Mar 21

Coronavirus: la domenica serrande abbassate a Oristano.

Chiusura domenicale di tutte le attività commerciali, compresi gli alimentari, e nuove regole per chi ha un cane. Sono le nuove misure in vigore a Oristano, adottate dal sindaco, Andrea Lutzu.

Lutzu ha emesso un’ordinanza che, dopo i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e l’Ordinanza del Ministro della Salute, detta regole più stringenti nel territorio comunale.

L’ordinanza stabilisce che le attività commerciali, di cui all’allegato 1 del Dpcm 11 marzo 2020, ad eccezione delle farmacie e delle parafarmacie, edicole e distributori di carburante, saranno chiuse la domenica, con decorrenza immediata fino al 3 aprile, salvo nuovo provvedimento.

Quindi, sono compresi in questa misura: Ipermercati, Supermercati e Discount di alimentari; Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari; Commercio al dettaglio di prodotti surgelati; Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici; Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati; Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (Ict) in esercizi specializzati; Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico; Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari, di articoli per l’illuminazione; Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica; Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati; Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale; Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici; Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia, Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento; Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini; Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet; Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione; Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono; Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.

L’ordinanza disciplina anche gli spostamenti delle persone: “Su tutto il territorio comunale di Oristano è fatto obbligo a tutti i cittadini di rimanere nelle proprie abitazioni. Sono consentiti esclusivamente spostamenti temporanei ed individuali, motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute. Sono considerate situazioni di necessità quelle correlate ad esigenze primarie delle persone, per il tempo strettamente indispensabile e comunque percorrendo il più breve tragitto dalla propria residenza, domicilio o dimora. Negli spostamenti con veicoli di qualunque tipo è consentita la presenza di un accompagnatore esclusivamente per motivi di salute, ove lo stato di salute del paziente ne imponga la necessità, o per motivi di lavoro, purché si tratti di persone appartenenti allo stesso nucleo familiare e in relazione al tragitto da/per il luogo di lavoro di uno di essi”.

L’ordinanza comunale stabilisce anche che “…gli esercizi nei cui locali, nei periodi ordinari, si svolgono attività miste (ad esempio bar, tabacchi, sala giochi), sono autorizzati a svolgere esclusivamente le attività consentite dal Dpcm 11 marzo 2020, e hanno l’obbligo della sospensione immediata di tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in denaro (a titolo esemplificativo e non esaustivo new slot, gratta e vinci, 10 e lotto)”.

Per quanto riguarda gli animali domestici “…è consentito spostarsi dalla propria residenza, dimora o domicilio per consentire agli animali domestici l’espletamento dei loro bisogni fisiologici, ma solo per un breve periodo di tempo; gli spostamenti dovranno avvenire nelle immediate vicinanze della propria residenza, dimora o domicilio e, in ogni caso, con il rispetto di una distanza interpersonale di almeno 1 metro e senza creare assembramenti”.

“Le nuove misure rispondono alla necessità di ridurre il più possibile gli spostamenti dei cittadini – ha spiegato il sindaco Andrea Lutzu -. Si tratta di misure sulle quali ci siamo confrontati a lungo con i sindaci di altre città e con l’Anci regionale. Ancora troppe persone circolano, ed è assolutamente indispensabile stabilire nuove regole per indurre la gente a rimanere a casa.

Diversi negozi di generi alimentari avevano già annunciato la chiusura domenicale – ha precisato Lutzu -. Anche al fine di evitare assembramenti in quelli ancora aperti, abbiamo ritenuto indispensabile disporre la chiusura di tutti gli esercizi. Possono aprire farmacie e parafarmacie, edicole e distributori di carburante, per l’importanza e la specificità dei servizi offerti. Non possiamo scordarci che anche chi lavora in questi esercizi ha comunque necessità di riposare.

Infine i cani – ha concluso il sindaco -. Portare a spasso un cane per lo sgambettamento non può essere la scusa per circolare liberamente. Così abbiamo consentito questa attività per un breve periodo di tempo e nelle immediate vicinanze dell’abitazione, sempre nel rispetto della distanza di un metro da altre persone”.

“Oggi la comunità cinese di Terralba ha donato alla Polizia di Stato circa mille mascherine chirurgiche, in segno di vicinanza e solidarietà all’attività istituzionale posta in essere, quotidianamente, da tutti i poliziotti della provincia di Oristano, nell’ambito dei servizi volti al contenimento del virus Covid-19 e all’attuazione delle misure previste dall’art. 1 del Dcpm dell’8, 9 e 11 marzo. Il Questore e tutti i poliziotti della provincia di Oristano ringraziano i due cittadini cinesi per il generoso gesto e la vicinanza dimostrata in questo momento particolarmente delicato”. Questo quanto si legge in un comunicato del Questura di Oristano, che sottolinea come “… le mascherine daranno un prezioso contributo, nell’attesa che arrivino in questo capoluogo le forniture relative ai dispositivi di protezione individuale già acquistati dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza e destinate a tutti gli operatori della Polizia di Stato della provincia”.

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