Gen 31

Il 2 febbraio, con la celebrazione della Candelora, la Sartiglia entra nel vivo.

A Oristano l’antica tradizione della Candelora coincide con il primo atto ufficiale della Sartiglia, durante il quale i presidenti dei Gremi dei Contadini e dei Falegnami consegnano i ceri benedetti ai Componidoris.

Quest’anno i presidenti hanno scelto Ignazio Lombardi che guiderà la Sartiglia dei Contadini, e Cristian Matzutzi che guiderà quella dei Falegnami.

La Candelora da sempre rappresenta uno dei momenti più intensi e per molti versi anche più intimi della Sartiglia. Tanti oristanesi, infatti, sin dalle prime ore del mattino partecipano alle cerimonie e alla festa che, come detto, celebra il primo, vero atto della nuova Sartiglia.

Si inizia con le messe celebrate nella Chiesa di San Giovanni dei Fiori, alle 7.30, e nella Cattedrale di Santa Maria, alle 8, durante le quali vengono benedette le candele che poi saranno donate alle persone più vicine ai Gremi. Tra i primi a ricevere la candela benedetta ci sono l’arcivescovo e il sindaco di Oristano.

L’antico cerimoniale della Sartiglia assegna ai presidenti dei Gremi (s’Oberaiu Majori del Gremio dei Contadini e il Majorale en Cabo del Gremio dei Falegnami) il compito di ufficializzare la scelta dei rispettivi Componidoris proprio con la consegna, ai cavalieri prescelti, del cero benedetto (con i fiocchi rossi quello dei Contadini, e rosa e celesti per quello dei Falegnami).

La consegna dei ceri, scandita dalle musiche dei tamburini e dei trombettieri, è accompagnata dall’invocazione “Santu Giuanni t’aggiudidi” da parte de s’Oberaiu Majori dei Contadini e “Santu Giuseppi t’assistada” dal Majorale en Cabo dei Falegnami.

Il Majorale en Cabo del Gremio dei Falegnami, Carlo Pisanu, si recherà a casa di Cristian Matzutzi, in viale Indipendenza, alle 12. Ad attenderlo, oltre a Matzutzi ci saranno anche su Segundu Andrea Cinus e su Terzu Graziano Pala.

S’Oberaiu Majori del Gremio dei Contadini, Gianni Dessì, andrà a casa di Ignazio Lombardi, in via Bosa, alle 12.30. Oltre a Dessì riceveranno i ceri benedetti anche anche i compagni di pariglia, Corrado Massiddda e Fabrizio Manca.

Con il rito della Candelora entra nel vivo anche la Sartigliedda. Con la consegna del cero benedetto da parte di Gianni Ledda, presidente della Pro Loco, il 14enne Filippo Corona diventerà il Capocorsa della Sartigliedda di lunedì 26 febbraio. La consegna avverrà nell’abitazione di via Scirocco, alle 10,30. A fargli compagnia saranno Benedetta Pinna (segundu) e Angelica Salaris (terzu), entrambe di 14 anni. La consegna del cero, da parte del presidente della Pro Loco avverrà dopo la benedizione delle candele nel corso della messa, che sarà celebrata nella chiesa di Sant’Efisio, alle 8.

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