Ott 31

Convegno dell’Associazione Lucio Abis sull‘organizzazione del sistema degli enti locali.

Dopo il seminario sulle zone umide, l’Associazione culturale Lucio Abis, che da tempo sta portando all’attenzione dei cittadini temi d’importanza rilevante sia per la città di Eleonora che per l’intera Sardegna, ha organizzato un convegno sull’organizzazione del sistema degli enti locali dell’Isola.

L’incontro, organizzato assieme all’Associazione culturale Nino Carrus di Borore, dal titolo “Nuove architetture istituzionali come strumento per il riequilibrio territoriale delle province di Nuoro e Oristano”, si terrà sabato 15 novembre, alle 9.30, nella sala Paolo VI del Seminario di Oristano, in piazza Duomo.

L’iniziativa intende approfondire le nuove architetture istituzionali in grado di garantire pari opportunità a tutte le aree del territorio regionale, con particolare attenzione alle zone interne dell’Isola.

Nonostante l’articolo 3 della legge statutaria della Sardegna stabilisca che la Regione disponga di potestà legislativa in materia di “ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni”, ancora una volta la Sardegna si è adeguata a una legge dello Stato, aderendo alla ricostituzione delle Province attraverso elezioni di secondo livello.

Invece di agire secondo un metodo convenzionale, basato sull’analisi e la rappresentazione delle proprie necessità, si è preferito il silenzio e remissività, evitando qualsiasi confronto o dibattito sulle motivazioni di una scelta che di fatto penalizza le aree interne, relegandole a un ruolo marginale e meramente esecutivo di decisioni assunte altrove.

La Sardegna ha bisogno di riflettere sul proprio assetto degli enti intermedi, avviando un confronto dal basso, capace di coinvolgere territori e cittadini, ascoltandone le esigenze e comprendendo le specificità di ogni ambito locale.

Occorre riconsiderare con urgenza l’attuale tendenza a un modello polarizzato su Sassari e Cagliari, che rischia di accelerare lo spopolamento e la desertificazione economica e sociale delle zone interne. La Regione deve poter scegliere in autonomia il proprio assetto organizzativo di area vasta, restituendo ai cittadini il diritto di decidere chi debba amministrare il territorio. Ciò può avvenire delineando condizioni che garantiscano pari opportunità tra le aree più sviluppate e industrializzate e quelle in difficoltà o in progressivo spopolamento. Anche la modalità elettiva rappresenta uno strumento di costruzione delle comunità, poiché restituisce al cittadino il potere di scelta, sottraendolo alle segreterie politiche e favorendo l’emergere di nuove figure dirigenti, capaci di esprimere un moderno protagonismo politico.

Con l’aiuto di studiosi, ricercatori e rappresentanze istituzionali delle aree interne, le due Associazioni culturali vogliono esplorare gli scenari possibili, analizzare le prerogative legislative e costituzionali legate alla specialità della Sardegna in materia di ordinamento degli enti locali e promuovere un ampio dibattito tra le popolazioni interessate. Un confronto che coinvolga i livelli legislativi regionali e nazionali, per adeguare ogni legittima aspirazione dei sardi ai necessari ordinamenti giuridici, in grado di garantire protagonismo e pari dignità in ogni angolo della nostra Isola.

Il programma prevede l’introduzione dei lavori da parte di Pietro Arca (presidente dell’Associazione Lucio Abis) e di Rosanna Carboni (presidente Associazione Nino Carrus). A seguire i saluti istituzionali del sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna. Relatori del convegno saranno Marco Betzu (professore ordinario di Diritto costituzionale dell’Università di Cagliari) e Roberto Deriu (capogruppo Pd in consiglio regionale). Quindi, gli interventi istituzionali di Paolo Pireddu (presidente della Provincia di Oristano); Giuseppe Ciccolini (presidente della Provincia di Nuoro); Emiliano Fenu (sindaco di Nuoro); Daniela Falconi (sindaca di Fonni e presidente Anci Sardegna). Concluderà i lavori Gian Valerio Sanna (presidente del Consorzio UNO-Università di Oristano).

In riferimento alle notizie apparse sulla stampa locale relative al rinnovo dell’incarico di dirigente del Settore Programmazione e Gestione delle risorse, il Comune di Oristano ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti. La decisione del sindaco, Massimiliano Sanna, di confermare la direzione del settore non rappresenta in alcun modo una “mossa a sorpresa”, bensì un atto di continuità amministrativa, adottato nel rispetto della normativa vigente e nell’esclusivo interesse del buon andamento dell’ente. Dal Comune si precisa anche che la dottoressa Chergia è vincitrice di un concorso pubblico da dirigente a tempo indeterminato per il settore finanziario, dal 2009, e che un eventuale futuro collocamento in pensione non influisce in alcun modo nell’attribuzione di incarichi gestionali specifici e, pertanto, in questo momento il posto in organico è coperto e non è possibile metterlo a concorso. Il decreto firmato dal sindaco rinnova un incarico che, nel corso degli anni, ha garantito stabilità gestionale e risultati concreti in settori strategici come Bilancio, Personale, Patrimonio, Tributi, Cultura e Pubblica Istruzione. La conferma degli incarichi di direzione dei settori risponde, pertanto, a un criterio di merito e di efficienza amministrativa, riconoscendo competenze e professionalità maturate in servizio, analogamente a quelli adottati negli anni passati per altri dirigenti dall’attuale sindaco e da quelli che lo hanno preceduto. L’Amministrazione sottolinea che la modalità di attribuzione degli incarichi di direzione è stabilita dal Testo Unico degli Enti Locali (art. 50 e 109 del Dlgs 267/2000) e che le norme sul pubblico impiego (art. 19 Dlgs 165/2001) stabiliscono che gli incarichi di direzione per i dirigenti a tempo indeterminato hanno durata compresa tra i 3 e i 5 anni. Pertanto, il provvedimento è stato assunto in piena trasparenza e con motivazioni puntualmente esplicitate nel decreto, dove si evidenzia l’obiettivo di “assicurare continuità alla direzione del settore e l’ottimale sviluppo dell’attività amministrativa con riferimento agli obiettivi definiti”. In una fase complessa per la finanza pubblica e per la gestione delle risorse umane, la scelta del sindaco risponde all’esigenza di non interrompere un percorso amministrativo efficace, che ha permesso al Comune di Oristano di centrare obiettivi importanti in termini di bilancio, progettazione, gestione dei fondi Pnrr e programmazione culturale. L’Amministrazione comunale ribadisce il proprio impegno a operare nel segno della coerenza, della responsabilità e della continuità amministrativa, nell’interesse esclusivo della comunità oristanese.

In occasione del 2 novembre il Comune di Oristano rinnova la cerimonia di commemorazione dei sindaci della Città e delle altre autorità e personalità che hanno onorato Oristano e il suo territorio. Durante la cerimonia, organizzata d’intesa con le istituzioni del territorio, domenica 2 novembre, alle 9.30, al Cimitero San Pietro, il sindaco Massimiliano Sanna deporrà una corona di fiori davanti alla targa dedicata a tutti coloro i quali si sono adoperati nelle più importanti sedi amministrative, autonomistiche e democratiche.

Il sindacato Nursing Up ha proclamato 24 ore di sciopero del personale sanitario della Asl di Oristano per la giornata di martedì 4 novembre. “La Asl di Oristano ha stipulato un accordo con le sole sigle sindacali della dirigenza medica destinando l’85% (463.226,52 euro) del fondo comune regionale per le sedi disagiate a un quasi unico beneficio del personale medico – ha spiegato il sindacato -. Mentre per l’intero comparto sanità solo il 15% del fondo ovvero 81.745,86 euro: noi non ci accontentiamo delle briciole”. Il Nursing up ritiene la condotta messa in atto della Asl di Oristano nella gestione dei fondi comuni destinati alle aree disagiate “…pregiudizievole nei confronti degli infermieri e di tutto il personale sanitario afferente al comparto; riservare per i professionisti sanitari infermieri e ostetriche solo il 15% delle risorse economiche è una scelta irrispettosa e ingiusta nei confronti dei nostri professionisti sanitari che costituiscono l’ossatura del sistema sanitario”. Nella mattina dello sciopero si terrà, nella sala convegni del Mariano IV Palace Hotel, in piazza Mariano 50, a Oristano, una tavola rotonda sulla valorizzazione dei professionisti sanitari con i dirigenti Nursing Up e gli infermieri di Oristano.

Fratelli Ibba e Logistica Mediterranea sono le due imprese sarde che hanno ricevuto il “Best Managed Companies Award 2025”, il riconoscimento per le eccellenze imprenditoriali del Made in Italy assegnato oggi, presso la Borsa Italiana da Deloitte Private, con la partecipazione di Elite-Gruppo Euronext, Piccola Industria Confindustria e con il supporto metodologico e strategico di Altis Graduate School of Sustainable Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’azienda Ibba, attiva nel commercio alimentare, in Sardegna, nel Centro Italia e nel Nord Ovest dell’Italia, con oltre 650 store e cinque Cash and Carry, si aggiudica il premio per l’ottavo anno consecutivo. La società Fratelli Ibba si è confermata “Platinum Winner” tra altre 72 eccellenze “Made in Italy” e ha ritirato l’award nella sede di Borsa Italiana, a Milano. “Ricevere questo premio è per noi un motivo di orgoglio e di responsabilità – ha dichiarato Maria Giovanna Ibba, componente del Cda e direttore amministrativo del Gruppo Abbi -. Rappresenta il riconoscimento del lavoro quotidiano delle nostre persone e del legame profondo che ci unisce al territorio. Il percorso promosso da Deloitte ci spinge a riflettere su come garantire un futuro sostenibile per la nostra impresa, creando valore condiviso per le comunità e gli stakeholder che ci accompagnano in questo progetto”. “In uno scenario internazionale sempre più volatile e segnato da tensioni commerciali, le aziende premiate con il Best Managed Companies Award dimostrano la forza e la resilienza del Made in Italy”, ha detto Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte e Leader di Deloitte Private dell’area Central Mediterranean (Italia, Grecia e Malta).

È in pubblicazione l’elenco dei beneficiari della Carta Dedicata a te 2025 che prevede un importo di 500 euro ai nuclei familiari in stato di bisogno una tantum spendibile per l’acquisto di beni di prima necessità. Per il Comune di Oristano sono stati individuati dall’Inps 453 beneficiari in applicazione dei criteri definiti dal decreto interministeriale. La carta acquisti prepagata potrà essere ritirata presso tutti gli Uffici Postali dal beneficiario o da un soggetto terzo appositamente delegato, in virtù di procura generale o speciale, o di nomina del giudice tutelare, o di qualsiasi atto formale, di rilievo giuridico, di legittimazione a compiere atti riguardanti i beneficiari della misura. I beneficiari sono identificati attraverso il numero di protocollo della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) rinvenibile nella prima riga in alto a destra della dichiarazione Isee.

Dal 1° al 30 novembre è possibile presentare la domanda per l’iscrizione nell’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale. L’inclusione nell’albo è subordinata al possesso dei seguenti requisiti: essere elettori del Comune di Oristano ed essere in possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di Scuola Secondaria di 2° grado (diploma scuola superiore). La domanda dovrà essere compilata su appositi moduli disponibili presso l’Ufficio Elettorale e sul sito istituzionale www.comune.oristano.it . Sono esclusi dalla funzione di scrutatore: i dipendenti dei Ministeri dell’interno, delle Poste e telecomunicazioni e dei Trasporti; gli appartenenti in servizio presso le Forze Armate; i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti; i segretari comunali ed i dipendenti dei comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali; i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione; i dipendenti delle aziende esercenti servizi di trasporto pubblico regionale e locale. Le persone già iscritte all’albo non devono rinnovare la domanda. Le domande possono essere presentate all’Ufficio protocollo del Comune di Oristano, all’indirizzo mail protocollo@comune.oristano.it o alla casella di posta elettronica certificata istituzionale@pec.comune.oristano.it .

In occasione delle festività dedicate ai Santi e al ricordo dei defunti, il servizio di raccolta rifiuti a Oristano non subirà variazioni. Il calendario sarà rispettato con le regole in vigore per le varie zone.

Lascia un commento

Your email address will not be published.