Giu 27

Aria nuova in Comune: si è insediato Andrea Lutzu.

Andrea Lutzu è ufficialmente il nuovo sindaco di Oristano. Ieri sera  il Tribunale ha concluso il lavoro di verifica sui risultati elettorali e lo ha proclamato sindaco della città.

Oggi il primo contatto con il nuovo incarico: l’arrivo a palazzo Campus Colonna, l’incontro con l’ex sindaco Tendas per il passaggio di consegne, e con il segretario generale, Luigi Mele, per un primo esame dei problemi più urgenti, e poi una conferenza stampa per informare sulle prossime scadenze politiche e amministrative: convocazione del consiglio comunale entro 20 giorni dalla proclamazione degli eletti e formazione della giunta in tempi rapidissimi.

Andrea Lutzu nella sua prima giornata da sindaco ha voluto rinnovare quella che sta diventando una tradizione: il saluto del rappresentante della Municipalità alle suore del Convento di Santa Chiara, comunità religiosa che è intimamente legata all’intera città. E poi la partecipazione al pranzo per i poveri organizzato dalla Caritas diocesano in occasione dell’anniversario dell’arrivo a Oristano dell’Arcivescovo Ignazio Sanna, a testimonianza della sensibilità e dell’attenzione che la nuova giunta comunale intende riservare alle politiche sociali ed ai problemi delle fasce più deboli della popolazione.

Il sindaco Lutzu vuole essere immediatamente operativo e ha già programmato un sopralluogo al Teatro Garau, per capire le difficoltà che ne impediscono la riapertura, e un incontro con gli operatori turistici e commerciali di Torregrande per assicurare l’impegno del comune al loro fianco nel momento dell’avvio della stagione balneare.

Per la nascita dell’esecutivo, Lutzu prevede tempi brevissimi: una settimana, dieci giorni al massimo; il tempo di un’analisi accurata del voto e di un confronto con tutte le forze politiche che lo hanno sostenuto durante la campagna elettorale.

Questa mattina Lutzu si è intrattenuto a lungo col sindaco uscente e nei prossimi giorni lo incontrerà nuovamente per completare il passaggio di consegne e approfondire alcuni argomenti urgenti e importanti come il programma Oristano Est che ha scadenze ravvicinate.

Lutzu, che al ballottaggio ha ottenuto  oltre il 65% delle preferenze, “asfaltando” la candidata del Pd e del centrosinistra, Maria Obinu, non ha nascosto di essere preoccupato per un astensionismo che ha raggiunto livelli troppo alti: “Sono consapevole di essere stato eletto dal 27-28% degli oristanesi. Continuerò, quindi, ciò che già ho fatto in campagna elettorale, andando ad ascoltare la gente e coinvolgendo i cittadini e tutti i candidati che hanno partecipato a questa tornata elettorale. Se noi al governo saremo sordi, Oristano non andrà da nessuna parte. Questo è un errore che altre amministrazioni hanno commesso e che noi non dobbiamo ripetere. Vorrei che gli oristanesi capissero subito che io sono molto vicino a loro, e che anche con il contributo della minoranza si potrà svolgere un lavoro utile alla città”.

L’incendio a Sorradile è stato causato dal cattivo funzionamento di un palo cabina di trasformazione di energia elettrica. Sarebbe stata proprio la caduta al suolo delle scintille sulla vegetazione secca a provocare l’accensione delle fiamme. La spiegazione di quanto accaduto in località “Funtana Muro Maiore” è stata comuncita dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione. Il rogo è stato molto pericoloso perchè le fiamme si sono avvicinate alle abitazioni e solo a tarda serata, grazie al tempestivo intervento di quattro elicotteri, di un aereo anfibio Canadair e di numerose squadre a terra tra Forestale, Vigili del fuoco, operatori dell’Agenzia Forestas e volontari, si è riusciti a mettere sotto controllo le fiamme, limitando i danni a circa 20 ettari tra bosco, oliveti e pascoli. L’area circostante il palo cabina, anche se sfalciata, a causa della presenza di un substrato erboso secco non completamente asportato ha consentito il dilagare delle fiamme. Il Corpo Forestale ha anche fatto sapere che la Regione e i cittadini danneggiati si costituiranno parte civile nei confronti dell’Enel.

Il presidente della giunta regionale dovrà essere parte attiva con il Governo e il Parlamento per promuovere una rimodulazione della riforma della magistratura onoraria ipotizzata nel decreto legislativo, approvato dal Consiglio dei ministri in via preliminare il 5 maggio 2017. Lo prevede una mozione approvata all’unanimità dal consiglio regionale. Si tratta del nono documento approvato da una Regione in favore della battaglia che stanno conducendo i giudici onorari contro una riforma che, secondo i diretti interessati, “…nega ai magistrati onorari, tra l’altro, la continuità lavorativa, una retribuzione dignitosa e il sostegno previdenziale e assicurativo. In altre parole diventiamo sempre più precari con uno schema di riforma che aumenta le competenze, ma non offre garanzie per il futuro. Siamo magistrati a cottimo – ha spiegao Daniela Muntoni, vice procuratore onorario ad Oristano –,  manca il principio di valorizzare la professionalità”. L’argomento è stato portato in consiglio regional da due mozioni, quella approvata all’unanimità, presentata da Augusto Cherchi (Partito dei Sardi) come primo firmatario, e la seconda di Paolo Truzzu di Fdi (primo firmatario).

6 comments

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    • Mauro on 27 giugno 2017 at 22:19
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    Il nuovo Sindaco ha ricevuto il passaggio di consegne da Tendas e ha fatto un primo esame dei problemi più urgenti con il Segretario Generale. Perfetto! Ora può cancellare quanto gli è stato detto e pensare che i veri problemi sono altri.

    • Tomaso on 28 giugno 2017 at 13:01
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    Vuoi vedere che a causa di impreviste indisponibilità di qualcuno dei più votati ad assumere l’incarico di assessore, qualche delega finirà a Giulianone o a qualche suo accolito?

    • Che ce vado on 28 giugno 2017 at 18:08
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    Ho paura che l’aria sarà sempre la stessa! Comunque aspettiamo i nomi.

    • gentleman on 28 giugno 2017 at 18:41
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    E’ vero Mauro… e che il segretario generale pensi ai problemi giudiziari che potrebbe avere fra non molto… il Sindaco farebbe bene a scegliersene un altro.

    • Surra on 29 giugno 2017 at 10:15
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    Ho letto sulla Vecchia l’articolo sull’analisi del voto dei grandi geni del Pd. Ma ci hanno presi per scemi? L’articolo di quello che al confronto tra i candidati ha fatto domande a c…. riporta delle dichiarazioni sconcertanti. Pes, Solinasa, Tendas e Mandis preso atto della sonora sconfitta, cercano delle giustificazioni campate in area per assolvere la loro incapacità e quella di tutto il Pd, e hanno detto che la colpa della sconfitta è di non essere riusciti a comunicare tutte le cose buone che avevano fatto in questi anni alla guida di Oristano. Purtroppo per loro non è questione di comunicazione, perché non avendo fatto nulla non c’era un bel niente da comunicare. Dicendo inoltre che hanno lasciato 18 milioni a Lutzu si sono dati la zappa sui piedi confermando di essere una massa di incapaci, perché significa che, alla faccia dei cittadini, quei soldi non sono riusciti a spenderli. Invece di sparare c…… dovrebbero chiedere scusa ai cittadini e levarsi dalle p….!

    • Pippo on 30 giugno 2017 at 9:12
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    Non hanno ancora iniziato e subito a fomentare melma. Datevi da fare anche voi, criticoni dell’ultimora…

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