Giu 28

Qualità della vita: Oristano al terzo posto in Italia per i servizi ai bambini.

Oristano e Cagliari sono provincie a misura di bambino. Lo attesta uno studio sulla qualità della vita, pubblicato oggi dal Sole 24 ore, che assegna a Cagliari il primo e a Oristano il terzo posto, a livello nazionale, per la qualità dei servizi per i bambini.

La sfida della Qualità della vita declinata su tre target generazionali, bambini, giovani e anziani, in base agli indicatori statistici selezionati dal Sole 24 Ore, premia dunque le due province sarde per la fascia d’età più giovane.

“Siamo orgogliosi di questo risultato, ma per Oristano non è una novità assoluta – ha osservato il sindaco Andrea Lutzu -. Da anni Torre Grande è premiata dai pediatri italiani con la bandiera verde come spiaggia a misura di bambino. Inoltre, le stesse classifiche del “Sole 24 ore” ogni anno attribuiscono buoni risultati sulla qualità della vita, con punte di eccellenza su indicatori come l’ecosistema urbano e la sicurezza e, purtroppo, note dolenti sul fronte dell’economia e del lavoro”.

Lo studio del quotidiano economico sulle tre nuove classifiche “generazionali” (ciascuna composta da 12 parametri) misura con i numeri la vivibilità dei territorio per bambini, giovani e anziani. Gli indicatori evidenziano particolari aspetti che influenzano la qualità della loro vita. Ad ogni parametro è stato assegnato un punteggio per ciascuna provincia da 1000 a 0. E la classifica finale è il risultato della media dei punteggi conseguiti.

I tre nuovi indici documentano la capacità delle istituzioni di mettere in campo servizi efficienti, le relative condizioni di vita, le lacune nei confronti dei più fragili e le aspettative dei più giovani. Ne emerge un quadro nel quale, da Nord a Sud, i divari territoriali assumono purtroppo anche contorni generazionali.

Mentre si conferma il ritardo generale del Mezzogiorno, che nelle tre graduatorie popola quasi sempre il fondo delle classifiche, è confrontando i singoli indicatori che si scoprono realtà locali complesse e sfaccettate.

Così, se Cagliari è prima nella classifica per i bambini e precede Udine e Oristano, Ravenna risulta la più attrattiva per i giovani e Trento per gli anziani.

Scorrendo i singoli indicatori si scopre che sul risultato finale di Oristano incide l’ottimo punteggio ottenuto per il verde attrezzato nel capoluogo, con il numero di metri quadrati per ogni bambino; buona la posizione anche per i giardini scolastici e per il numero medio di studenti per classe nelle scuole pubbliche; lo spazio abitativo calcolato come rapporto tra superficie e componenti del nucleo familiare; e infine per il numero di pediatri attivi ogni mille residenti.

Risultati negativi invece per il tasso di fecondità e per la presenza di scuole dello sport e numero di bambini tra i 6 e i 14 anni che praticano sport agonistico.

3 comments

    • Che ce vado on 28 giugno 2021 at 16:28
    • Rispondi

    la città dei parchi … di cemento

    • Già sesi a frori on 28 giugno 2021 at 17:48
    • Rispondi

    Dei parchi in cemento, delle incompiute e delle strade colabrodo. Farsi un giro nelle periferie per vedere le condizioni delle strade no sig. Sindaco?

    • Antonio on 29 giugno 2021 at 12:35
    • Rispondi

    Oristano è tutta in abbandono. Periferia e centro non c’è differenza. Guardate la pavimentazione di via De Castro …

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