Giu 07

Approvato dalla giunta Lutzu il piano triennale delle opere pubbliche.

La giunta comunale di Oristano, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, Francesco Pinna, ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche.

Nel triennio il piano prevede interventi per 106 milioni di euro: 12 milioni 475 mila euro per il 2021, 57 milioni 117 mila per il 2022 e 36 milioni 518 mila euro per il 2023.

“I due interventi più rilevanti contenuti nel Piano sono il programma di rigenerazione urbana e il programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare – hanno spiegato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Il programma per la rigenerazione urbana prevede un investimento complessivo di 31 milioni 121 mila euro (20 milioni di finanziamento ministeriale e 11 milioni di cofinanziamento comunale), quello per la qualità dell’abitare 15 milioni di euro da dedicare alla riqualificazione delle frazioni”.

“Il programma di rigenerazione urbana prevede riqualificazione urbana (piazze, strade, marciapiedi, illuminazione, edifici pubblici) a Su Brugu e al Sacro Cuore, nel centro storico, a Torre Grande, nell’area di Oristano ovest e Oristano est, e nelle aree C2ru di Sa Rodia e Silì – hanno affermato il sindaco e gli assessori ai Lavori pubblici e all’Urbanistica, Francesco Pinna e Gianfranco Licheri -. Si vuole migliorare la qualità del tessuto urbano nei quartieri, favorendo la connessione con piazza S. Efisio, riqualificando e ampliando gli spazi e le aree verdi di Piazza Mariano. Altri interventi riguardano le aree adiacenti piazza Manno, il completamento del Teatro Garau, la riqualificazione dell’Hospitalis Sancti Antoni, la realizzazione della pista ciclabile e di aree ricreative a Torre Grande, la realizzazione di un hub destinato alla mobilità sostenibile, con integrazione delle diverse modalità di trasporto, e la sistemazione della vasta area urbana a ridosso del Campo Tharros, la rifunzionalizzazione della ex Casa dello studente, con lo scopo di ospitare un centro di studio e di promozione delle ricchezze agroalimentari del territorio, la riqualificazione del Campo Tharros, dell’ex mattatoio come centro servizi per il parco lineare, la creazione nell’ex Ente risi di un polo archivistico e di servizi per la digitalizzazione documentale, con funzioni di supporto ad altri enti locali del territorio”.

Il programma qualità dell’abitare, che era già stato deliberato dalla giunta Lutzu nei mesi scorsi, prevede interventi a Silì (riqualificazione degli spazi aperti, casa della sostenibilità nell’ex asilo Esmas, riqualificazione a emissioni zero degli edifici pubblici), a Nuraxinieddu e Massama (riqualificazione degli spazi aperti, casa per le donne vittime di violenza nell’ex scuola materna di Massama, una casa delle associazioni e residenza per soggetti svantaggiati, riconversione dell’ex scuola elementare di Nuraxinieddu in casa della comunità), a Donigala (riqualificazione degli spazi aperti, casa dell’accoglienza nell’ex scuola elementare con dormitorio per soggetti fragili senzatetto, spazi di ascolto, recupero e per le attività della comunità residente) e la realizzazione dell’asse ciclopedonale Oristano-Sili-Massama-Nuraxinieddu-Donigala per connettere tra loro le frazioni e con la città Oristano.

“Tra gli altri interventi previsti per il 2021 nel Piano delle opere pubbliche – ha aggiunto l’assessore Pinna – vanno segnalati: il recupero dell’Istituto Frassinetti per le classi della Scuola media Grazia Deledda (600 mila euro), riqualificazione parco e Villa Eleonora (650 mila euro), manutenzione straordinaria dei marciapiedi ed eliminazione delle barriere architettoniche (130 mila euro), completamento funzionale e valorizzazione area sportiva Torangius (760 mila euro), riqualificazione urbanistica piazza Manno (1,5 milioni di euro), circonvallazione nord (1,3 milioni di mila euro), completamento rete a fibra ottica e sistemi di videosorveglianza (300 mila euro), interventi nella scuola di via Marconi (195 mila euro) e di via Solferino (262 mila euro), riqualificazione via Lepanto (200 mila euro), completamento della ludoteca di Torangius (107 mila euro) e riqualificazione piazza Mariano (500 mila euro)”.

La nuova équipe formativa del Seminario regionale sardo, è stata completata con la nomina di don Mario Cuscusa, della diocesi di Oristano. Don Mario Cuscusa, attualmente parroco di Santa Caterina ad Abbasanta, si affiancherà al gruppo degli educatori nominato recentemente dalla Conferenza Episcopale Sarda, composto dal Rettore, don Riccardo Pinna, della diocesi di Cagliari; don Andrea Secci, sempre della diocesi di Cagliari; e don Paolo Carzedda, della diocesi di Nuoro. Il direttore spirituale rimane don Francesco Mameli, della diocesi di Ozieri.

La sala Operativa del Comando Vigili del Fuoco di Oristano ha ricevuto una richiesta d’intervento per un incendio di vegetazione nel comune di Sedilo. Sul posto si è recata un squadra dei Vigili dl fuoco del distaccamento di Abbasanta, che ha spento le fiamme che hanno lambito il cimitero di Sedilo. Sul posto era presente anche personale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione.

1 comment

    • Che ce vado on 8 giugno 2021 at 15:32
    • Rispondi

    Parchi?

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