E’ morto il 16enne di Ghilarza caduto dalla moto.
Purtroppo non ci sono più speranze per Riccardo Licheri, il figlio 16enne del sindaco di Ghilarza, Stefano, ricoverato in coma, in terapia intensiva, all’ospedale San Francesco di Nuoro.
Il giovane, una settimana fa, era stato ricoverato all’ospedale di Nuoro, in gravi condizioni, dopo un incidente stradale avvenuto durante la notte nel suo paese.
Le condizioni del ragazzo sono precipitate e i medici del reparto di Rianimazione dell’ospedale nuorese hanno avviato le procedure per decretare la morte cerebrale.
I familiari del 16enne hanno dato l’assenso all’espianto degli organi del loro congiunto; intervento che verrà eseguito dagli specialisti del San Francesco.
Le condizioni di Riccardo erano apparse da subito gravissime dopo l’impatto, intorno alla mezzanotte, in Corso Umberto, a Ghilarza, mentre il ragazzo viaggiava in sella a una piccola moto da cross. Dopo aver perso il controllo del mezzo, per cause non ancora accertate, è caduto, battendo la tesa e perdendo i sensi. Da quel momento ha lottato sei giorni tra la vita e la morte, fino al drammatico epilogo di oggi.
Il questore di Oristano, Giuseppe Giardina ha emesso due divieti di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (Daspo) dopo i disordini avvenuti al termine della partita di spareggio per rimanere nel campionato di Eccellenza tra Tharros di Oristano (poi retrocessa) e il Carbonia, disputata lo scorso 11 maggio presso il campo comunale di Terralba. I destinatari della misura sono un giocatore e un dirigente della “Tharros”. Secondo una nota della questura, al termine della partita c’era stato un parapiglia all’interno del campo da gioco che ha visto coinvolti numerosi giocatori di entrambe le squadre. Il giocatore della Tharros colpito dal Daspo, aveva rincorso alcuni calciatori della squadra avversaria dando pugni, spinte e calci. Un pugno aveva colpito di striscio il volto di un calciatore avversario, mentre con un calcio era stato colpito alla gamba un altro calciatore del Carbonia. Il dirigente, invece di tentare di riappacificare i calciatori, era entrato sul terreno di gioco, senza averne titolo, e aveva aggredito verbalmente e ricpperto di ingiurie l’arbitro. Sempre secondo la nota della Questura, i comportamenti tenuti dai due hanno indotto i giocatori e il pubblico presente sugli spalti ad assumere atteggiamenti violenti, mettendo in grave pregiudizio l’ordine e la sicurezza pubblica. Solo l’intervento delle Forze dell’ordine, scortando la terna arbitrale, aveva attenuato la situazione, impedendo che degenerasse. “Il fatto – si legge nella nota – ha avuto una notevole risonanza mediatica a livello locale, a seguito della quale la Digos ha subito avviato una minuziosa attività investigativa volta a identificare i responsabili dei disordini”. Il procedimento amministrativo instaurato dalla Divisione Polizia Anticrimine è sfociato nell’’adozione da parte del Questore di due Daspo al calciatore e al dirigente della Tharros che, per un anno, “…non potranno accedere agli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri stati membri dell’Unione Europa dove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche anche amichevoli. Il divieto di accesso riguarda l’area circostante gli impianti sportivi durante, nonché due ore prima dell’inizio e due ore dopo il termine degli incontri, le stazioni ferroviarie e dei mezzi di superficie, utilizzati dai tifosi per raggiungere l’impianto sportivo e gli esercizi pubblici presenti nei pressi dello stadio e compresi nel raggio di un chilometro dal medesimo ove si ritrovino abitualmente i tifosi. Durante lo svolgimento delle manifestazioni calcistiche, anche amichevoli, nazionali e internazionali, un’ora prima dell’inizio, durante e un’ora dopo il termine delle stesse, il provvedimento vieta di accedere, altresì, agli impianti sportivi interessati dalla manifestazione e all’area limitrofa ai medesimi”.
Oltre due ore di esposizione, con i chiarimenti chiesti dai magistrati della Corte dei Conti e le risposte dei tecnici degli uffici regionali, prima tra tutti la neodirettrice generale dei Servizi finanziari della regione, Marcella Marchioni. Oltre alla presidente Todde, in prima fila il vice presidente dell’esecutivo e assessore della Programmazione, Giuseppe Meloni, e poi gli assessori della Sanità Armando Bartolazzi, del Lavoro Desirè Manca, del Personale Mariaelena Motzo, e dei Lavori pubblici Antonio Piu, oltre al segretario generale della Regione Saverio Lo Russo. “Stiamo predisponendo la manovra di bilancio 2025-2027 già da queste settimane, in modo che si possa procedere e dare al Consiglio il tempo necessario per un’approvazione entro l’anno, che eviti l’esercizio provvisorio e così che si possa avere un bilancio di previsione che ci consenta di partire da subito con la spesa”, ha commentato al termine dell’udienza Giuseppe Meloni. “Ritardare la finanziaria implica ritardare tutte le spese che sono dipendenti e correlate – ha puntualizzato la presidente Todde -. Penso banalmente alle spese dei Comuni, che poi sono i soggetti attuatori che spesso vengono più impattati da questo punto di vista, ma penso soprattutto alla sanità”. Ed è proprio la sanità il tasto dolente, oggetto delle ‘bacchettate’ dei magistrati della sezione di controllo della Corte dei Conti alla Regione, come istituzione, ma dirette alla precedente gestione: le Asl hanno in pancia 117 milioni non spesi e “…permangono criticità che continuano a pesare sulla spesa sanitaria, come le liste d’attesa”, hanno sottolineato i magistrati del controllo. “Su queste risorse stiamo facendo una valutazione – ha spiegato l’assessore Meloni -; nel caso in cui dovessero essere disponibili dobbiamo subito prontamente stanziarle, perché sarebbe davvero una sciagura se ci fossero delle risorse in avanzo con i servizi sanitari che sono in deficit”. In particolare “…non è chiarissimo ancora il rapporto fra i bilanci delle Asl, che non sono tutti noti, almeno quelli recenti, e le risorse che devono ancora essere stanziate”. E poi il Pnrr, su cui la presidente annuncia di voler “…ristrutturare l’unità di progetto, anche alla luce del cambio di governance voluto dal governo centrale e che in questo momento stanno coordinando le prefetture. Quello che non possiamo permetterci – ha detto Todde – è di avere risorse aggiuntive che non vengono spese. In questo momento le assegnazioni sono di fatto state fatte; quindi, c’è un tema più che altro di monitoraggio dei progetti e di utilizzo dell’assistenza tecnica. È stato anche messo in evidenza che l’assistenza tecnica viene utilizzata poco e male, che i cosiddetti esperti che erano stati incanalati, selezionati e incardinati di fatto non sono utilizzati, e i Comuni hanno difficoltà nella spesa delle risorse nei tempi previsti”. Il giudizio definitivo della sezione di controllo sarà reso pubblica in sede di parifica del rendiconto, prevista intorno al 27 settembre, quando si conoscerà il giudizio di approvazione o meno del rendiconto 2023.
Sono 371 i cittadini oristanesi beneficiari della “Carta dedicata a te 2024”. Li ha individuati l’Inps in applicazione dei criteri fissati dal decreto interministeriale Masaf/Mef del 4 giugno scorso che assegna i finanziamenti a sostegno dei nuclei familiari per l’acquisto di beni di prima necessità. “Il finanziamento per le famiglie consiste in una carta acquisti prepagata del valore di 500 euro, una tantum, che potrà essere ritirata presso tutti gli Uffici Postali” ha precisato il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna. “Il Comune ha già avviato la comunicazione ai beneficiari tramite una lettera a cura dell’Ufficio sociale – ha aggiunto l’assessore ai Servizi sociali, Carmen Murru -. La carta, che può essere utilizzata immediatamente, può essere ritirata dal beneficiario o da un soggetto terzo appositamente delegato, in virtù di procura generale o speciale, o di nomina del giudice tutelare, o di qualsiasi atto formale, di rilievo giuridico, di legittimazione a compiere atti riguardanti i beneficiari della misura”. Il beneficio è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, nonchè carburanti o, in alternativa, abbonamenti al trasporto pubblico locale, e non può essere utilizzata per acquisti on-line, né per l’acquisto di farmaci o per effettuare prelievi. La graduatoria dei beneficiari della “Carta dedicata a te 2024” è disponibile sul sito istituzionale del Comune di Oristano. I beneficiari sono identificati attraverso il numero di protocollo della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) rinvenibile nella prima riga in alto a destra della dichiarazione Isee. Il decreto stabilisce che il primo pagamento dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre, pena la decadenza dal beneficio. Le somme, inoltre, dovranno essere interamente utilizzate entro il 28 febbraio 2025.
Incontro istituzionale a palazzo Campus-Colonna per i vertici della Capitaneria di Porto di Oristano. Il sindaco, Massimiliano Sanna, ha ricevuto la visita del prossimo comandante della Capitaneria di Porto, capitano di Fregata Andrea Chirizzi, e dell’attuale comandante, capitano di Fregata Federico Pucci che lascia Oristano per Trapani. La cerimonia di avvicendamento al Comando si terrà giovedì prossimo. Il sindaco Sanna e i due ufficiali della Capitaneria hanno avuto un lungo e cordiale colloquio nel corso del quale hanno ribadito la collaborazione tra le due istituzioni.
Il Comando della Polizia locale di Oristano ha emesso un’ordinanza per la disciplina del traffico nella via Cagliari, all’ingresso nord della città, per consentire il transito di mezzi per il trasporto eccezionale di materiale da costruzione per la nuova sede del Supermercato Lidl. Il tratto interessato è quello della via Cagliari, tra l’intersezione con la Strada provinciale 93 (la circonvallazione per Silì) e il numero civico 8, in prossimità della rotonda del Centro commerciale Porta Nuova. L’ordinanza prevede per la rotatoria, con l’intersezione di via dei Maniscalchi, la sospensione della circolazione a tutte le categorie di veicoli nella direzione di marcia verso la S.P. 93, per il tempo strettamente necessario al transito e il controsenso di marcia del complesso veicolare per il trasporto eccezionale fino all’accesso al cantiere Lidl al civico 8 della via Cagliari. Nella via Cagliari/S.P. 54 bis, in corrispondenza dell’Unieuro, è disposta la sospensione della circolazione a tutte le categorie di veicoli nella direzione di marcia verso il centro della città, per il tempo strettamente necessario all’attraversamento della carreggiata da parte del trasporto eccezionale e il successivo transito per l’accesso all’interno del cantiere Lidl. È previsto un totale di 10 transiti nel periodo compreso tra l’11 settembre e l’11 ottobre 2024.
Il Comando della Polizia locale di Oristano, con un’ordinanza, ha disposto per giovedì 19 settembre 2024 la modifica della circolazione stradale in piazza Roma per consentire lo svolgimento della campagna educativa “Una vita da social”. L’ordinanza stabilisce per piazza Roma, dalle ore 7 alle ore 16 del 19 settembre: il divieto di sosta con rimozione dei veicoli in sosta vietata; il divieto di transito veicolare a tutte le categorie di veicoli; l’obbligo di svolta a sinistra verso via Mazzini a tutte le categorie provenienti da via Figoli verso piazza Roma; l’obbligo di svolta a sinistra verso via Tharros a tutte le categorie provenienti da via Diego Contini verso piazza Roma. È inoltre stabilita l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata, in via Mazzini, ambo i lati della carreggiata, nel tratto di strada da vico Mazzini fino al civico n. 22 e in via Tirso, nel tratto di strada da vico Tirso fino all’intersezione con piazza Roma.
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