Mar 26

A Oristano approvato il progetto da 370 mila euro contro gli allagamenti al Foro boario.

La giunta comunale di Oristano ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per il ripristino della funzionalità idraulica nella zona del Foro boario.

Il progetto, finanziato dalla Regione con 370 mila euro, interessa la macro area che comprende via Sardegna, via Ricovero, via Marconi e via Casu.

Il punto nevralgico della macro area è l’incrocio di queste quattro vie che saltuariamente viene completamente sommerso dalle acque piovane che raggiungono anche l’altezza di 50 centimetri.

“È uno dei problemi cronici di questa parte della città e attraverso questo progetto vogliamo risolverlo definitivamente – hanno spiegato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Piogge un po’ al di sopra della media provocano allagamenti che rendono impraticabile la circolazione veicolare e pedonale di uno degli ingressi principali di Oristano. È un problema che riguarda i residenti e le attività produttive che insistono in quel punto della città, ma che interessa tutti coloro che utilizzano quell’importante ingresso di Oristano”.

“Il progetto per il ripristino della funzionalità idraulica si somma a quello per la riqualificazione dell’intera area di via Marconi e per il completamento degli interventi dell’ex Foro boario – ha aggiunto il sindaco Lutzu -. Dal punto di vista idraulico il progetto prevede la realizzazione di due trincee drenanti che accompagnano i tratti delle due strade da riqualificare”.

“Lo scopo dell’intervento è il superamento delle problematiche idrauliche dell’intera zona – ha sottolineato l’assessore Pinna -. Le acque meteoriche, a causa delle condizioni delle caditoie esistenti (poche e male ubicate e di conseguenza insufficienti a intercettare i deflussi delle acque), non vengono collettate nella rete di dreno e continuano a scorrere in superficie, accumulandosi nel punto più depresso all’incrocio tra via Sardegna e via Casu. Lo stato di manutenzione del collettore principale che scorre sotto via Sardegna aggrava la situazione: per un lungo tratto risulta, infatti, interrato anche a causa della realizzazione di nuovi tratti con sezioni diverse e probabilmente anche per le bassissime pendenze”.

Il progetto prevede interventi mirati nelle vie che convergono verso l’incrocio. Nella via Sardegna si interverrà con il rifacimento di un tratto di condotta esistente a partire dal pozzetto dell’incrocio di via Casu sino all’intersezione con via Sardegna. Sarà rifatto il pozzetto di partenza all’incrocio con via Casu, il collettore, le caditoie e le bocche di lupo e la sistemazione di canaletta con griglie.

In via Umbria si punta a alleggerire le portate in arrivo al pozzetto in corrispondenza della piazza del Foro boario, attraverso la connessione della condotta che raccogli le portate di via Galilei, il rifacimento del collettore e il rifacimento con la sostituzione di tutte le caditoie esistenti e le bocche di lupo con nuove caditoie posizionate ogni 30 m su ciascun lato della carreggiata. Completano l’intervento nuove canalette con griglia.

Nella via Versilia si prevede la deviazione della condotta con i reflui di Silì con la realizzazione di nuovi pozzetti, di un tratto di condotta facendo ricorso eventualmente di una deviazione trasversalmente a via Casu.

Infine, in via Ricovero si prevede la riqualificazione della condotta esistente nel punto in cui si connette con il collettore di via Sardegna.

Si è svolta questa mattina la cerimonia di consegna del Taxi solidale, un furgone Ducato Fiat destinato ai cittadini affetti da patologie invalidanti che ne limitano gli spostamenti autonomi. Il mezzo, dotato di un sollevatore idraulico che favorisce il trasporto contemporaneo di tre persone su carrozzina disabile, sarà a disposizione per gli spostamenti degli aventi diritto per visite mediche, dimissioni ospedaliere, ritiro farmaci ed altre incombenze. A ricevere le chiavi del mezzo erano presenti il sindaco Andrea Lutzu, l’assessore ai Servizi sociali Carmen Murru, e il presidente della commissione Servizi sociali Antonio Iatalese, che hanno ringraziato per il dono a nome della cittadinanza. Grazie alla sinergia fra la Pubblica amministrazione e alcuni imprenditori locali, che hanno aderito alla proposta di “Pmg-Mobilità garantita Italia”, il Comune e in particolare i servizi sociali potranno garantire un servizio indispensabile rivolto a chi non può più muoversi in piena autonomia anche per le incombenze più urgenti. Al taglio del nastro e alla successiva consegna delle chiavi ha fatto seguito la consegna dei riconoscimenti agli sponsor. Non tutti hanno potuto essere presenti a causa delle restrizioni imposte dal Covid, ma sarà cura della “Pmg-Mobilità garantita Italia” recapitare la pergamena di ringraziamento a chi non ha potuto partecipare di persona.

Il Comune di Oristano ha approvato gli elenchi dei soggetti ammessi ed esclusi alle borse di studio regionali per l’anno scolastico 2019/2020 e per l’accesso alla fornitura gratuita, totale o parziale di libri di testo per l’anno scolastico 2020/2021. Gli elenchi sono consultabili presso l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Oristano (palazzo Scolopi – piano terra), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30. La scadenza per eventuali osservazioni e ricorsi è il 9 aprile.

È online la mostra degli elaborati partecipanti al concorso di idee per l’ideazione e la creazione del logo della Fondazione Oristano. 159 le proposte presentate da tutta Italia che sono disponibili su web: https://www.calameo.com/read/00664138995c3b79811a6. Il concorso di idee è stato vinto da un architetto di San Gavino Monreale, Luca Usai. Il logo vincitore è stato selezionato perché riconosciuto capace di rappresentare la Fondazione e la sua attività, di essere riconoscibile anche senza il logotipo, di essere in linea con le esigenze della Fondazione, di essere facilmente replicabile per tutti gli usi, di esser riproducibile, versatile e leggibile. La proposta di Luca Usai rappresenta uno dei simboli più legati alla cultura oristanese, la stella della Sartiglia, i cui principali elementi sono creati dal gioco delle lettere F e O, le iniziali di Fondazione Oristano. La giuria ha assegnato il secondo premio a Lorenzo Dessì di Cagliari e il terzo a Umberto Nucaro di Cava dei Tirreni. Alla proposta prima classificata è stato assegnato un premio di 3500 euro, alla seconda di 1000 euro e alla terza di 500 euro.

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