Oristano ha prorogato al 5 novembre la scadenza per la presentazione delle proposte per l’affidamento della gestione del Campo Tharros. La proroga è stata decisa accogliendo la richiesta presentata dal presidente della Società sportiva Tharros, anche a nome e per conto dell’Atletico Oristano di calcio femminile e della Unione sportiva Oristanese. “Le società interessate a partecipare congiuntamente al bando ci hanno chiesto più tempo per poter meglio valutare la fattibilità della proposta” precisano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore allo Sport Maria Bonaria Zedda. L’affidamento avrà durata decennale, estendibile ad ulteriori 10 anni in ragione dell’entità di eventuali investimenti da realizzare per il miglioramento dell’impianto. Il bando non prevede alcun canone di concessione. Il gestore dovrà assumere a proprio carico i costi di gestione quali utenze, pulizie, manutenzione ordinaria degli spazi concessi compreso il campo di gioco, apertura e chiusura della struttura, custodia e vigilanza dei locali annessi. Possono presentare la proposta di gestione, accompagnata da un Piano di fattibilità economico finanziaria, esclusivamente le associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive senza fini di lucro riconosciute dal Coni e affiliate ad enti di promozione sportiva. Sono previste premialità a favore dei soggetti che intendano raggrupparsi per la gestione unitaria dell’impianto. Il bando non prevede canoni di concessione. Il gestore dovrà farsi carico dei costi di gestione che sono stimati in 50 mila euro anni. Al fine di garantire l’equilibrio economico della gestione il gestore potrà prevedere attività accessorie correlate all’uso dell’impianto da parte di diversi fruitori: l’incasso dei biglietti, pubblicità, somministrazione di bevande e alimenti a favore dei praticanti e del pubblico. Le tariffe per l’utilizzo del Campo Tharros da parte di altri soggetti dovrà essere preventivamente concordata con il Comune. Il gestore, infine, garantirà al Comune la disponibilità dell’impianto per un minimo di dieci giornate annuali. Nella valutazione delle proposte si terrà conto del progetto e delle modalità di utilizzo per attività che siano in grado di favorire l’aggregazione sociale e giovanile (max 60 punti), dell’innovatività rispetto all’attrattività che il progetto potrà garantire all’impianto (max 20 punti), dell’attenzione verso i principi di accessibilità, universalità, sostenibilità ambientale ed economica, con il coinvolgimento dei giovani del territorio e rafforzando il concetto di comunità attiva e contribuendo a superare le diseguaglianze sociali ed economiche quali principi base fondanti l’ordinamento giuridico dello sport (max punti 10). Saranno favoriti il raggruppamento di società e associazioni (massimo 10 punti) ed eventuali interventi di valorizzazione dell’impianto. Eventuali chiarimenti sui contenuti del bando potranno essere richiesti scrivendo all’indirizzo mail istituzionale@pec.comune.oristano.it.

Mercoledì 6, 13 e 20 ottobre, alle16.30, presso la sala del Centro servizi culturali Unla, a Oristano, il seminario “Arte e cinema”, a cura di Antonello Carboni, dedicherà tre proiezioni al mondo straordinario dell’arte. Grazie al cinema si indagherà, anche con ironia, affidata per esempio alla comicità di Alberto Sordi, le idee di arte e di bellezza che hanno dominato la scena delle neoavanguardie negli anni ‘60 e ’70. Saranno proposti film che ripercorrono una tappa storica del primitivismo moderno, del mecenatismo e del sistema Arte dei giorni nostri, nell’affascinante mondo di artisti ammantati da un’aura misteriosa e al confine con la follia. Tre film che offriranno spunti di riflessione e condivisione, attraverso un linguaggio volto alla comprensione del fenomeno, al confronto ed alla comparazione percettiva del concetto stesso di Arte e Bellezza. Antonello Carboni, regista e appassionato d’arte e di fotografia, ha realizzato numerosi documentari, con cui ha partecipato a festival nazionali e internazionali, ottenendo diversi riconoscimenti e premi. Negli ultimi anni ha anche curato diverse mostre d’arte contemporanea. Nel rispetto delle norme anti-Covid, per accedere ai locali del Centro Servizi Culturali sarà necessario esibire il Green Pass. Le persone potranno accedere all’iniziativa organizzata, solo tramite prenotazione via email all’indirizzo iniziativecsc@centroserviziculturali.it, ed esclusivamente dietro conferma mail del Csc. Le mail di prenotazione vanno inviate entro le 12,30 del giorno del seminario. Rimangono in vigore tutte le prescrizioni di sicurezza anti-Covid per l’accesso al Centro servizi culturali. Sono disponibili solo 30 posti.

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