Mag 05

Crai Camp: un’estate all’insegna dello sport.

Oristano si prepara a una manifestazione estiva entusiasmante: il Crai Camp 2023. Il progetto polisportivo è una novità assoluta per la città di Eleonora.

La prima edizione della manifestazione promossa da Crai e Abbi Group si svolgerà, dal 12 giugno al 21 luglio, nella cittadella sportiva di Sa Rodia (palasport, piscina comunale, campi da calcio e Hostel Rodia), in collaborazione con la Gymland Oristano, organizzatrice del Joy Camp, per bambini e ragazzi tra i 4 e i 16 anni.

Di rilievo la partnership con l’ex cestista Carlton Myers, campione europeo con la nazionale italiana di basket nel 1999, nonché ideatore del Camp. Importante fi gura di riferimento del panorama sportivo, ma anche mentore e fonte d’ispirazione per tutti i ragazzi che si avvicinano allo sport.

Per sei settimane, dal lunedì al venerdì, con la supervisione di allenatori e figure professionali esperte, i giovani atleti potranno sperimentare e confrontarsi in numerose discipline sportive e ricreative, quali calcio, pallavolo, pallacanestro, karatè, golf, atletica, pallamano, ginnastica artistica, judo, nuoto, vela, equitazione, e perfino orienteering e giocoleria.

“Da sempre Crai Sardegna, che a Oristano ha la sua sede principale e si impegna attivamente per dare valore al territorio con il supporto di eventi destinati alla comunità, crede fortemente nello sport come stile di vita che infonde valori come il rispetto di sé, degli altri e della natura – ha detto Giangiacomo Ibba (amministratore delegato Crai) -. Il Crai Camp 2023, per l’alto valore formativo e inclusivo che lo caratterizza, è un’occasione importante per le famiglie che hanno a cuore lo sviluppo psicofisico dei propri figli.

Un’esperienza relazionale e motivazionale che coinvolge il singolo e lo porta a conoscere meglio sé stesso, a misurarsi con il gruppo. Crai Sardegna, come main sponsor del Camp, fornirà a bambini e ragazzi le due merende giornaliere realizzate con prodotti a marchio Crai o di partner co-sponsor. Inoltre, distribuirà buoni sconto a tutti i partecipanti e al personale addetto”.

“Oristano, che con il titolo di Città Europea dello Sport ha inaugurato un ciclo virtuoso, ancora una volta si conferma sede ideale per le attività sportive, per quelle professionistiche e ancora di più per il movimento di base – ha sottolineato il sindaco Massimiliano Sanna -. La presenza di un campione del calibro di Carlton Myers accende i riflettori su un progetto che non è solo sportivo, ma anche e forse soprattutto sociale”.

Stefano Ibba, direttore generale del Gruppo Abbi: “Siamo davvero orgogliosi di aver portato il Crai Camp nella nostra città, e il risultato ci sta molto a cuore. Sport e divertimento danno vita a un connubio vincente, fortemente inclusivo e formativo per il futuro delle giovani generazioni. Il Camp diventa una palestra per allenarsi a una vita fondata sul rispetto, l’amicizia e il gioco di squadra”.

“È con grande piacere che prosegue la nostra avventura legata ai giovani e alla promozione sportiva sul territorio italiano – ha evidenziato Carlton Mayers -. Quest’anno il Crai Camp, oltre alle città di Roma e di Torino avviate nel 2022, avrà una nuova location a Oristano, presso la cittadella dello Sport di Sa Rodia. Grazie all’entusiasmo delle realtà e delle persone coinvolte in questo progetto, nonché al supporto di Crai, possiamo continuare a offrire ai nostri giovani un camp multisportivo e multidisciplinare fondato sull’incontro tra la qualità delle proposte tecnico-sportive e il divertimento delle attività ludico-estive”.

In prima fila, nel supporto al progetto, l’assessorato allo Sport del Comune di Oristano: “Abbiamo accolto con entusiasmo il progetto del Crai camp, che conferma l’impegno del Comune a favore dello sport e dei giovani – ha affermato l’assessore Antonio Franceschi -. La cittadella sportiva di Sa Rodia diventerà il fulcro di numerose attività che coinvolgeranno tanti giovani oristanesi che avranno nel campione di pallacanestro Carlton Myers un esempio da seguire, un punto di riferimento per una crescita ispirata dai più sani valori sportivi. Per la città sarà una straordinaria occasione di crescita, una conferma della nostra vocazione sportiva”.

“Siamo orgogliosi e onorati che Crai, Carlton Myers e la famiglia Ibba ci abbiano scelti per questo progetto – ha concluso Roberto Porcheddu (presidente della Gymland) -. E’ una bella scommessa che vedrà la partecipazione attiva di numerose società e tecnici, oristanesi e non solo”. Per maggiori informazioni www.craicampitalia.eu/ .

Ha chiesto di patteggiare e di convertire la pena in lavori socialmente utili, Marco Palumbo, il padre di Paolo, il giovane chef di Oristano malato di Sla, conosciuto al grande pubblico per aver partecipato, nel 2021, a Sanremo, con una canzone interpretata insieme ad Achille Lauro. Ed è proprio il pezzo sanremese, “Quella notte non cadrà”, ad aver portato il genitore in tribunale con l’accusa di plagio e violazione dei diritti d’autore. A farsi promotore della denuncia, Marco Mura, autore nuorese che si è formato al Centro europeo di Toscolano di Mogol. A suo dire, parte del testo della canzone era stata copiata da una sua opera letteraria. Alla stesura del brano, secondo la procura, ha collaborato anche il papà di Paolo, anche se non risulta tra gli autori: era lui in quel periodo ad avere colloqui con Mura, che sarebbero poi sfociati nel plagio di una parte della canzone. Nel 2020 c’era stata un prima diffida a rimuovere il brano, ma era rimasto online sulle piattaforme digitali. Da qui la denuncia e il processo. Oggi in tribunale a Oristano, Mura, rappresentato dagli avvocati Andrea Cocco e Federico Cherchi, si è costituito parte civile, mentre il padre dello chef ha chiesto di poter patteggiare. Si torna in aula il 17 luglio prossimo. Marco Palumbo è sotto processo anche a Nuoro per la raccolta di fondi da lui promossa, per consentire al figlio delle cure sperimentali in Israele. Secondo l’accusa, un’operazione ingannevole che aveva indotto diverse persone a fare cospicue donazioni. A giudizio per truffa, l’imputato ha già provveduto alla riparazione del danno nei confronti delle tre persone offese, e una di queste ha rimesso la querela.

Organizzata dall’Associazione Culturale Domus de Làdrini, CantinArte è ormai diventato un appuntamento fisso (settimo anno di vita), anche grazie al supporto del Comune di Nurachi, del centro commerciale naturale di Nurachi, Pro Loco, Regione, assessorato regionale al Turismo e Fondazione di Sardegna. Fino al 27 maggio, ogni sabato, l’antica Cantina Caddeo ospita artisti, musicisti, pittori, attori di teatro. Il programma della sec onda serata del 6 maggio prevede la presentazione, da parte dell’autore, Alessio Petretto, del libro “Come goccia sgretolata”, romanzo edito da Morellini Editore di Milano, finalista nel 2020 del “Premio Letterario Nazionale Grazia Deledda”, sezione “Narrativa”. Alessio Petretto, che ha all’attivo numerose pubblicazioni, è nato a Sedilo, dove risiede. E’ stato funzionario della Provincia di Oristano e ha ricoperto anche l’incarico di sindaco del suo paese natale. E’ stato, inoltre, presidente dell’Unione dei Comuni del Guilcer, e tuttora collabora con la rivista di archeologia, storia e tradizioni sedilesi “Logos”. Altro importante momento della seconda serata di CantinArte sarà “L’universo nella Goccia”, di e con Kasia alla chitarra e voce; al basso Giacomo Zucca (Calabaza), cantautore di San Sperate.. Le ottocentesche mura in làdrini della Cantina Caddeo ospiteranno anche il violinista Yaacob González García in “Yaacob e i suoi viaggi sonori”. Il musicista spagnolo si esibirà coniugando le note del violino con quelle degli strumenti medievali.

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