Sindaco Sanna: “Contro la West Nile intervento coordinato tra Regione, Asl ed enti locali”.

“Per contrastare la diffusione della West Nile occorre un intervento straordinario e coordinato tra la Regione, la Asl e gli enti locali”.
Lo hanno chiesto il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e l’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, con una nota inviata nei giorni scorsi alla presidente della Regione, Alessandra Todde, e agli assessori regionali alla Sanità e dell’Ambiente e, per conoscenza, alla Provincia e alla Asl.
Nella nota viene evidenziata la necessità di uno stanziamento urgente di risorse, il potenziamento delle disinfestazioni e delle campagne di informazione, oltre che la predisposizione di un “Piano regionale straordinario 2025-2026” per la tutela della salute pubblica nei territori più esposti e in particolare il nostro.
Rispondendo in consiglio comunale a un’interrogazione urgente dei consiglieri Marcoli, Maria Obinu Maria, Della Volpe, Daga, Giuseppe Obinu, Perra, Marchi e Federico, il sindaco Sanna ha spiegato che “…l’Amministrazione comunale di Oristano, consapevole della gravità della situazione sanitaria che interessa l’intera provincia, ha intrapreso azioni concrete per sollecitare l’intervento della Regione e delle autorità sanitarie. Sin da gennaio abbiamo chiesto interventi della Provincia, visto che il Comune non ha una competenza diretta in materia di disinfestazione, che è in capo alla Provincia.
In materia sanitaria, invece, Regione e Asl, proprio nei giorni scorsi hanno riunito un tavolo tecnico al quale hanno partecipato gli enti che hanno competenza diretta nella gestione dell’emergenza West Nile: Provincia, Arpas, Istituto Zooprofilattico, Anci e rappresentanti dei settori sanitario e veterinario. In tale sede sono stati individuati tre assi d’intervento prioritari: potenziare il controllo delle zanzare e dei vettori, anche attraverso disinfestazioni mirate; sensibilizzare la popolazione a comportamenti responsabili di prevenzione; coordinare le azioni a tutela della salute umana, animale e ambientale.
Il Comune di Oristano, che condivide pienamente tale impostazione, si è reso disponibile a collaborare con tutti gli enti coinvolti per garantire un’azione sinergica e tempestiva – ha aggiunto il sindaco -. È nostra volontà promuovere, in raccordo con la Asl e con la Regione, iniziative di informazione rivolte alla cittadinanza, e in particolare agli operatori agricoli e zootecnici, per diffondere pratiche quotidiane di prevenzione, come l’eliminazione dei ristagni d’acqua, l’uso di protezioni individuali e la gestione corretta delle aree agricole, e migliorare la consapevolezza rispetto ai comportamenti utili a contenere la proliferazione delle zanzare.
Manteniamo un contatto costante con la Asl 5, con la Provincia e con gli uffici regionali per condividere dati, aggiornamenti e strategie operative – ha detto ancora Sanna -. L’Amministrazione è favorevole a promuovere incontri periodici e tavoli tecnici locali con gli operatori del settore agricolo, veterinario, sanitario, ambientale e scolastico, al fine di discutere strategie condivise di prevenzione e contenimento del fenomeno, nonché di mitigazione degli effetti sulla salute pubblica e sull’economia. Questi incontri saranno programmati in linea e nel quadro della strategia di comunicazione territoriale elaborata dagli enti competenti.
In previsione dell’apertura dell’anno scolastico, il Comune ha richiesto e ottenuto dalla Provincia gli interventi di disinfestazione nelle aree scolastiche e negli spazi pubblici di competenza, con l’obiettivo di ridurre al minimo la presenza di insetti vettori e garantire ambienti sicuri per alunni e personale.
Le operazioni continueranno secondo le indicazioni fornite dai servizi sanitari e veterinari, con eventuali ulteriori interventi mirati qualora la situazione lo richiedesse. Come ha più volte sottolineato lo stesso tavolo tecnico provinciale “è fondamentale evitare allarmismi, ma al tempo stesso occorre rafforzare la prevenzione e l’informazione”, per imparare a convivere in sicurezza con un fenomeno legato ai cambiamenti climatici e ambientali che richiede responsabilità e partecipazione da parte di tutti”.
Replicando al sindaco, il consigliere Umberto Marcoli (Alternativa sarda Progetto Sardegna) ha lanciato la proposta della ricostituzione, a Oristano, del centro regionale per la lotta agli insetti vettori e in particolare alla West Nile.

Prosegue l’attesa per il trasferimento al Comune di Terralba del compendio immobiliare della borgata di Marceddì, nonostante le previsioni di legge e gli impegni assunti negli anni scorsi. A sollevare nuovamente la questione sono stati i consiglieri regionali di FdI, Cera, Truzzu, Piga, Floris, Masala, Mula, Rubiu, Usai e Meloni, che hanno presentato un’interrogazione alla presidente della Regione Todde e all’assessore degli Enti locali Spanedda, chiedendo chiarimenti sui motivi del ritardo e sulle azioni previste per sbloccare l’iter. La borgata di Marceddì, da sempre legata alla tradizione della pesca e considerata un bene identitario per la comunità terralbese, era stata trasferita dallo Stato alla Regione nel 2016. Da allora, il Comune di Terralba ha più volte sollecitato la cessione delle strutture e delle aree, anche con una richiesta formale presentata nel 2024, per avviare progetti di valorizzazione e riqualificazione. Nell’interrogazione è stato ricordato che l’area è già al centro di diverse iniziative: dalla realizzazione del Museo del Mare e della riqualificazione della Torre, fino ai progetti per un albergo diffuso, la rimozione dell’amianto e la creazione di sedi istituzionali decentrate. Tuttavia, a oggi, non risulterebbero atti concreti da parte della Regione per avviare il piano di riordino urbano o il trasferimento al Comune. I consiglieri hanno quindi chiesto “…di sapere perché il procedimento non sia ancora stato concluso e quali misure intenda adottare la giunta regionale per arrivare in tempi certi alla valorizzazione e al rilancio della storica borgata di pescatori di Marceddì”. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram, foto Mario Lai).

Giornata di grande rilievo istituzionale oggi a Roma per la Fondazione Mont’e Prama. Il presidente Anthony Muroni è stato ricevuto al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per rafforzare e rendere stabile la collaborazione con la diplomazia italiana sul piano culturale. Nel corso degli incontri con l’ambasciatore Antonio De Pedys e con il consigliere Paolo Andrea Bartorelli, è stato definito un accordo di principio che porterà alla firma di un Protocollo d’Intesa tra il Ministero e Fondazione Mont’e Prama. Un’intesa che mira a sostenere e sviluppare le missioni e i progetti internazionali della Fondazione, consolidando il suo ruolo nella promozione della cultura sarda nel mondo. Successivamente, Muroni ha incontrato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto e ha confermato il sostegno della rete consolare italiana alle prossime iniziative internazionali della Fondazione. “Il Ministero degli Esteri continuerà a sostenere con convinzione le attività della Fondazione Mont’e Prama, che rappresenta un’eccellenza culturale italiana riconosciuta anche all’estero. Valorizzare la storia e l’identità della Sardegna significa rafforzare l’immagine del nostro Paese nel mondo” ha dichiarato Tajani. “Questa giornata segna un passo decisivo verso il rafforzamento della Fondazione Mont’e Prama come strumento di eccellenza per la promozione del patrimonio culturale sardo e italiano nel mondo”, ha aggiunto Anthony Muroni. Con il nuovo accordo, la Fondazione si prepara a proiettare ancora più lontano i Giganti di Mont’e Prama e la storia millenaria della Sardegna, da Cabras ai palcoscenici globali.

L’Antiquarium Arborense di Oristano ha organizzato un ciclo di seminari di aggiornamento, dal titolo “Radici mediterranee”, dedicato al patrimonio archeologico e storico-artistico della Sardegna. I seminari, a cura della direttrice dell’Antiquarium arborense, Carla Del Vais, nascono con l’intento di offrire un’occasione di approfondimento e confronto aperta a guide turistiche, operatori museali, insegnanti, studenti e appassionati del patrimonio culturale dell’isola, in un percorso di formazione specialistica che unisce rigore scientifico e divulgazione. Attraverso sette appuntamenti curati da docenti universitari e funzionari della Soprintendenza, il ciclo propone un viaggio nella storia della Sardegna, dalla preistoria all’età moderna, per restituire un quadro aggiornato delle più recenti scoperte, delle nuove interpretazioni e delle prospettive di ricerca nel campo dell’archeologia e della storia dell’arte. Le lezioni rappresentano un momento di incontro tra il mondo della ricerca e la comunità: un’occasione per condividere competenze, esperienze e strumenti di lettura del territorio, rafforzando il legame tra la conoscenza del patrimonio e la valorizzazione culturale e turistica della nostra regione. Gli incontri, organizzati con la collaborazione della Fondazione Oristano e dell’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, sono pensati per un pubblico già a conoscenza dei fondamenti delle discipline storiche, archeologiche e storico-artistiche con particolare riferimento alle peculiarità sarde dei vari temi o età affrontate. I seminari, in programma ogni giovedì, dalle 16 alle 19, presso la sala conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni, sono gratuiti e aperti al pubblico. Per partecipare è necessario prenotarsi inviando una mail all’indirizzo visiteguidate@fondazioneoristano.it .Il programma prevede per Giovedì 30 ottobre, ore 16-19, Barbara Melosu (Università di Cagliari), con “La Sardegna preistorica: comunità, produzioni ed economia”. Un viaggio nella Sardegna preistorica tra produzioni, materie prime e scambi. L’intervento approfondisce le dinamiche sociali e produttive delle comunità preistoriche, con particolare attenzione ai contesti archeologici più significativi. A seguire altri appuntamenti il giovedì dal 6 novembre all’11 dicembre.

Sarà presentato venerdì 31 ottobre, presso il bar-pasticceria Temptation-Shardano, in via Biasi 1, a Oristano, alle 19, il nuovo contenitore culturale ”Arti Insieme”, con il suo ricco calendario di eventi culturali e di spettacoli nel segno della riscoperta e della valorizzazione della città nel suo passato, nel suo presente e con uno sguardo rivolto anche al futuro. La serata sarà condotta e animata da Paolo Vanacore. Esporranno le varie attività previste in “Arti Insieme” Stefano Orrù titolare del locale, Marco Oceani per Shardano, Giorgio Ricci e Adriano Sitziache collaborano all’iniziativa. Fin dal 2024 Shardano ha organizzato e proposto al pubblico una serie di eventi culturali, tra cui si segnalano lo ”Shardano Music Festival”, le presentazioni di opere letterarie a cura di Roberto Rampone con gli autori (Claudia Desogus, Federica Abozzi, Andrea Cutri, Gianni Mascia, Stefano Piroddi, Daniela Carta, Fabrizio Raccis, Davide Piras ecc.), il concorso fotografico ”ORiscattiamo”, e lo spazio per le arti figurative con l’esposizione delle opere dell’artista Piero Lambroni. A questi appuntamenti, che proseguiranno anche nel 2026, si aggiungeranno le ”Spremute oristanesi”, dedicate a Oristano, descritta da molti e diversi punti di osservazione, e ”Teatro guttiau”, uno spazio dedicato a tutti gli appassionati del teatro e del cabaret amatoriale, che vogliano proporre al pubblico qualcosa di originale

Oristano si prepara a vivere una serata di pura magia con “Cartoon Fest – Speciale Halloween”, l’atteso evento gratuito dedicato a famiglie e bambini. Venerdì 31 ottobre, a partire dalle 17, il centro storico si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto con luci, effetti scenici e personaggi dei cartoni animati in versione Halloween, un corteo festoso e colorato che animerà le vie cittadine da piazza Eleonora fino a piazza Manno. L’iniziativa è pensata per i più piccoli: nessun contenuto pauroso, violento o sacrilego, solo divertimento, musica e atmosfere giocose. Bambini e genitori sono invitati a partecipare in costume, unendosi alla grande parata di zombie sorridenti e mascotte in versione “mostruosamente simpatica”. Il programma: alle17, parata degli Zombie (partenza da Piazza Eleonora – arrivo in Piazza Manno); 17:20, Ritorno al passato – Thriller Show; 17:30, DJ Set con Angelo Fraternali; 17:30 – Paperino e Paperina Vampiri; 18, Balla con la vera Mercoledì Addams; 18:10, Baby Dance con Nonna Addams e Lurch; 18:30 – DJ Set con Angelo Fraternali; 18:30, Minnie Sposa Cadavere e Topolino Stregone;19, Musical “Nightmare Before Christmas”; 19:15, Pippo Scheletro e Stitch Vampiro; 19:45 – Musical “Coco”. “Eventi come questo rappresentano un’occasione preziosa per vivere insieme la città, riscoprendo il piacere di stare nelle nostre piazze e nelle nostre vie con spirito di festa – ha detto il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna -. È una manifestazione che unisce il valore ludico a quello sociale, capace di coinvolgere famiglie, associazioni e operatori culturali in un momento di gioia condivisa che rafforza il senso di comunità”. “È un appuntamento da non perdere per vivere insieme l’atmosfera più magica e divertente dell’autunno oristanese – ha dichiarato l’assessore allo Spettacolo, Antonio Franceschi -. Vogliamo offrire ai bambini e alle famiglie una serata di festa e condivisione nel cuore della città, valorizzando il nostro centro storico e promuovendo una forma di intrattenimento sana e inclusiva. Halloween è ormai una ricorrenza molto amata dai più piccoli, e con il Cartoon Fest abbiamo scelto di interpretarla nel modo più giocoso, creativo e sicuro possibile, nel segno della partecipazione e del divertimento collettivo”. L’iniziativa è promossa dall’assessorato allo Spettacolo e alle politiche giovanili del Comune di Oristano e dalla Pro Loco, ed è realizzata da Team Invitas, con il format Cartoon Fest – Speciale Halloween, in collaborazione con la Compagnia Teatrale Oneiros.

È la Briantea Cantù a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della quarta edizione del Torneo internazionale “Città di Oristano” di basket in carrozzina – Memorial Domenico Pittalis, imponendosi nella finale disputata ieri al Palasport di Sa Rodia. La formazione campione d’Italia in carica ha sconfitto con autorevolezza i vicecampioni d’Europa della Amicacci Giulianova per 79 a 41, al termine di un incontro equilibrato solo nel primo quarto, ma poi dominato fino alla conclusione dai ragazzi allenati da Cristian Gomez. Nella finale per il terzo posto, la Dinamo Lab Sassari ha superato i francesi del Le Puy per 56-55, grazie a un canestro decisivo di Enrico Ghione allo scadere, che ha infiammato gli spalti. Il premio Mvp del torneo è andato al capitano della Briantea, Filippo Carossino, eletto anche miglior realizzatore. Sul gradino più alto del podio, i brianzoli succedono ai sassaresi, vincitori dell’edizione 2023. Oltre al valore sportivo, il vero protagonista del torneo è stato il messaggio di inclusione e crescita sociale che l’evento ha saputo trasmettere. Le quattro squadre partecipanti (tutte tra le migliori realtà del basket in carrozzina europeo) hanno offerto non solo grande spettacolo agonistico, ma anche un esempio concreto di determinazione, rispetto e solidarietà. Durante le giornate del torneo, gli atleti si sono confrontati con gli studenti delle scuole oristanesi, contribuendo a diffondere una cultura dello sport accessibile a tutti, capace di unire le persone e valorizzare le diversità come risorsa. L’entusiasmo del pubblico, il coinvolgimento delle famiglie e l’attenzione delle istituzioni hanno confermato la manifestazione come un modello di integrazione tra sport, educazione e comunità. Ad arricchire il programma, le esibizioni della giovanissima campionessa di danza sportiva paralimpica, Marta Concas, accompagnata dall’insegnante Mara Meloni, che ha incantato il pubblico con una performance in anteprima dei prossimi campionati mondiali paralimpici, e di Maria Deias in singolo. Spazio anche alla tradizione e ai giovani: sul parquet di Sa Rodia si sono esibiti il gruppo mini folk Mindizzu di Santa Giusta e i piccoli atleti del minibasket Azzurra, protagonisti di un momento di festa e di partecipazione corale. Da quest’anno, il torneo è dedicato alla memoria di Domenico Pittalis, storico dirigente della Oristano Basket, ricordato per la sua passione e il suo impegno nella promozione dei valori sportivi. Nel corso della cerimonia di premiazione, Maurizio Pittalis, figlio dell’indimenticato dirigente, ha consegnato il trofeo ai vincitori, tra gli applausi del pubblico. “La quarta edizione del torneo ha rispettato tutte le aspettative – hanno commentato gli organizzatori – confermandosi una grande occasione per celebrare lo sport come strumento di inclusione, crescita personale e partecipazione collettiva, oltre che un appuntamento di alto livello tecnico che porta a Oristano il meglio del basket in carrozzina europeo”. Il Torneo internazionale “Città di Oristano” di basket in carrozzina – Memorial Domenico è stato organizzato dalla Oristano Basket, in collaborazione la Fipic e il patrocinio dell’assessorato allo sport del Comune di Oristano, dell’assessorato alla Pubblica istruzione della Regione e della Fondazione di Sardegna.
Commenti recenti