Apr 27

Diciannovenne di Oristano arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Gli agenti della Questura di Oristano hanno arrestato un 19enne di Oristano e deferito all’autorità giudiziaria tre amici che erano con lui per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il 19enne, durante un controllo, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di droga, e per questo gli agenti hanno perquisito anche la sua abitazione, dove sono stati trovati dieci grammi di cocaina, un etto di marijuana, e circa seimila euro in contanti (con tutta probabilità frutto dell’attività illecita), bilancini di precisione e tutto ciò che occorre per il confezionamento delle dosi.

In un’altra operazione, gli agenti del Reparto prevenzione crimine Sardegna, nell’ambito dei servizi anti Covid, hanno identificato alcuni giovani, che al momento del controllo si sono mostrati particolarmente agitati. Per questo sono stati perquisiti, e uno di loro, un sedicenne, è stato trovato in possesso di alcune dosi di marijuana, e denunciato alla Procura dei minori di Cagliari per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Alcuni giorni fa, un altro minorenne è stato denunciato dagli agenti della Questura di Oristano per lo stesso reato, perchè trovato in possesso di una trentina di grammi di marijuana e di tutto l’occorrente per suddividerla in dosi.

Il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, ha ricevuto, a palazzo Campus-Colonna, la visita del nuovo prefetto, Fabrizio Stelo. Nel corso dell’incontro si è parlato della situazione di difficoltà nella quale, in questo momento storico, sono costretti ad operare gli enti locali, e in particolare i comuni, soprattutto a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Si è fatta una panoramica sui principali problemi della città, ma anche sulle potenzialità che offre il territorio, nonché della sua vocazione turistica e culturale. Il sindaco Lutzu, formulando al prefetto Stelo gli auguri di buon lavoro e conoscendo la sua passione per gli spettacoli equestri, ha donato al rappresentante del Governo una copia di un volume sulla Sartiglia.

Martedì 4 maggio partirà la consegna dei nuovi mastelli per la raccolta differenziata, a Oristano. Si tratta di un’azione propedeutica all’entrata in vigore del nuovo servizio di raccolta, che sarà reso noto nei prossimi mesi. La società Formula Ambiente, responsabile del servizio di decoro urbano, inizia in questo modo a rendere esecutivi i nuovi dettami previsti nella gara d’appalto vinta nel 2020. “Diamo avvio a una serie di novità finalizzate ad un miglioramento generale del servizio di igiene urbana – dichiara l’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri -. Il punto di arrivo vuole essere l’applicazione della tariffa puntuale, che prevede un sistema di pagamento basato sulla quantità di rifiuti conferiti, come vuole la normativa regionale in materia. La consegna dei mastelli era in programma già da inizio anno, ma il continuo mutare della situazione pandemica ha costretto gli addetti a rimandare l’appuntamento di settimana in settimana – prosegue l’assessore Licheri -. Inizialmente, si sarebbe dovuto procedere a dare i nuovi contenitori, attraverso alcuni eco-point dislocati in città e frazioni. Visto il perdurare delle norme restrittive si è deciso invece che la consegna avverrà col metodo del porta a porta”. Si partirà dalle frazioni e, durante la prima settimana di maggio, Formula Ambiente sarà a Donigala, Massama e Nuraxinieddu. Si tratta di un metodo nuovo e, una volta che la ditta avrà preso contezza, con precisione, dei tempi di distribuzione alle singole utenze, sarà divulgato settimanalmente un calendario puntuale con le zone di consegna. Tutti gli aggiornamenti, in ogni caso, potranno essere richiesti al numero verde 800-632270, si troveranno anche nelle pagine social di Facebook e Instagram “Raccolta differenziata Oristano” e nella App “Junker”. I mastelli che saranno distribuiti alle utenze sono 4: umido (marron), secco (grigio), vetro (verde) e carta (giallo). Si tratta di contenitori di nuova generazione, a lettura R-feed, che serve a identificare ciascun utente. Saranno consegnati a chi è regolarmente iscritto nelle liste della Tari. Gli addetti di Formula Ambiente, perciò, al momento della consegna, chiederanno la tessera sanitaria, che attesta l’iscrizione o meno. Insieme ai mastelli, saranno consegnate anche le buste e materiale cartaceo quale ecobolario, info utili sul nuovo servizio, carta dei servizi e calendario di raccolta. Occorre fare attenzione ad un particolare per evitare possibili frodi: gli uomini incaricati dalla ditta avranno appositi cartellini e magliette specifiche che riportano il logo aziendale. Dal momento in cui entrerà in vigore il nuovo calendario, non sarà più possibile conferire i rifiuti, se non attraverso i mastelli nuovi avuti dalla ditta Formula Ambiente, che contestualmente ritirerà quelli attualmente in uso. Per questo motivo, è particolarmente importante che la cittadinanza si renda reperibile per avere i contenitori. Chi non sarà presente a casa, dovrà presentarsi, al termine del primo giro, nella sede di Formula Ambiente, in Via Parigi. Per qualsiasi altra informazione, ci si potrà rivolgere al numero verde 800-632270. I kit saranno distribuiti anche a tutti i condomini: una delle novità del nuovo appalto, infatti, prevede che scompaiano, laddove possibile, i cosiddetti “carrellati”. “Anche questo sistema di responsabilizzazione degli utenti è dettato dalla normativa regionale, che prevede il conferimento attraverso i piccoli mastelli anche nei palazzi condominiali”, conclude l’assessore Licheri.

L’assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano ha disposto un nuovo ciclo di trattamenti fitosanitari finalizzato al contenimento della diffusione del punteruolo rosso delle palme. Da lunedì 3 maggio e per i giorni successivi, fino ad esaurimento degli interventi, nelle ore notturne, gli operai della Oristano servizi effettueranno trattamenti esoterapici delle palme canariensis della città e delle frazioni. Durante l’esecuzione dei trattamenti si raccomanda di tenere chiuse porte e finestre.

Un programma formativo finalizzato a proteggere la dignità di uomini e donne, attraverso una serie di strumenti che aiutano le persone a intervenire, salvaguardando la propria incolumità quando sono vittime o testimoni di un atto di molestia in luogo pubblico. Sono gli obiettivi del progetto “Stand up”, rivolto principalmente agli studenti maggiorenni delle scuole superiori e ai dipendenti del Comune di Oristano. Il progetto, al quale hanno aderito gli assessorati alla Cultura e pubblica istruzione e ai Servizi sociali del Comune di Oristano, è promosso da L’Oreal Paris, in collaborazione con l’Ong americana Hollaback! Ed è diffuso in Italia dall’associazione “Alice onlus” e dal “Corriere della sera”. “Condannare il fenomeno delle molestie (siano esse attuate in strada, al parco, nei mezzi pubblici, nelle palestre o luoghi di lavoro) è un dovere che si deve però tradurre in azioni concrete – sottolineano gli assessori Carmen Murru e Massimiliano Sanna -. Il Comune si vuole impegnare concretamente in un’azione di prevenzione, invitando i cittadini e le cittadine, i dipendenti dell’ente, ma soprattutto gli studenti maggiorenni a non essere testimoni inerti e silenziosi di episodi di molestie. Conoscere e comprendere un problema e stimolare un dibattito pubblico crea il presupposto di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili”. Da una ricerca internazionale sulle molestie sessuali nei luoghi pubblici, condotta dai ricercatori della Cornell University e l’Oreal Paris. in partnership con Ipsos, attraverso 15.500 interviste in otto Paesi differenti per società e culture, è emerso che il 79% delle vittime di molestia in luoghi pubblici dichiara che la situazione migliora quando interviene un testimone. Spesso assistere ad un atto di molestia crea disagio, si vorrebbe intervenire, ma non si sa come e si finisce col pensare che non sia niente di grave. La capacità di agire è limitata e viene minata la dignità di uomini e donne che subiscono l’atto. “Data la rilevanza educativa e responsabilizzante dell’iniziativa, sull’orma di quanto già sperimentato con successo a Milano, Torino e Bergamo, vogliamo proporlo alle scuole e aprirlo anche ai dipendenti comunali, in un’ottica di virtuosa sensibilizzazione e di massima diffusione alla cittadinanza dei principi di salvaguardia della persona”, aggiunge l’assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione Massimiliano Sanna. “Insegnare a reagire in sicurezza quando si assiste a una molestia e quando la si subisce è indice di attenzione profonda alla tutela di cittadine e cittadini della propria comunità – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Carmen Murru -. Con questo spirito abbiamo deciso di aderire al progetto”. In Italia il progetto di formazione è sviluppato in collaborazione con il “Corriere della sera” attraverso 160 webinar on line nel corso del 2021, tenuti dalle formatrici dell’associazione “Alice onlus”, con il coordinamento di Stefania Andreoli e Cristina Obber. Ogni webinar dura un’ora e 10, ed è gratuito.

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