Mar 26

Per Oscar Cherchi e altri nove ex consiglieri regionali confermata la condanna per peculato.

La Corte d’Appello di Cagliari ha confermato la condanna di primo grado per dieci ex consiglieri regionali della Sardegna, per il reato di peculato relativo all’uso illecito dei fondi destinati ai gruppi.

La Corte ha, di fatto, confermato molte delle decisioni assunte dal Tribunale, anche se le pene sono state lievemente ridotte per effetto di alcune prescrizioni.

L’ex leader di Forza Italia a Oristano, Oscar Cherchi (allora Pdl), bocciato dagli elettori  e non rieletto alle recenti regionali, è stato condannato a 3 anni e 8 mesi (in primo grado era stato condannato a 4 anni). Giuseppe Atzeri (Psd’Az) 4 anni e 9 mesi, mentre la condanna del Tribunale era stata di 5 anni e 6 mesi; 4 anni e 1 mese a Mario Floris (Uds), in primo grado 4 anni e 6 mesi; 4 anni e 1 mese anche per Maria Grazia Caligaris (Sdi-Psi), 4 anni e 6 mesi in primo grado; e stessa pena di 4 anni e 1 mese a Sergio Marracini (Udeur), 4 anni e 6 mesi in primo grado; 2 anni e un 1 mese a Pierangelo Masia (Sdi-Psi), dal Tribunale 2 anni e 2 mesi; 2 anni, 1 mese e 10 giorni a Raimondo Ibba (Sdi-Psi) che era stato condannato in precedenza a 2 anni e 2 mesi.

E’ stata, invece, riformata, l’assoluzione pronunciata dal Tribunale per l’allora esponente dell’Italia dei Valori, Giommaria Uggias. La Corte d’Appello di Cagliari lo ha infatti condannato a 2 anni e 2 mesi.

I giudici di secondo grado hanno poi confermato integralmente le condanne nei confronti di Alberto Randazzo (Pdl) a 3 anni; Vittorio Randazzo (Udc) a 3 anni, e Tore Amadu (Pdl)  a 2 anni e 2 mesi.

Sono stati dichiarati prescritti tutti i reati nei confronti di Carmelo Cachia (Udeur) e Tore Serra (Comunisti italiani), già condannati a 3 anni e 10 mesi. Per Raffaele Farigu, morto la scorsa estate, è stata decisa l’estinzione del reato per morte del reo.

Il 2 aprile parte da Oristano il Grand Motor Trail 2019, giro d’Italia di 1600 chilometri che unisce otto città, comuni e comunità dello Sport Aces Europe 2019. Il Grand Trail Motoristico, che sarà compiuto da una blasonata Sport Car e da due Suv “tender”, prenderà il via da Oristano, Città europea dello sport 2019, martedì 2 aprile e si concluderà a Livigno il 13 aprile. A bordo della vettura, accanto al driver, fino al 13 aprile si alterneranno per ogni tappa gli atleti olimpionici e nazionali aderenti al progetto “Allenarsi per il Futuro”, l’iniziativa di Responsabilità sociale d’impresa (Csr) per la formazione e l’inserimento al lavoro dei giovani promosso da Bosch e Randstad. Gli atleti del programma “Allenarsi per il Futuro” saranno i tedofori a cui è affidato il compito di dare il via alle iniziative delle Città, Comuni e Comunità insignite del Premio dell’Associazione delle Capitali Europee dello Sport. Ogni tappa del Grand Motor Trail Aces è caratterizzata dall’incontro tra gli atleti del programma “Allenarsi per il Futuro” e gli studenti delle scuole delle città, comuni e comunità premiate per il 2019. L’iniziativa è l’occasione per trasmettere attraverso i principali valori dei testimonial sportivi, la passione, l’impegno, la responsabilità e soprattutto l’allenamento mentale per superare le sfide della vita. “L’opportunità di ospitare la prima tappa di questa prestigiosa manifestazione ci è stata offerta, a Roma, in occasione dell’assegnazione del titolo di Città europea dello sport – hanno spiegato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore allo sport Francesco Pinna -. Il Grand Motor Trail, che nasce per unire le città italiane delle buone pratiche sportive e sociali, è stato inserito nel programma delle manifestazioni di questo ricco anno di sport. Da Oristano il trail motoristico raggiungerà Chianciano passando per Roma. Si toccherà poi la Comunità di Vallebona, Vercelli, Mantova, Sesto Calende, Omegna e infine Livigno il 13 aprile. In ogni tappa ci sarà modo per conoscere meglio le città vincitrici scelte per la manifestazione, e tra queste anche Oristano”. I tedofori del Grand Motor Trail saranno: la campionessa di volley e medaglia d’oro, Rachele Sangiuliano; l’alpinista che ha scalato tutte le vette degli 8000 metri, Marco Confortola; la tennista vincitrice del Roland Garros, Mara Santangelo; l’olimpionica di ginnastica Daniela Masseroni; il campione di ciclismo su strada, Claudio Chiappucci; il pilota di velocità, Gian Maria Gabbiani; e il campione del mondo di apnea, Mike Maric.

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