Giu 09

A Oristano riapre la Torre di San Cristoforo

Venerdì 11 giugno riapre, a Oristano, nella centralissima piazza Roma, la Torre di San Cristoforo, e la città si riappropria del monumento che, insieme alla Statua di Eleonora d’Arborea, più la rappresenta.

Dopo un decennio di chiusura, e una serie di lavori di restauro e messa in sicurezza, la torre sarà inaugurata con una cerimonia in programma venerdì, alle 18, che prevede una conferenza nella sala consiliare del Comune e, a seguire, una visita al monumento.

Sabato e domenica la torre potrà essere visitata gratuitamente, dalle 9,30 alle 13 e dalle 17 alle 20. Dalla settimana prossima le visite guidate saranno curate dal personale della Fondazione Oristano.

I lavori di restauro e messa in sicurezza, realizzati nell’ambito di un appalto da 61 mila euro dall’impresa Archeo&Restauri di Napoli, si sono concentrati sulla campana e sui solai lignei della Torre medievale.

“L’appalto, finanziato con i fondi dell’otto per mille, ha consentito di rendere nuovamente fruibile la Torre di San Cristoforo, uno dei simboli identitari più importanti della città – ha spiegato il sindaco e presidente della Fondazione Oristano, Andrea Lutzu -. È un momento importante per Oristano che sottolinea l’attenzione del Comune per i suoi beni culturali, ma anche il legame tra la città e la sua storia. Nel momento in cui la torre riapre è doveroso rivolgere un ringraziamento a chi, attraverso l’otto per mille, ha devoluto una parte della sua dichiarazione dei redditi al restauro di questo bene storico”.

“La prolungata chiusura della torre è stata dovuta allo stato di degrado dei solai lignei, che negli ultimi anni era sensibilmente peggiorato – hanno detto gli assessori ai Lavori pubblici Francesco Pinna e alla Cultura Massimiliano Sanna -. Il degrado aveva raggiunto livelli tali da impedire l’apertura del monumento in condizioni di sicurezza. Lo stato 0dei solai in legno peggiorava man mano che si saliva di livello: il primo piano appariva compromesso in particolare dalla grande quantità di guano e carcasse di piccioni, oltre che da tarli ed insetti xilofagi; quello tra il primo ed il secondo piano, oltre che dalla presenza di guano, era stato colpito in modo importante da attacchi di insetti xilofagi, in particolare termiti. Il terzo impalcato appariva rovinato, oltre che dagli insetti, da marciume dovuto ad infiltrazioni di acqua, che avevano provocato il distacco di alcune parti lasciando a vista la soletta in cemento sovrastante”.

Il progetto di restauro, a cura dell’architetto Sara Fabbri, prevedeva la pulitura e sanificazione dal guano dei solai, la sostituzione degli impalcati lignei e delle strutture che li sopportano, delle scale e dei parapetti, il rifacimento del coccio pesto negli spalti fra la torretta e le merlature. Il progetto è stato integrato con la sistemazione di reti che permettono di risolvere l’annoso problema della presenza dei volatili. Le reti hanno un impatto visivo minimo, tale da non pregiudicare la bellezza del monumento, ma una grande utilità che consente la piena fruizione del bene.

“I lavori permettono di restituire alla città un grande simbolo identitario, un monumento che consente di esaltare un periodo storico glorioso per Oristano – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. Siamo orgogliosi di riuscire a riaprire la torre, a mettere la parola fine su una chiusura che durava da un decennio. Altrettanto importante è consentirne la fruizione in condizioni ottimali, inserendola in un progetto di gestione affidato alla Fondazione Oristano che riguarda i più importanti luoghi e istituti della cultura comunali”.

La riapertura sarà accompagnata da un’iniziativa rivolta ai più giovani: “Costruisci la Torre di San Cristoforo con Minecraft”. I ragazzi dai 6 ai 16 anni potranno inviare uno screenshot a info@museooristano.it. Concorreranno a vincere buoni spesa da GameStop e partecipare alla mostra finale. Maggiori informazioni su www.museooristano.

Entro il 31 luglio, i cittadini che necessitano di spostarsi per sottoporsi a visite mediche e/o accertamenti diagnostici o terapie/vaccini possono presentare domanda di rimborso al Comune di Oristano. L’assessore ai Servizi sociali, Carmen Murru, sottolinea che “…l’intervento è previsto nell’ambito delle misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Saranno rimborsabili, dietro presentazione di pezze giustificative, le spese sostenute a partire da oggi per spostamenti effettuati con taxi o noleggio auto con conducente, resi da operatori aventi sede nel territorio regionale della Sardegna. Il rimborso delle spese di viaggio è pari al 50% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a 20 euro per ciascun viaggio. Le richieste verranno accolte in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda e fino ad esaurimento delle risorse disponibili”. Non possono essere rimborsati i viaggi già oggetto di rimborso integrale o parziale a carico della Pubblica amministrazione, nonché quelli effettuati precedentemente alla pubblicazione del presente avviso. Per l’erogazione del rimborso sarà data priorità ai nuclei familiari non destinatari di misure di intervento pubblico. Possono presentare richiesta di rimborso le persone/nuclei familiari: a) residenti nel Comune di Oristano che hanno necessità di recarsi presso strutture sanitarie pubbliche, private e punti di vaccinazione (site anche fuori del Comune di Oristano) e ritorno a casa; b) in possesso di un Isee ordinario o corrente 2021 non superiore a 20 mila euro. Per gli appartenenti allo stesso nucleo familiare anagrafico potrà presentare domanda un unico componente. La domanda dovrà essere compilata sul modello reperibile presso l’Informacittà, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e sul sito istituzionale www.comune.oristano.it . L’istanza, corredata di fotocopia del documento di riconoscimento e di Isee ordinario o corrente, potrà essere presentata entro il 31 luglio 2021 via mail all’indirizzo protocollo@comune.oristano.it, per mezzo pec all’indirizzo istituzionale@pec.cmune.oristano.it o spedita con raccomandata A/R al Comune di Oristano, piazza Eleonora d’Arborea 44, 09170, (farà fede il timbro postale di spedizione). Per informazioni e supporto alla compilazione della domanda è possibile contattare l’Informacittà. Il Comune di Oristano effettuerà controlli a campione sulle dichiarazioni rese, al fine della verifica del possesso dei requisiti indicati nelle domande pervenute.

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