Apr 25

Coronavirus: 1.271 positivi e 103 morti. Il 27 aprile prime aperture anche in Sardegna.

Sono 1.271 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza, secondo quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento.

In totale nell’Isola sono stati eseguiti 20.351 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 114, di cui 18 in terapia intensiva, mentre 680 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 307 pazienti guariti (+14 rispetto al dato precedente), più altri 67 guariti clinicamente. Salgono a 103 i decessi.

Sul territorio, dei 1.271 casi positivi complessivamente accertati, 230 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+1 rispetto all’ultimo aggiornamento), 91 nel Sud Sardegna, 52 a Oristano, 76 (+2) a Nuoro, 822 (+11) a Sassari.

Intanto, a partire da lunedì 27 aprile, librerie, negozi per l’infanzia e studi professionali saranno riaperti anche in Sardegna. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Christian Solinas, confermando che non prorogherà l’ordinanza che aveva segnato la mancata riapertura. Provvedimento, ha ricordato, “…che aveva suscitato anche polemiche, tanto che qualcuno ha pensato di impugnarlo al Tar, che però ha chiarito che in questo momento di emergenza, nel contemperamento di interessi, prevale quello alla salute pubblica e che la Regione ha ben operato adottando l’ordinanza”.

Per quanto riguarda la fase 2 e il progressivo riavvio delle attività, Solinas ha chiarito che “…non deve passare il messaggio che il virus sia finito; dobbiamo riaprire con prudenza e secondo percorsi e protocolli che consentano il mantenimento delle condizioni di sicurezza. Ci sarà una fase di convivenza con il virus e che necessita di cautele e prudenza che questa Regione metterà in campo per intero”.

Il presidente della Regione non è entrato nel dettaglio di specifiche riaperture, ma ha ricordato che “…così come abbiamo fatto tenendo aperte filiere intere, come la grande industria, lo si può fare anche per le grandi opere e per l’attività edilizia in generale”.

Quanto a porti e aeroporti (al momento il traffico passeggeri è interrotto)  il governatoe ha dichiarato che si sta  “…facendo una verifica con le società di gestione aeroportuale e il comitato tecnico scientifico di cui daremo conto nei primi giorni della prossima settimana”.

Sempre in tema di allentamento delle misure, Christian Solinas ha dichiarato che “…a partire dal 3 maggio certamente ci si potrà spostare da un comune all’altro in modo più semplice, ma per il momento non si potrà circolare senza alcuna motivazione come prima dell’emergenza: ci saranno dei paletti che ancora non sono stati concordati col governo”.

I test anticorpali dell’indagine epidemiologica, che prenderà il via la prossima settimana in Sardegna, a iniziare da Sassari, saranno processati in quattro piattaforme individuate a Oristano, Cagliari, Sassari e Nuoro. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Christian Solinas, precisando che una quinta piattaforma potrebbe essere attiva anche in Gallura. “L’indagine, della quale parleranno meglio la prossima settimana i componenti del comitato scientifico – ha sostenuto Solinas -, riguarderà l’intero territorio regionale con campionature a partire dai circa 250 paesi risultati sinora immuni”.

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