Giu 17

Covid: Sardegna “zona verde europea”. Oggi solo 3 casi su oltre tremila tamponi.

Salgono a tre le zone verdi italiane sulla mappa dell’Ue: Sardegna e Liguria si aggiungono al Molise, già verde dal 3 giugno scorso. Tutto il resto d’Italia è giallo.

E’ quanto emerge dalla nuova mappa aggiornata sull’incidenza del Covid e il tasso di contagi nel Vecchio Continente, stilata dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

La situazione continua a migliorare in tutta l’Ue, con Germania settentrionale, Romania, Polonia e Finlandia di colore verde. La Spagna centrale e meridionale e tutta l’Olanda restano in rosso. Nessuna area in Europa è classificata ad alta incidenza (rosso scuro).

Intanto, oggi ci sono stati solo tre casi di positività al Covid-19 e nessuna vittima in Sardegna nelle ultime 24 ore.

Nell’ aggiornamento quotidiano dell’Unità di crisi regionale i nuovi contagi sono stati rilevati due nella provincia di Sassari e uno in quella di Oristano. Eseguiti 3.152 tamponi, per un tasso di positività dello 0,09%.

Sono, invece, 72 (+2) le persone attualmente ricoverate in ospedale in area medica, mentre resta invariato il numero dei pazienti (6) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.565 e i guariti sono complessivamente 43.960 (+124).

Per il secondo giorno Oristano è Covid free. Negli aggiornamenti quotidiani delle autorità sanitarie non si registrano nuovi casi, mentre da ieri non ci sono più pazienti positivi.

I casi di positività accertati sinora sono 1043, i pazienti guariti sono 1015, nessun soggetto in cura e 26 i decessi. Nel conteggio sono inclusi anche 2 casi non attribuibili al Covid.

Dalle 12 di venerdì 18 giugno, fino alle 15 di lunedì 21 è previsto sulla Sardegna un sensibile aumento delle temperature con valori massimi molto elevati, in particolare sulla zona occidentale dell’Isola. La Protezione Civile regionale ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse per ondate di calore. “Le temperature – si legge nel bollettino – subiranno un generale e progressivo aumento sul settore occidentale dell’isola, sia nei valori massimi sia in quelli minimi, risultando anche molto elevate, ovvero superiori ai 37 gradi e localmente superiori ai 40°. Lunedì prossimo le temperature sul settore occidentale diminuiranno, ma saranno comunque elevate, mentre subiranno un aumento fino a molto elevate sul meridione. La Protezione Civile regionale raccomanda alla popolazione di non uscire di casa nelle ore più calde della giornate e più precisamente tra le 12 e le 18. L’invito è rivolto soprattutto ai soggetti a rischio e cioè alle persone anziane e/o non autosufficienti o convalescenti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli.

Conclusi i lavori per il rifacimento dei marciapiedi, gli attraversamenti e l’eliminazione delle barriere architettoniche in via Mazzini, l’assessorato ai lavori pubblici del Comune di Oristano avvia i nuovi interventi in via Figoli. “Gli interventi – ricordano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna – rientrano nel progetto da 130 mila euro (finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico) per quelle aree della città che presentano condizioni di particolari criticità. Il progetto, che segue altri interventi realizzati o tuttora in corso, è stato redatto per effettuare i necessari lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche dalla viabilità ed in particolare dai marciapiedi, che non consentono o rendono difficoltosa la circolazione pedonale negli abitati della città e delle frazioni”. “Tra i tanti interventi necessari per l’abbattimento delle barriere architettoniche con questo intervento, nel limite delle risorse disponibili, abbiamo individuato tre realtà la cui soluzione ai problemi di mobilità pedonale rappresenta una priorità per la posizione e l’importanza relativamente alla mobilità pedonale”, precisa l’Assessore Pinna. Dopo gli interventi nella via Sardegna (in prosecuzione di quanto eseguito con un primo finanziamento) all’intersezione con via Cimarosa, punto strategico di passaggio per la scuola elementare di via Bellini e il mercato civico, e nella via Mazzini, da oggi iniziano le lavorazioni in via Figoli. Un ultimo intervento è previsto a Massama, nella via Casalini, via di accesso pedonale all’abitato della frazione in corrispondenza della quale sono situati i giardini pubblici.

Venerdì 18 giugno, dalle 9 alle 13, in piazza Eleonora, a Oristano, il Centro di Educazione ambientale e alla sostenibilità “Ceas Aristanis”, in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano e il Centro di aggregazione giovanile Spazio giovani Flavio Busonera, organizzerà un’attività di sensibilizzazione ambientale. Gli operatori del Ceas e gli utenti del Centro giovani distribuiranno ai cittadini piantine di luffa da portare a casa e coltivare. Le piantine verranno distribuite anche ai dipendenti del Comune. La luffa è una pianta il cui frutto produce una spugna vegetale, naturale al 100%, che non rilascia microplastiche nell’ambiente. Può essere usata per l’igiene personale o della casa e rappresenta un’alternativa ecologica alle comuni spugne sintetiche.

L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha pubblicato il bando per la concessione di contributi per atleti isolani di elevate doti tecnico agonistiche. Le risorse sono erogate attraverso la Legge regionale 17 del 1999, che stabilisce i provvedimenti a favore dello sviluppo dello sport in Sardegna. L’assessore allo Sport del Comune di Oristano, Maria Bonaria Zedda, ricorda alle società oristanesi che “…possono accedere ai contributi i sodalizi sportivi che abbiano atleti tesserati, destinatari finali del contributo che abbiano praticato sport attivo in ambito regionale per almeno 5 anni, che abbiano conseguito particolari risultati e riconoscimenti in campo nazionale e internazionale, ricadenti rigorosamente nelle tipologie agonistiche indicate dalla Regione, nelle ultime due stagioni agonistiche (2019 e 2020) e che non abbiano superato il 30° anno di età, ad eccezione degli atleti affiliati alle Federazioni sportive riconosciute dal Cip”. La richiesta di contributo deve essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso il sistema informatico online Sus (Sportello unico dei servizi), raggiungibile al seguente indirizzo: http://sus.regione.sardegna.it . Le richieste di contributo potranno essere trasmesse a partire dalle ore 10.00 del 21 giugno 2021 e non sino al 29 luglio 2021. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito istituzionale delle Regione al link https://www.regione.sardegna.it/j/v/2568?s=424307&v=2&c=3&t=1: Elisabetta Melis tel. 070 606 6877 – email: elmelis@regione.sardegna.it . Urp: 070 606 7040. Per il supporto all’accesso sulla piattaforma Sus è possibile contattare l’Help Desk al seguente numero: 079 9149301. Per ulteriori chiarimenti sul bando contattare il Responsabile del Settore Sport, Ing. Simona Farris: tel. 070 606 5072 – email: sfarris@regione.sardegna.it .

Sabato 19 e domenica 20 giugno il beach tennis sardo torna in campo con i Campionati sardi di doppio misto, doppio misto 4^ categoria, doppio maschile e doppio femminile over 40. La prima tappa Fit oristanese segna l’avvio di una ricca stagione all’Eolo Beach Sports, sul lungomare di Torre Grande. Le giocatrici e i giocatori in campo saranno i tesserati delle diverse associazioni della Sardegna, provenienti, in particolare da Oristano, Cagliari, Pula e Capoterra. Oltre a questo, nel fitto calendario di Eolo Beach Sports, il clou si raggiungerà con l’edizione 2021 dell’Eolo Beach Contest Proxienergy, che si svolgerà dal 30 luglio al 1° agosto, con giocatori provenienti da tutta la Sardegna e da altre regioni d’Italia, che si contenderanno un montepremi da 6.300 euro, tra i più alti del beach tennis italiano. Nel fine settimana tra il 4 ed il 5 settembre si svolgeranno, in contemporanea on i Campionati sardi, anche i Campionati sardi Under. “La stagione 2021 si appresta a partire, dopo il lavoro invernale sviluppato dallo staff tecnico di Eolo Beach Tennis diretto da Diego Fratini – ha spiegato il presidente Sebastiano Cau -. Fratini ha saputo dare una preziosa continuità all’attività del settore agonistico, contribuendo in maniera concreta a rafforzare i numeri della nostra associazione, che ha superato i 100 tesserati”. “Il lavoro costante dei tesserati e del team organizzatore porta l’associazione ad ospitare ogni anno eventi di grande rilievo regionale e nazionale”. “In seguito al via libera per l’organizzazione di tornei e manifestazioni da parte del Coni e della Federazioni Italiana Tennis, partiamo con grande slancio verso la stagione 2021 che si preannuncia ricca e molto promettente – ha dichiarato Diego Fratini, istruttore federale a capo dell’organizzazione legata agli eventi del Beach Tennis Eolo -. Sono molto orgoglioso che la scelta della Federazione per lo svolgimento dei Campionati sardi sia ricaduta su Oristano. Questo significa che il lavoro svolto negli anni è stato riconosciuto. Siamo ripartiti con la preparazione atletica e gli allenamenti del settore agonistico e amatoriale e abbiamo un grande occhio di riguardo al settore Under, fiore all’occhiello della nostra associazione.”

Un’iniziativa europea, volta alla sensibilizzazione contro la guida in stato di ebrezza alcolica, è stata organizzata da “Roadpol – European Roads Policing Network”. Fino al 22 giugno, le pattuglie della Polizia Stradale saranno impegnate sulle principali arterie di comunicazione e autostrade per effettuare controlli a tappeto. Saranno impegnati anche gli agenti della Polizia Stradale dell’Isola per incrementare i livelli di sicurezza sulle strade sarde e ridurre il numero di vittime causate da incidenti stradali. In particolare, nella giornata del 20 giugno, le pattuglie della Polstrada effettueranno una vera e propria maratona di controlli nell’arco delle 24 ore, per prevenire e reprimere la guida in stato di ebbrezza. L’iniziativa fa parte delle azioni di sensibilizzazione del “Piano d’azione europeo 2021-2030”, che ha come obiettivo il dimezzamento del numero dei morti da incidenti stradali e la diminuzione del numero dei feriti gravi in Europa e nel mondo.

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