Apr 01

Covid: in Sardegna 351 nuovi casi (13 in provincia e 5 a Oristano) e 4 morti.

Sono 45.854 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 351 nuovi casi. Si registrano quattro nuovi decessi (1.238 in tutto).

In totale sono stati eseguiti 1.012.513 tamponi, per un incremento complessivo di 7.247 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 4,8%.

Sono 236 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+14), mentre restano 34 i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.384. I guariti sono complessivamente 29.770 (+90), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 192.

Sul territorio, dei 45.854 casi positivi complessivamente accertati, 11.580 (+125) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.119 (+47) nel Sud Sardegna, 9.053 (+80) a Nuoro, 14.305 (+86) a Sassari, 3.797 (+13) in provincia di  Oristano.

A Oristano città  oggi sono stati accertati altri 5 casi di positività.

Uno di questi è stato registrato tra il personale dell’Ufficio Ambiente del Comune di Oristano, e per questo motivo per la giornata di oggi e per domani è stata disposta la chiusura dell’ufficio. Il personale entrato in contatto con il soggetto positivo verrà sottoposto a tampone. Martedì, una volta eseguite le necessarie attività di sanificazione ed effettuati i controlli sanitari sul personale dipendente, salvo contrattempi, l’ufficio potrà riaprire.

Intanto, tra ieri sera e questa mattina sono stati segnalati altri nuovi casi nelle scuole cittadine (che, comunque, sono già chiuse per le vacanze pasquali) ed è stata disposta la quarantena precauzionale di una sezione, 4 docenti e 2 collaboratori della scuola dell’infanzia di via Lanusei.

In considerazione del nuovo aumento dei contagi questa mattina il Sindaco Lutzu ha riunito a Palazzo degli Scolopi l’unità comunale di crisi per un esame della situazione.

Per effetto dell’aggiornamento odierno i casi di positività al Covid-19 accertati dall’inizio dell’emergenza sanitaria a Oristano sono 813, i pazienti guariti sono 739, mentre i soggetti ancora in cura sono 59. Quindici i pazienti deceduti.

A pochi giorni dall’ultimo aggiornamento sulle modalità di adesione, si amplia la platea dei sardi chiamati ad aderire alla campagna di vaccinazione anti-Covid. Da domani, venerdì 2 aprile, i cittadini over 70, nati nel 1945 e 1946, non esenti dal ticket per patologia, e il personale della polizia municipale, sulla base degli elenchi forniti dai Comuni alla Regione, potranno manifestare la propria adesione attraverso il portale regionale dedicato “vaccinocovid.sardegnasalute.it”. I cittadini saranno poi contattati dall’Ats per la comunicazione dell’appuntamento. Tutte le persone con patologie, riconosciute in regime di esenzione dal ticket, e i cittadini che rientrano nella categoria dei “pazienti fragili”, continueranno a essere contattati direttamente da Ats e, per loro, non sarà necessaria la registrazione alla piattaforma. Il portale apre, quindi, ulteriormente alle adesioni che già includevano gli ultraottantenni, gli over 70 dal 1942 al 1944 e il personale docente e non docente delle scuole statali, inclusi quelli dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle scuole paritarie.

“Sport e salute” ha pubblicato due bandi per sostenere l’inclusione e la pratica nei quartieri. “Si tratta di due bandi importanti, che mirano a sostenere lo sport sociale e incentivare l’eccellenza dell’associazionismo sportivo di base e quello che opera in contesti territoriali difficili – ha spiegato l’assessore allo Sport del Comune di Oristano, Maria Bonaria Zedda -. I due bandi rientrano nel complesso di interventi del programma “Sport di tutti”, un modello d’intervento sportivo e sociale, che mira ad abbattere le barriere economiche favorendo il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. Il Comune di Oristano sostiene queste iniziative anche attraverso la pubblicazione del bando sul sito istituzionale, favorendone la conoscenza per consentire a tutti di cogliere questa opportunità – ha detto ancora Zedda -. L’obiettivo è promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui”. Le domande possono essere presentate online sino al 30 giugno.

Sport di tutti inclusione

L’intervento vuole sostenere lo sport sociale e incentivare l’eccellenza dell’associazionismo sportivo di base attraverso il finanziamento di progetti rivolti a categorie vulnerabili e soggetti fragili che utilizzano lo sport e i suoi valori come strumento di inclusione sociale, promuovendo sinergie con gli attori del territorio. “Il progetto – ha osservato l’assessore Zedda – intende supportare le associazioni e società sportive dilettantistiche che svolgono attività di carattere sociale attraverso progetti che utilizzano lo sport come strumento educativo e di prevenzione del disagio sociale e psicofisico, di sviluppo e di inclusione sociale, di recupero e di socializzazione, di integrazione dei gruppi a rischio di emarginazione e delle minoranze. Si vuole valorizzare la ricchezza dei territori, le diversità e le eccellenze. L’intervento prevede il finanziamento di progetti contro le dipendenze ed il disagio giovanile, contro la povertà educativa e il rischio criminalità, quale strumento di prevenzione e lotta all’obesità in età pediatrica. Si vuole anche intervenire a sostegno dell’empowerment femminile e contro la violenza di genere e favorire lo sport nelle carceri”. Il progetto dovrà garantire lo svolgimento di attività sportiva gratuita a favore dei beneficiari per almeno 2 ore a settimana, per almeno 20 settimane e/o centri estivi. Ogni progetto può essere finanziato fino ad un massimo di 15 mila euro.

Sport di tutti quartieri

É un intervento proposto per sostenere l’associazionismo sportivo di base che opera in contesti territoriali difficili utilizzando lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo ed inclusione sociale. L’iniziativa promuove la creazione di presidi sportivi ed educativi, gestiti dalle associazioni e società sportive dilettantistiche e destinati alla comunità e a tutte le fasce d’età, con particolare attenzione a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, donne e persone over 65. “Il bando è rivolto alle associazioni e società sportive dilettantistiche che potranno creare anche partnership con enti del terzo settore o istituzioni a supporto delle attività da realizzare. Il progetto – ha precisato l’assessore Zedda – prevede la realizzazione di attività di natura sportiva ed educativa, svolte attraverso presidi situati in quartieri disagiati. Il programma dovrà garantire attività sportiva gratuite extra-scolastiche per un periodo di circa 8 mesi per bambini e ragazzi per donne e over 65, centri estivi della durata di 4 settimane durante la chiusura delle scuole, doposcuola pomeridiani per i bambini, incontri con nutrizionisti e testimonial sui corretti stili di vita, sul rispetto delle regole e sui valori positivi dello sport aperti alle famiglie e alla comunità (almeno 4 nel corso dell’anno), attività finalizzate all’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità”. L’importo massimo erogabile per ciascun presidio sportivo/educativo approvato, per un anno di attività, è pari a 100 mila euro.

Lascia un commento

Your email address will not be published.