Apr 29

La Sardegna verso la zona arancione.

Dopo tre settimane in zona rossa la Sardegna vede avvicinarsi il cambio di colore: da lunedì 3 maggio, infatti, se non ci saranno sorprese, l’Isola passerà in zona arancione.

L’ufficialità si avrà solo domani, con la diffusione della bozza del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e con l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza.

Oltre ai confortanti dati giornalieri sui contagi, anche se ancora altalenanti, a dare un a prospettiva in questo senso è anche la Fondazione Gimbe, che nella settimana 21-27 aprile ha evidenziato un miglioramento dell’indicatore relativo ai “Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti”: 1.089 contagi con un calo del 21,8% rispetto alla rilevazione precedente (1.116 casi). Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (23%) e terapia intensiva (21%) occupati da pazienti Covid-19.

In effetti la Sardegna mostra numeri da zona gialla, secondo l’ultima bozza del monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità riferito alla settimana dal 19 al 25 aprile. Il passaggio di colore  sembrerebbe, a questo punto, praticamente assicurato, ma è difficile che l’Isola possa transitare direttamente dalla fascia rossa (in cui si trova da tre settimane) a quella gialla. L’Isola, quindi, potrebbe restare in zona arancione almeno per un’altra settimana, sempre che la nuova ordinanza del ministro della Salute Speranza non preveda 14 giorni di ulteriori misure restrittive per le aperture di bar e ristoranti e gli spostamenti tra Comuni. Interlocuzioni in questo senso sono in corso tra la Regione e il ministero.

I dati, però, parlano di una situazione nettamente migliorata: l’indice di trasmissibilità, Rt, è confermato allo 0.81, tra i più bassi del Paese, e la classificazione complessiva del rischio passa da “moderata” a “bassa”. Inoltre, non sono stati evidenziati nuovi focolai, che sono dati in diminuzione (-36), così com’è  calato del 29,1% il numero dei casi in sette giorni, che si attestano su 1.531 (95,6 per 100mila abitanti).

Primo incontro ufficiale tra l’assessore allo Sport del Comune di Oristano, Maria Bonaria Zedda, e il nuovo delegato provinciale del Coni Simone Carrucciu. Regole per lo sport in regime di emergenza sanitaria da Coronavirus, misure di sostegno alle società in difficoltà e ripresa delle attività sportive, programmazione di grandi eventi e organizzazione di attività di base per la promozione delle migliori pratiche, prospettive di utilizzo degli impianti sportivi e del nuovo Palazzetto dello sport di Sa Rodia in particolare, nuovo ruolo del Comitato olimpico. Questi i principali temi affrontati, durante un incontro a palazzo Campus-Colonna, dall’assessore Zedda e dal delegato del Coni Carrucciu. “È stato un confronto proficuo che è servito per confermare e rilanciare la collaborazione tra il Comune e il Comitato olimpico che con il delegato uscente Gabriele Schintu è sempre stata estremamente produttiva – ha sottolineato l’assessore Maria Bonaria Zedda -. Nel corso degli anni le due istituzioni hanno sempre lavorato di comune accordo sugli obiettivi strategici delle politiche sportive in ambito locale. Con Oristano città europea dello sport le sinergie si sono ulteriormente rafforzate e hanno consentito di produrre quei risultati i cui effetti ancora oggi sono visibili a tutti. La giunta Lutzu in questi anni ha dato grande importanza allo sport, sostenendo l’impegno delle società, favorendo la promozione della pratica e investendo per assicurare benefici economici e sociali. Per il futuro vogliamo confermare l’alleanza strategica con il Coni e, grazie alla disponibilità del nuovo delegato Simone Carrucciu, siamo certi di poter proseguire proficuamente sulla strada tracciata”. “Oristano è una città che, per collocazione geografica, tradizione e disponibilità di strutture, è sede ideale per importanti manifestazioni sportive – ha osservato il rappresentante del Comitato olimpico, Simone Carrucciu -. Oristano Città Europea dello Sport ha confermato questa vocazione ed esaltato le potenzialità di questo territorio. Gabriele Schintu, che mi ha preceduto alla guida del Coni di Oristano, ha svolto un ottimo lavoro, assicurando un ruolo di primo piano al Comitato olimpico nelle politiche sportive cittadine e in quelle della fortunata kermesse europea in particolare. Con l’assessore Zedda, che ringrazio per la disponibilità dimostrata – ha concluso Carrucciu -, abbiamo avviato un interessante confronto e iniziato a mettere le basi per un lavoro comune a beneficio del movimento sportivo locale, che potrà produrre buoni risultati anche in campo economico, turistico e sociale”.

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