Apr 22

Coronavirus: a Cagliari e Sassari ripartenza agevole, a Oristano e Nuoro lenta.

Cagliari e Sassari sono tra le città italiane del centro-sud dove la ripartenza sarà più facile, perché hanno le infrastrutture e le tecnologie già pronte e possono controllare meglio i pochi contagi sul loro territorio. Oristano, invece, avrà una ripartenza lenta.

E’ quanto rileva un report di “Ernst & Young”, network mondiale di servizi professionali di consulenza, che ha incrociato gli indicatori di resilienza dello Smart city Index di EY (fattori sanitari, economici e sociali) con i dati del contagio covid-19.

In particolare Cagliari, con un indice dell’80.84, è la città dove la ripresa potrebbe essere più semplice, grazie ad un “ottimo sistema di trasporto pubblico integrato dai servizi di sharing mobility, fortemente digitalizzato, e ad una rete di sensori collegati ad una centrale di controllo urbano molto avanzata”

Condizioni agevoli anche per Sassari, con un indice del 50.76, mentre Oristano (35.71) e Nuoro (29.38) avranno una ripartenza più lenta “…perché le loro infrastrutture di mobilità e comunicazione non sono di livello elevato e non consentono grandi prestazioni”.

In generale in Italia sono più del 20% delle città “…non sarà in condizione di ripartire immediatamente, ma farà molta fatica, perché non ci sono le infrastrutture e le tecnologie adatte ad affrontare la complessità della fase 2 post emergenza”.

Non si registrano nuovi casi di positività al Coronavirus a Oristano e in provincia. Dei 18 casi sino ad ora registrati in città il totale dei pazienti guariti è pari a 10, mentre quelli ancora positivi sono 8. In provincia si confermano i 52 casi di positività degli ultimi 2 giorni, mentre nell’Isola dall’inizio dell’emergenza si è arrivati a 1.247 contagi, 9 più di ieri. In totale in Sardegna sono stati eseguiti 16.886 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 117, di cui 20 in terapia intensiva, mentre 716 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 268 pazienti guariti (+11 rispetto al dato precedente), più altri 50 guariti clinicamente. Salgono a 96 i decessi. Sul territorio, dei 1.247 casi positivi complessivamente accertati, 228 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+2 rispetto all’ultimo aggiornamento), 89 (+3) nel Sud Sardegna, 52 a Oristano, 74 a Nuoro, 804 (+6) a Sassari. Intanto il Servizio di Igiene pubblica della Assl di  Oristano ha comunicato che i tamponi effettuati ieri a tutto il personale dei Vigili del fuoco di Oristano sono risultati negativi. Ad una buona notizia se ne è aggiunta subito una negativa, visto che la Tac dell’ospedale San Martino di Oristano è fuori uso a causa di un guasto e per gli esami bisognerà rivolgersi ad altri ospedali.

Il Comune di Oristano ha deliberato l’acquisto di 200 sim card da destinare agli studenti oristanesi per le attività di didattica a distanza durante l’emergenza da Coronavirus. “Dirigenti e docenti delle scuole cittadine hanno segnalato la difficoltà di alcuni alunni a partecipare alla didattica a distanza attivata dalle scuole in conseguenze dell’emergenza epidemiologica in atto, perché sprovvisti di dispositivi informatici e connessioni internet linea dati – ha detto l’assessore Alla Pubblica istruzione, Massimiliano Sanna -. Le scuole, in base agli indirizzi ricevuti a livello nazionale, al fine di favorire gli interventi di didattica a distanza si sono attivate per rendere disponibili in comodato d’uso gratuito gli strumenti multimediali, ma non sono in grado di fornire le sim card per traffico dati. Il Comune, sulla base della richiesta dei dirigenti scolastici, ha quindi stabilito un intervento per assegnare alle scuole 200 sim card da destinare agli studenti le cui famiglie allo stato attuale si trovano impossibilitate a far fronte a ulteriori spese rispetto a quelle più urgenti ed essenziali, come quella per la connessione internet necessaria per la didattica a distanza. È responsabilità delle istituzioni rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale e quelli derivanti da condizioni che possono determinare l’evasione dell’obbligo scolastico o ne rendono eccessivamente oneroso l’assolvimento. Dobbiamo garantire il diritto allo studio, sostenendo gli studenti e le famiglie nei percorsi di istruzione riconoscendo pari opportunità di accesso a tutti, soprattutto in un momento come questo di particolare emergenza”. Le 200 sim card saranno assegnate in comodato d’uso gratuito fino alla fine dell’anno scolastico 2019-2020.

Un’altra azienda oristanese, questa mattina, si è distinta per la generosità verso chi soffre in questo momento di crisi dovuto all’emergenza sanitaria da Coronavirus. Due quintali di formaggio sono stati consegnati dal Caseificio Cuozzo di Oristano al sindaco Andrea Lutzu e all’assessore Gianfranco Licheri. La donazione al Comune di Oristano è destinata al centro di raccolta alimentare dello Smart di Torangius per l’approvvigionamento delle associazioni di volontariato che in queste settimane stanno rifornendo le famiglie oristanesi in difficoltà. Sempre stamattina, la società Isma di Oristano ha fatto una donazione di mascherine al Comando della Polizia locale. In queste settimane sono state tante le aziende e i privati cittadini che hanno voluto dare il loro contributo, rifornendo lo Smart per garantire l’approvvigionamento delle associazioni di volontariato a favore delle famiglie bisognose. Questo l’elenco delle aziende a cui va il sentito ringraziamento del Comune e della città: Azienda Riso Passiu, Caseificio Murgia insieme all’Associazione Aidda (Associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda), Supermercati Fratelli Ibba, Panificio Frau, Conad Superstore, Sepi Formaggi, Caseificio Cuozzo, Pastificio Cellino, Pastificio Corona, Supermercati Nonna Isa.

I cittadini che hanno fatto richiesta dei voucher-buoni spesa comunali e che hanno presentato le domande senza la necessaria documentazione allegata, in forma incompleta o irregolare hanno tempo fino a venerdì 24 aprile per integrare le istanze per Priorità 1 e 2. Dopo tale data il Comune provvederà a soddisfare le domande presentate dai cittadini che rientrano nella Priorità 3.

Prosegue, da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Oristano, la consegna di tablet e computer nel territorio. In questa occasione, il comandante della Stazione di Neoneli, Riccardo Saracini, ha ricevuto in consegna dal sindaco di Neoneli nove tablet, che sono stati poi recapitati a nove studenti delle scuole primarie del paese.

5 comments

Vai al modulo dei commenti

    • drastico on 22 aprile 2020 at 15:12
    • Rispondi

    dire che sassari abbia avuto pochi contagi mi sembra un’eresia. forse rispetto a bergamo e milano. il conto non torna!

    • Che ce vado on 22 aprile 2020 at 16:08
    • Rispondi

    “Cagliari e Sassari sono tra le città italiane del centro-sud dove la ripartenza sarà più facile, perché hanno le infrastrutture e le tecnologie già pronte e possono controllare meglio i pochi contagi sul loro territorio. “. In base a che? In base a quello che è successo? Hanno fatto una inchiesta? Hanno scritto tutto ciò gli abitanti delle due città?

    • Zacca strada on 22 aprile 2020 at 17:11
    • Rispondi

    Le infrastrutture di mobilità e comunicazione a Oristano vanno di pari passo con l’andamento sonnolento della città in tutti i settori. Mi sbaglierò ma neanche Cagliari e Sassari mi sembrano tecnologicamente così avanti.

    • Gianluca on 22 aprile 2020 at 17:33
    • Rispondi

    Sono d’accordo con Drastico e Che ce vado. Non so come cavolo abbiano fatto questo report, perchè soprattutto per Cagliari e Sassari mi sembra una sciocchezza gigante.

    • Ignazio on 22 aprile 2020 at 19:58
    • Rispondi

    Si possono avere tutte le tecnologie più avanzate, ma se non entra nella testa della gente che tutto è cambiato nei rapporti interpersonali, una pericolosa ricaduta è abbastanza prevedibile.

Rispondi a Zacca strada Annulla risposta

Your email address will not be published.