Giu 26

Oristano città smart. Il Comune si dota di sette auto elettriche.

Oristano città sempre più smart e rispettosa dell’ambiente. La città più sicura d’Italia, da molti anni nella top ten nazionale per l’ecosistema urbano, e da un decennio assegnataria con Torre Grande della Bandiera blu, da oggi è più attiva anche nella mobilità sostenibile.

Grazie a un finanziamento di 161 mila euro dell’assessorato regionale all’Industria, il Comune di Oristano si dota di sette auto elettriche in sostituzione di altrettanti veicoli inquinanti e ormai destinati alla rottamazione. I nuovi veicoli, con alimentazione elettrica al 100%, sono 7 Nissan Leaf 40 Kw Acenta, forniti dalla ditta “Mereu auto” di Nuoro, mentre i vecchi mezzi comunali da rottamare sono 2 Fiat Punto e 5 Fiat Panda, tutte immatricolate tra il 1995 e il 2000.

“Siamo tra i primi in Sardegna a dotarci di un parco mezzi ecosostenibile – ha detto il sindaco Andrea Lutzu durante la presentazione dei nuovi mezzi a Torre Grande-. Per Oristano è una giornata importante, da un punto di vista simbolico, ma anche per la conferma di un impegno costante del Comune verso le politiche ambientali.

Non si diventa smart city da un giorno all’altro e noi stiamo cercando di farlo attraverso azioni concrete – ha aggiunto Lutzu -. Oristano è sempre stata molto sensibile alle politiche ambientali e i frutti si sono visti nel corso degli anni con numerosi riconoscimenti in campo nazionale. Oggi, grazie all’impegno della Regione mettiamo un altro tassello che contribuisce a rendere Oristano sempre più smart; una città che gestisce le risorse in modo intelligente, che mira a diventare economicamente sostenibile, energeticamente autosufficiente, attenta alla qualità della vita e ai bisogni dei propri cittadini. Una città intelligente che sa stare al passo con le innovazioni e con un progresso tecnologico sostenibile. Ambiente, energie alternative, trasporti e viabilità, sono tanti i settori nei quali queste politiche possono produrre effetti positivi e noi, soprattutto in un momento di grandi cambiamenti planetari imposti dall’emergenza sanitaria da Coronavirus, sentiamo ancora di più la responsabilità di essere parte attiva di questo processo”.

In città le stazioni di ricarica per veicoli elettrici sono già una decina, ma a queste presto si affiancheranno quelle previste dal Piano energetico regionale.

“La Sardegna guarda al futuro e punta sul green – ha sottolineato l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, presente a Torre Grande alla presentazione dei nuovi mezzi elettrici -. Il traffico stradale è uno dei principali responsabili delle emissioni inquinanti, e l’adozione di un sistema di mobilità a basso impatto ambientale nei centri urbani è una delle priorità della giunta Solinas per il miglioramento della qualità di vita dei sardi.

Proseguiamo – ha affermato l’esponente dell’esecutivo regionale – il piano d’azione regionale della mobilità elettrica. Un percorso intrapreso con l’accordo di programma sottoscritto tra la Regione e i comuni della Sardegna, finalizzato alla promozione della mobilità intelligente e sostenibile, coerente con la strategia energetica regionale in materia di “Smart Grid” e “Smart City”.

L’intervento, finanziato dal Fondo di sviluppo e coesione – ha aggiunto l’assessore – consolida un modello di sviluppo ecosostenibile, che ha dato la possibilità ai comuni di acquistare veicoli elettrici da inserire nel parco mezzi, oltre all’installazione delle colonnine di ricarica. Con la rimodulazione delle risorse – ha precisato Anita Pili – abbiamo già finanziato 90 comuni. Tutto ciò, in linea con il piano energetico regionale, predisposto dall’assessorato dell’Industria, che prevede di abbattere del 50% entro il 2030 le emissioni climalteranti”.

In considerazione del particolare periodo dovuto all’emergenza da epidemia da Covid-19, l’amministrazione comunale di Oristano ha deciso di posticipare i versamenti relativi alla Tari (tassa rifiuti) per l’anno 2020. La giunta Lutzu ha approvato il 27 marzo la delibera con la quale si dispone lo slittamento delle date di scadenza delle quattro rate della Tari 2020, come segue: 1) scadenza della prima rata: dal 16 maggio al 16 luglio; 2) scadenza della seconda rata: dal 16 luglio al 16 settembre; 3) scadenza della terza rata: dal 16 settembre al 16 novembre; 4) scadenza della quarta rata dal 16 novembre al 16 dicembre. Con gli avvisi recapitati in questi giorni, viene chiesto il pagamento di un acconto in due rate pari al 60% della tassa calcolata con le tariffe 2019. Il saldo, da versare sempre in due rate, verrà richiesto con un successivo avviso di pagamento a conguaglio, che verrà inviato in autunno, con scadenze 16 novembre e 16 dicembre, al netto di quanto inviato in acconto. Le eventuali riduzioni/agevolazioni riferite alle attività produttive e alle famiglie con difficoltà economico-finanziarie, o spettanti a seguito dell’emergenza epidemiologica, saranno applicate e conteggiate nell’avviso di pagamento a saldo. Nel caso di conguaglio a credito, le somme verranno compensate con le fatture successive. Il pagamento può essere effettuato unicamente con gli F24 allegati, senza costi aggiuntivi, presso: gli sportelli di qualsiasi ufficio postale, gli sportelli di qualsiasi banca. le tabaccherie autorizzate, e via internet per i correntisti di istituto di credito che forniscono il servizio di Home Banking. Per informazioni, assistenza e per fissare un appuntamento presso gli sportelli Tarri di Via Garibaldi 7, a Oristano, contattare il numero 0783 791591 (orari: lunedì-venerdì dalle 9 alle 12) oppure presentare istanza al Protocollo generale, anche tramite mail: protocollo@comune.oristano.it , istituzionale.pec@comune.oristano .

Coloro che, per vari motivi, non abbiano potuto pagare l’Imu entro la scadenza stabilita, possono ovviare a tale ritardo utilizzando l’istituto giuridico del ravvedimento operoso. Il ravvedimento operoso consente al contribuente di sanare spontaneamente la propria posizione, pagando l’imposta dovuta con una piccola sanzione ridotta rispetto alla sanzione normale. A seconda del ritardo il contribuente potrà pagare sanzioni ridotte ed interessi sulla base del numero di giorni di ritardo. Sul sito istituzionale www.comune.oristano.it è a disposizione dei contribuenti il link al calcolatore online per l’Imu che permette anche di effettuare il calcolo del ravvedimento operoso.

Quattordici artisti sardi, campani e spagnoli con le loro opere animeranno la mostra di arte contemporanea “Walls”, che dal 4 luglio al 4 ottobre sarà ospitata nella Pinacoteca comunale Carlo Contini di Oristano. L’iniziativa è dell’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano che, accogliendo la proposta di gemellaggio artistico con la città di Aversa, ha affidato alla Fondazione Oristano e all’artista Marco Pili, con il contributo di Chiara Schirru e Paolo Sirena, l’organizzazione della mostra collettiva di arte contemporanea. “Walls è l’esito di un collaudato gemellaggio artistico, iniziato nel mese di maggio 2019 negli spazi espositivi di Aversa, che nelle prossime settimane proseguirà a Oristano raccontando, nelle sale della nostra Pinacoteca, attraverso le opere degli artisti sardi, campani e spagnoli, e il loro modo di interpretarlo, il significato dei muri, fisici o ideali, che dividono il mondo”, ha spiegato l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna. I quattordici protagonisti della mostra di Oristano sono: Enzo Angiuoni, Silvano Caria, Antonio Ciraci, Marina Desogus, Francesco Giraldi, Antonio Graziano, Michele Mereu, Mari Paz Pellín Sanchez, Marco Pili, Ivo Pirisi, Gianfranco Racioppoli, Pasquale Simonetti, Enzo Trepiccione e Vittorio Vanacore. Walls, organizzata con il sostegno della Fondazione di Sardegna, della Fundacion Paurides e di Askòs Arte, sarà visitabile tutti giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, dal 4 luglio al 4 ottobre, nella Pinacoteca Contini, in via S. Antonio.

Da lunedì 29 giugno l’ufficio anagrafe del Comune di Oristano riceverà l’utenza in ordine di arrivo e non più su appuntamento. L’ufficio apre al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì e giovedì anche dalle 15,30 alle 17,30.

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