Giu 19

La Regione vara il Piano di mobilità elettrica.

Quindici milioni di euro del Patto per la Sardegna per il primo Piano di mobilità elettrica nella storia della Regione. Dieci sono destinati all’acquisto di veicoli elettrici e soprattutto alla realizzazione di 650 stazioni di ricarica da dislocare nel territorio, gli altri cinque per azioni di supporto alle imprese.

Il piano, presentato dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e dall’assessore all’Industria, Maria Grazia Piras – prevede da qui al 2020 la dislocazione delle stazioni tra le aree metropolitane di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano e Olbia, nelle isole minori (La Maddalena, Carloforte, Asinara e Sant’Antioco) e nelle strade statali 131, 131 dcn e 130.

Sono coinvolti i primi otto Comuni per numero di abitanti, complessivamente 865mila, cioè il 52% della popolazione residente nell’Isola. Tra le stazioni di ricarica, 50 saranno di tipo Fast Charging (potenza superiore ai 22 Kw, nella SS 131 ce ne sarà una ogni 50 chilometri e si impiegheranno dai 15 ai 20 minuti per effettuare una ricarica dell’80%), 300 di tipo Quick Charging (potenza tra 7 e 22 Kw) e 300 di tipo Slow Charging.

I cinque milioni sono destinati alle imprese, in particolare alberghi, gestori di car sharing e autonoleggio, chi opera collegamenti tra città, porti e aeroporti, promozione dell’ultimo miglio con mezzi elettrici. Scopo del piano, a parte la sostenibilità con la riduzione delle emissioni di Co2, la promozione turistica.

Su questo aspetto, in particolare, si è soffermato il governatore: “Soprattutto in vista del prossimo anno dobbiamo lavorare per far venire sempre più turisti senza la propria auto, con la possibilità di avere a prezzi accettabili mobilità elettrica disponibile – ha spiegato Pigliaru -, e per la prossima estate sarebbe interessante poter fare una campagna marketing rivolta ai turisti per dare l’idea molto precisa di una Sardegna che offre mobilità elettrica”.

Una centralina oceanografica sarà attivata al centro del Golfo di Oristano su una meda, una grande boa ancorata nel fondale, grazie a un progetto di cooperazione internazionale. La centralina consentirà di fruire di un importante centro di analisi sulle condizioni del mare lungo la costa occidentale dell’Isola, ormai priva di monitoraggio in seguito alla dismissione di buona parte della rete nazionale seguita dal Cnr. “Sara’ uno strumento molto utile per la ricerca, ma anche per gli utenti del mare e dei litorali – ha spiegato Giorgio Massaro direttore dell’Area marina protetta Sinis Mal di ventre, che sta curando la realizzazione del progetto -. Questa stazione di rilevamento avrà un’interfaccia web e i dati raccolti saranno fruibili da chiunque sul proprio computer”. La centralina sarà in grado di acquisire informazioni sul vento, sulla qualità dell’acqua, e quindi anche sulla presenza di eventuali agenti inquinanti; e ancora sulle correnti e sulle maree, ma anche sui raggi solari, aiutando magari i bagnanti a trovare il giusto filtro solare per proteggere la pelle. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto “Sustainability and Tourism in the Mediterranean (S&T Med)”, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma Enpi Cbc “Bacino del Mediterraneo” 2007-2013. Tra i partner col Comune di Cabras – Area marina protetta Sinis Mal di ventre, anche il Ministero dei Beni culturali, la Regione Sardegna, la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, l’Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, e centri di ricerca, parchi e municipalità della Tunisa e della Giordania. L’Area marina protetta Sinis Mal di ventre si avvarrà, inoltre, della collaborazione dell’Imc – Cnr di Torregrande.

La commissione elettorale circondariale ha effettuato il sorteggio per la posizione dei candidati alla carica di sindaco di Oristano nelle schede e nei manifesti elettorali. Il sorteggio ha assegnato il primo posto al candidato del centrosinistra Maria Obinu (3600 voti al primo turno), e il secondo posto al candidato del centrodestra Andrea Lutzu (quasi 5000 voti al primo turno). E’ vero che tutto può succedere, ma gli elettori che avranno voglia di recarsi alle urne per il  ballottaggio invece di andare al mare questa volta avranno poche possibilità di sbagliare, visto che la scelta è ristretta a soli due contendenti. Lo stesso discorso vale anche per molti presidenti di seggio che al primo turno si sono trovati in grosse difficoltà.

Sono stati prorogati a venerdì 23 giugno i termini per la presentazione delle domande di partecipazione alla seconda edizione del concorso di Pittura Emozioni di Sartiglia bandito dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus. L’obiettivo del concorso è promuovere la Sartiglia per valorizzarne il patrimonio storico e culturale attraverso opere che la rappresentino, affidando al linguaggio della pittura le intense emozioni e il fascino della tradizione. La partecipazione al concorso è aperta a tutti ed è gratuita. Le opere possono essere realizzate in piena libertà stilistica e tecnica, purché si tratti di opera pittorica. Per opera pittorica si intende qualsiasi intervento manuale ad olio, tempera, acrilico, inchiostro, incisione, grafite, acquarello, realizzate su supporti di tela, carta, legno, plastica, masonite, ferro, ceramica, etc…); non sono ammesse tecniche come il collage. Ogni partecipante potrà partecipare con una sola opera inedita. Le domande di partecipazione, corredate da un breve profilo dell’autore e da una scheda di presentazione dell’opera, unitamente all’opera in concorso, dovranno essere presentate entro venerdì 23 giugno, presso gli uffici della Fondazione in via Eleonora n. 15 a Oristano che resteranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13. Una giuria di professionisti del settore e studiosi della Sartiglia valuterà la capacità dell’opera di trasmettere i valori culturali e tradizionali legati alla Sartiglia, di interpretazione del tema, di creatività e il contenuto artistico delle immagini presentate. Il vincitore si aggiudicherà un premio in denaro di  2.000 euro. Per informazioni ci si può rivolgere alla Fondazione Sa Sartiglia Onlus Sede legale: c/o Comune di Oristano, Piazza Eleonora d’Arborea n. 44 Tel. 0783 302481 / 303159 – Fax 178 2740952 – mail: promozione@sartiglia.info.

Il comune di Oristano ha pubblicato i bandi di mobilità per un posto di agente di Polizia Municipale e un posto di Ufficiale della Riscossione. Per entrambe le posizioni le domande devono essere presentate entro il 18 luglio prossimo.

Si è insediato il nuovo Vicario del Questore di Oristano, Rita Cascella, che proviene  dalla Divisione Anticrimine di Prato. Originaria del Lazio, dopo la maturità classica, Rita Cascella ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma, a 23 anni,  entrando l’anno successivo nei ruoli della Polizia di Stato con la qualifica di Vice Commissario. Nel 1992 è stata destinata alla Questura di Perugia con l’incarico di Dirigente l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e, successivamente, quello di Dirigente l’Ufficio Misure di Prevenzione ed Antimafia, per il quale ha curato la Mappatura della Criminalità Organizzata della Regione Umbria. Nel 1993 ha conseguito la Laurea in Archivista Paleografo presso l’Università La Sapienza di Roma, discutendo la tesi “L’organizzazione della Polizia di Stato nello Stato Pontificio”, acquisita agli atti dell’Ufficio Storico della Polizia di Stato come documento utile per lo studio dell’evoluzione della Polizia. Nel 1997 ha assunto la direzione del Commissariato di Assisi, dove ha gestito le delicate fasi del terremoto Umbria-Marche, ricevendo per l’opera prestata, tra gli altri riconoscimenti, l’attestato di Benemerenza con relativa Medaglia dal Ministero dell’Interno – Dipartimento Protezione Civile.  Nel 2001 Rita Cascella ha assunto la direzione del Commissariato di Cisterna di Latina, dove ha positivamente portato a termine delicate indagini di polizia giudiziaria, per le quali le sono state concesse Lodi ed Encomi dal Capo della Polizia. Nel 2003 ha conseguito la Laurea in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università degli Studi di Catania e, trasferita alla Questura di Latina nel 2005,  ha diretto prima l’Ufficio del Personale e l’Ufficio Tecnico Logistico, e poi l’Ufficio Immigrazione. Nel 2008 ha assunto la direzione del Commissariato di Terracina, portando a termine positivamente numerose indagini di polizia giudiziaria, tra cui quelle relative a due casi di omicidio; attività per le quali ha ricevuto Encomi Solenni. Nel 2014 ha assunto la qualifica di Primo Dirigente, ed è stata assegnata alla Questura di Prato con l’incarico di Dirigente della Divisione Anticrimine. Dopo aver superato numerosi Corsi di Formazione ed Aggiornamento Professionale, tra cui quello di Operatore Squadra Volante, Analisi Criminale, Tecniche Investigative e Consigliere Qualificato di Diritto Umanitario Internazionale, Rita Cascella ha assunto l’incarico di Vicario del Questore di Oristano.

 

 

 

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