Lug 09

Santagiustese emigrato in Honduras linciato dalla folla con l’accusa di aver ucciso un vicino.

Giorgio Scanu, 66 anni, di Donigala Fenughedu ma residente a Santa Giusta, è stato ucciso a Santa Ana de Yusguare, un villaggio a circa 80 km a sud della capitale Tegucigalpa,  in Honduras, dove abitava da circa 20 anni.

Scanu è stato linciato da 600 persone che lo accusavano di aver ammazzato un suo vicino di casa, di 74 anni, colpevole di aver tagliato un albero del suo giardino.

“Una folla inferocita di circa 600 persone – ha detto la Polizia honduregna -, molte delle quali armate di bastoni, machete e pietre, è entrata nella casa dell’italiano con l’evidente intenzione di ucciderlo, e l’intervento della polizia locale non ha potuto impedirlo”.

La Polizia ha aggiunto che gli agenti hanno cercato di mediare con la folla, che ha però preso il sopravvento, incendiando anche la casa di Scanu e commettendo “diversi atti illegali” che hanno poi portato alla morte di Scanu, deceduto in un ospedale locale dopo la brutale aggressione.

Le autorità hanno aggiunto di avere aperto un’indagine per “trovare i responsabili”, mentre i media locali hanno trasmesso video scioccanti della folla inferocita che irrompeva nella casa della vittima. Diversi quotidiani locali hanno mostrato decine di foto del linciaggio, e pare che un giornale abbia anche un video impressionante, che avrebbe deciso di non pubblicare, in cui vi sarebbero tutte le fasi dell’attacco all’abitazione di Giorgio Scanu. Le immagini mostrerebbero anche l’uomo che, ferito, chiede alla folla di risparmiargli la vita.

La Farnesina, secondo quanto si apprende, sta seguendo il caso del connazionale ucciso in Honduras, in contatto con l’ambasciata italiana in Guatemala, competente per il Paese sudamericano.

Giorgio Scanu aveva lasciato Santa Giusta da almeno 20 anni, partendo da solo per l’Honduras senza la moglie e il figlio. Nel paese del centro America si era poi risposato e dalla nuova compagna avete avuto altri due figli.

Del periodo trascorso in Sardegna alcuni lo ricordano come calciatore, visto che, negli anni ’80, come roccioso difensore, Scanu aveva militato nel Santa Giusta, Milese, San Vero Milis, Nurachi e Riola, mentre altri hanno ricordato che nell’ambiente dilettantistico isolano Giorgio Scanu era conosciuto col soprannome di ”terrore”.

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