Ago 27

Due turisti in vancanza a Oristano positivi al Covid-19. Oggi 57 nuovi casi.

Una coppia di coniugi toscani, in vacanza a Oristano, è risultata positiva al test del Covid-19 ed è già stata trasferita all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari.

Lo hanno comunicato al sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, le autorità sanitarie. Si tratta dei primi casi in città dopo che il 7 luglio, a seguito della guarigione dell’ultimo paziente ancora positivo, Oristano era stata dichiarata Covid-free.

I due coniugi toscani, arrivati in auto in città, si sono sottoposti al tampone per la verifica della positività a causa dell’insorgere di sintomi febbrili. Hanno avuto pochissimi contatti anche nella struttura dove erano ospiti, ma il personale sanitario della Asll sta effettuando tutti i controlli necessari sulle persone con cui i due turisti potrebbero essere venuti in contatto.

“I due casi di positività devono indurre tutti ad assumere comportamenti responsabili – ha sottolineato il sindaco Lutzu -. Oristano è stata risparmiata fino a oggi, e anche nei periodi più difficili della diffusione del virus la città è stata toccata solo marginalmente dai contagi.

In questo momento, in cui a livello nazionale e anche nell’isola i casi di positività si stanno moltiplicando, rivolgo un appello a tutti i cittadini a osservare con scrupolo le norme di sicurezza, al fine di evitare la ripresa dei contagi: obbligo della mascherina e divieto di assembramenti devono essere le nostre parole d’ordine”.

Intanto, salgono a 1.967 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 57 nuovi casi, 38 dei quali nel nord dell’isola. Resta invariato il numero delle vittime, 134. In totale sono stati eseguiti 130.052 tamponi, con un incremento di 1.629 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 24 (+4 rispetto all’aggiornamento di ieri) i pazienti ricoverati in ospedale a cui si aggiungono due (+1) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 542. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.262 pazienti guariti, più altri 3 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 1.967 casi positivi complessivamente accertati, 349 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 202 (+3) nel Sud Sardegna, 64 (+2) a Oristano, 120 (+6) a Nuoro, 1.232 (+38) in provincia di Sassari.

La Polizia di Stato di Oristano ha arrestato un senegalese, di 29 anni, che nelle ultime settimane si è reso responsabile di alcuni episodi contro altri cittadini e le forze dell’ordine. Lo scorso giugno l’uomo, evidentemente ubriaco, era entrato in una chiesa dove, urlando frasi insensate, aveva interrotto la funzione religiosa. Condotto in Questura dagli agenti delle Volanti, il senegalese era andato in escandescenza aggredendo i poliziotti e danneggiando alcuni arredi dell’ufficio. Qualche giorno fa, il 29enne, sempre ubriaco, si era reso protagonista, in piazza Roma, a Oristano, di un altro episodio di molestie, interrotto grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine. Nonostante i precedenti episodi, l’uomo questo, non ha desistito dai suoi fastidiosi comportamenti e, a distanza di poche ore, nonostante fosse sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Oristano, si è allontanato in treno dalla città, e ha insultato e minacciato il capotreno che voleva identificarlo perché sprovvisto di biglietto. Solo l’intervento della Polizia Ferroviaria ha evitato che la situazione degenerasse. Ora, su disposizione della Procura, il senegalese si trova agli arresti domiciliari, non può uscire di casa, né aver contatti con nessuna persona estranea al suo nucleo familiare. Se violerà queste prescrizioni per il senegalese si apriranno le porte del carcere, anche se appare davvero strano che, dopo una lunga serie di identici episodi, il 29enne non sia già rinchiuso nella casa circondariale di Massama.

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