Apr 23

Sardegna ancora in zona rossa (urge vaccino anti-idioti). Oggi 267 nuovi positivi e 6 morti.

Mentre i leghisti strombazzano a gran voce, in maniera scriteriata (tanto per cambiare), di “riaprire tutto” nel Paese, in Sardegna avrebbero dovuto, invece, fare l’esatto contrario, e cioè chiudere per tempo la regione a doppia mandata. Solo così, forse, non sarebbero sorti i focolai in tanti paesi.

Paesi dove si è proseguito (anche in zona arancione e rossa) con cene e spuntini a gogò, con assembramenti a ogni piè sospinto, col non rispettare le distanze e non indossare la mascherina, e con altre “bravate” similari che hanno trasformato in un breve lasso di tempo la Sardegna da zona bianca (mai l’avessero fatto!) a zona rossa, e dove l’imbecillità umana (anche a causa degli scarsi controlli) è stata pagata a cara prezzo.

Ed è proprio per colpa dei focolai, causati da questa masnada di idioti, che la regione Sardegna, unica in Italia, resterà  ancora di colore rosso.

Ma come si può pretendere che i cittadini rispettino le regole, se i primi ad infrangerle (e Sardara, ma non solo, insegna) sono coloro che dovrebbero, invece, dare l’esempio?

Per tutti questi sintetici motivi, la Sardegna rimarrà, quindi, in zona rossa, secondo quanto si è appreso dall’analisi dei dati di Monitoraggio Iss-Ministero della Salute. Dalla scheda allegata al report della Cabina di regia è emerso che la Sardegna ha un R(t) pari a 0.97 e uno scenario di trasmissione di tipo 1, come il resto del Paese, ma questo non è bastato per ottenere un cambio di colore.

Infatti, dopo due settimane in rosso l’Isola conta ancora 157 focolai (sic!) che portano la classificazione complessiva del rischio “alta per molteplici allerte di resilienza”.

Nel complesso però la situazione sembra migliorare (consoliamoci almeno con questo. ndr) la valutazione della probabilità resta “moderata” e quella di impatto diventa “bassa”, oltre al calo del 10,2% dei casi, 1.806 registrati nella settimana dal 12 al 18 aprile.

La speranza è che, nel frattempo, la campagna vaccinale prosegua spedita, anche se oltre al vaccino anti Covid, vista la situazione,  sarebbe utilissimo  il vaccino anti idiozia.

Intanto, scendono sotto quota 300 i casi di Covid-19 accertati in Sardegna. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 267 nuovi positivi e 6 decessi (1.343 in tutto).

In totale sono stati eseguiti 1.160.959 tamponi, per un incremento complessivo di 3.635 test rispetto al dato precedente. Il tasso di positività è del 7,3%.

Sono 368 (-7) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, mentre sono 52 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 17.372 e i guariti sono complessivamente 33.767 (+344) mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 9.

Sul territorio, dei 52.911 casi positivi complessivamente accertati, 13.753 (+100) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.012 (+42) nel Sud Sardegna, 10.398 (+52) a Nuoro, 16.147 (+73) a Sassari, 4.601 in provincia di Oristano.

Si avvia a conclusione la campagna vaccinale dedicata agli ultraottantenni nei comuni della provincia di Oristano. Questi i paesi che saranno raggiunti dai team vaccinali del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Assl di Oristano nella settimana dal 26 al 31 aprile: 26 aprile: Zerfaliu (I dosi); 28 aprile: Mogoro (I dosi), Santa Giusta, Palmas Arborea (II dosi), Scano Montiferru (II dosi), Sagama (II dosi); 29 aprile: Mogoro (I dosi); 30 aprile: Tresnuraghes (II dosi); 1 maggio: Bonarcado (II dosi). In questi giorni sono stati vaccinati i cittadini ultraottantenni dei paesi in cui la campagna era stata rimandata per motivi legati alla indisponibilità di dosi o a condizioni epidemiologiche sfavorevoli, mentre oggi si è conclusa la vaccinazione degli over 80 residenti a Oristano città, con le ultime 460 convocazioni. “Entro fine mese – ha spiegato la direttrice del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Ats-Zona Centro, Maria Valentina Marras – arriveremo a ultimare la somministrazione delle prime dosi in tutti i comuni della provincia di Oristano, ad eccezione di quelli dove l’alta percentuale di casi Covid non lo permette. Successivamente proseguiremo nei paesi solo con la somministrazione delle seconde dosi, peraltro anche questa già in fase avanzata”. In ogni caso, se una persona di 80 o più anni non fosse ancora stata vaccinata, o avesse dovuto rimandare l’appuntamento fissato nel suo comune di residenza per motivi di salute o personali, potrà prenotarsi attraverso due canali: la registrazione sul portale regionale vaccinocovid.sardegnasalute.it oppure inviando una mail a prenotazionevaccini.over80@atssardegna.it. Se non si avesse disponibilità di un computer o di una connessione internet per registrarsi, ci si potrà rivolgersi alla più vicina stazione dei Carabinieri per ricevere il supporto necessario. Parallelamente alla vaccinazione degli over 80, la prossima settimana si proseguirà con quella dei pazienti ad elevata fragilità, che è stata avviata oggi al Palazzetto dello Sport di Oristano con le prime 200 convocazioni. Le persone con gravi disabilità, quelle estremamente vulnerabili in carico presso centri specialistici (oncologici sottoposti a terapia, diabetici con danno d’organo, affetti da malattie rare) oppure quelle che possiedono almeno una delle esenzioni per patologia elencate nel documento consultabile sul sito www.sardegnasalute.it (Allegato 1)  non dovranno registrarsi al portale, ma verranno contattate direttamente da Ats o dai centri che li hanno in carico. A breve la Assl di Oristano metterà a loro disposizione una mail dedicata, a cui sarà possibile inviare richieste di prenotazioni e informazioni. I cittadini nati fino al 1960 che, pur avendo un codice di esenzione per patologia, non rientrano nella categoria ad elevata fragilità, potranno invece manifestare la propria adesione alla campagna vaccinale tramite registrazione sul portale regionale vaccinocovid.sardegnasalute.it e saranno successivamente convocati all’appuntamento vaccinale tramite sms.

Si intitola “Un disegno per Eleonora” ed è la seconda iniziativa varata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e dalla Fondazione Oristano in vista del 140esimo anniversario del monumento a Eleonora d’Arborea. “Lo scopo dell’iniziativa è coinvolgere tutta la comunità oristanese, a partire dai bambini e dai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle celebrazioni del 140° anniversario della costruzione del monumento a Eleonora D’Arborea, avvenuta il 22 maggio del 1881”, hanno spiegato il sindaco e presidente della Fondazione Oristano Andrea Lutzu e l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna. L’iniziativa “Un disegno per Eleonora“ è rivolta a tutti i bambini e ragazzi, e prevede la realizzazione di disegni con l’utilizzo della tecnica preferita (pastelli, pennarelli, pastelli a cera, colori a tempera, in bianco e nero, collage, tecniche miste…) che rappresentino la Giudicessa e la sua storia. Il prodotto dovrà essere realizzato su un foglio di carta o cartoncino, completato con i dati del/della autore/autrice (nome, cognome, istituto di provenienza, età), che dovranno essere inseriti nel foglio, nello stesso lato del disegno. I disegni dovranno essere realizzati entro il 19 maggio e dovranno essere consegnati dalla scuola agli uffici della Fondazione Oristano, che nel periodo successivo, su indirizzo dell’assessorato alla Cultura, si occuperà di organizzare una mostra virtuale che raccoglierà tutte le opere partecipanti. Gli elaborati resteranno di proprietà del Comune di Oristano che potrà utilizzarli in futuro, a fini promozionali della città e nell’ambito delle ricorrenze dedicate alla figura di Eleonora d’Arborea. “Nei giorni scorsi abbiamo messo online una gruppo Facebook dal titolo “I mille volti di Eleonora”, attraverso il quale chiediamo a tutti i cittadini, agli appassionati, ai curiosi e a chiunque voglia prendere parte all’iniziativa, di condividere foto antiche del monumento o immagini d’epoca della piazza, rappresentative di situazioni e/o momenti vissuti, in cui si intraveda anche la statua della Giudicessa – ha sottolineato l’assessore Sanna -. In pochi giorni abbiamo raccolto un gran numero di adesioni e di contributi. Le immagini condivise nel gruppo Facebook saranno poi raccolte in un unico video finale che mostrerà tutti i contributi inviati e che sarà condiviso sul gruppo e sui canali social”. “Un disegno per Eleonora“ e “I mille volti di Eleonora” – ha detto Massimiliano Sanna – sono le prime due tappe di avvicinamento alle iniziative per il 140 esimo anniversario del monumenti di Eleonora d’Arborea. Un legame indissolubile unisce Oristano a Eleonora. Tutta la nostra comunità lo vive con grande affetto e queste iniziative vogliono contribuire a rendere protagonista ogni cittadino e il suo rapporto con la grande giudicessa”.

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