Feb 08

 Adozione del Piano attuativo del Centro sanitario-assistenziale a Donigala.

Il consiglio comunale di Oristano ha adottato il Piano attuativo in zona G1, a Donigala, del Centro sanitario-assistenziale Sant’Anna, con la realizzazione di strutture per anziani (Rsa e comunità integrata) e struttura residenziale psichiatrica per interventi socio-riabilitativi.

L’assessore all’Urbanistica, Ivano Cuccu, ha illustrato il progetto, spiegando che il piano di lottizzazione riguarda una superficie di 10 mila metri quadrati, a Donigala, lungo il margine ovest dell’abitato, in un’area quasi completamente servita da opere di urbanizzazione. È prevista l’edificazione di 22.500 metri cubi a fronte dei 40.000 realizzabili, con una altezza massima edificabile di 10-11 metri dei 20 realizzabili. Viene proposta la totale monetizzazione degli standard di cessione per una superficie complessiva di 1.000 metri quadrati e la realizzazione di 4.560 metri quadrati di spazi privati interni da destinare ad area verde e parcheggi per il pubblico. Il progetto prevede la realizzazione di una Residenza sanitaria assistenziale con 67 posti letto, specializzata nell’accoglienza di soggetti non autosufficienti, una comunità integrata per anziani non autosufficienti con esiti di patologie fisiche, psichiche, sensoriali o miste stabilizzate non curabili a domicilio con 28 posti letto, e una struttura residenziale psichiatrica per interventi socio-riabilitativi, per persone affette da disturbi psichiatrici, con 30 posti letto.

Il presidente della commissione urbanistica, Fulvio Deriu, ha relazionato sui lavori della commissione, che non si è espressa con un voto per la mancanza numero legale. Deriu ha precisato che il centro, servendo persone non autosufficienti, consentirà una maggiore qualificazione della frazione di Donigala dal punto di vista sanitario, in considerazione anche della presenza del Centro Santa Maria Bambina, che è un’eccellenza del territorio. Deriu ha precisato che il terreno oggetto di monetizzazione non viene ceduto ai privati, ma rimane di proprietà del Comune.

Per Efisio Sanna (Oristano più) “…il vero tema in discussione è il permesso a realizzare l’accesso principale alla struttura da via Eugenio Sanna. Ferma restando l’importanza di un’iniziativa che interviene positivamente sui servizi assistenziali, dobbiamo considerare che siamo di fronte a una scelta importante e che il privato non sta regalando niente al Comune. Vedo tante debolezze nella delibera e nella bozza di convenzione”.

Gianfranco Porcu (Psd’Az) ha invitato a votare a favore, tenendo conto che ci sarà comunque un ulteriore passaggio in aula con l’approvazione definitiva, in cui si potranno fare opportune verifiche e modifiche. “Adesso – ha detto Porcu -, come amministratori pubblici abbiamo il dovere di valutare l’interesse prevalente della realizzazione dell’importante struttura sanitaria. Ritengo sia utile e conveniente per la collettività”.

Dubbi sono stati espressi dal Pd. Per Maria Obinu le perplessità riguardano soprattutto la monetizzazione con la realizzazione dei parcheggi in un’area comunale, mentre per Giuseppe Obinu “…non si discute l’utilità della Rsa, ma solo se la realizzazione del parcheggio è congruo alle condizioni proposte. Noi abbiamo perplessità”.

“Vedo una cultura del sospetto che non comprendo – ha detto Giuliano Uras (Sardegna 20venti) -. È fondamentale pensare al futuro, ai nostri genitori, alla nostra comunità che ha bisogno di una Rsa. Una città del futuro purtroppo non è quella dei 100 asili nido, ma forse una con più posti letto in una Rsa”.

Dello stesso avviso il compagno di partito Roberto Pisanu (Sardegna 20venti): “Non capisco perché si cerca la polemica invece di cercare le cose positive. L’impresa ci guadagna? È normale ed è giusto. L’importante è che ci guadagni la comunità con un servizio utile”.

Sergio Locci (Aristanis) ha invitato a valutare l’impatto che la struttura avrà nell’area dove sorgerà: “Conosciamo la via Eugenio Sanna e la presenza della Rsa comporterà un forte aumento di carico di traffico derivante dal personale, dai pazienti per 130 posti letto e dai familiari in visita”.

“È importante che una struttura del genere sia realizzata in una frazione, compatibile con le finalità del Pinqua, il Programma per la qualità dell’abitare nelle frazioni – ha detto Gianfranco Licheri (Riformatori) -. Questa potrebbe essere una occasione per rivedere la viabilità di quella zona”.

“Siamo favorevoli, abbiamo assolutamente bisogno di una Rsa, struttura per anziani non autosufficienti e pazienti psichiatrici. In Sardegna ci sono solamente 31 tra case di riposo, Rsa e case famiglia, in provincia solo quella di Milis”, ha sostenuto Vincenzo Pecoraro (Udc).

“Parliamo di un appezzamento di appena un migliaio di metri quadrati dal valore modesto – ha precisato Gian Miche Guiso (Psd’Az) -. Non è una cessione, ma una sorta di scambio volto a migliorare la viabilità della zona. Il vero valore è quello che gli diamo mettendolo a disposizione della viabilità”.

Umberto Marcoli (Oristano più) ha affermato che “…questa è la seconda Rsa autorizzata a Oristano. Ce n’è un’altra che non è stata ancora realizzata. Vorrei capire perché Santa Giusta si è fatta scappare questo progetto, e perché i privati da Santa Giusta sono scappati per venire a Oristano”.

Francesco Federico (Oristano democratica e possibile): “Se c’è un interesse pubblico, qual è? Dobbiamo capire se l’interesse è 30 mila euro in meno di monetizzazione, meno il valore commerciale di un’area che potremo alienare. Nessuno ha detto che siamo contrari alla Rsa, ma è doveroso concentrarci sul valore della monetizzazione”.

L’assessore Ivano Cuccu ha replicato chiedendo se sia “…più importante la salute dei cittadini o un’area sterrata di 1.600 metri quadrati che viene monetizzata? Per me è molto più importante la salute dei nostri concittadini, la monetizzazione è consentita dalle norme, e per questo motivo sono favorevole all’iniziativa proposta”.

Nella seduta di ieri, l’assessore alla Cultura, Luca Faedda, ha risposto all’interrogazione urgente dei consiglieri Marchi, Daga, Della Volpe, Federico, Marcoli, Giuseppe Obinu, Maria Obinu e Sanna sul Centro di documentazione e archivio su Giuseppe Pau.

Faedda ha ricordato che il centro è nato nel 2020 per valorizzare la figura di Giuseppe Pau. Il centro opera sotto supervisione della Fondazione Oristano e del Comune di Oristano, con la collaborazione di un gruppo di lavoro: “La casa di Peppetto Pau, in via Mazzini, è stata acquisita dal Comune, ma presenta problematiche strutturali per la presenza di scale che condizionano l’accesso ai disabili impendendone la fruibilità – ha precisato l’assessore Faedda -. Ci siamo attivati per acquisire una porzione del locale sottostante per 120/150 mila euro, a cui sommare le somme necessarie ai lavori, per poter realizzare un ascensore per l’accesso ai disabili. Il sindaco ha chiesto un finanziamento alla Regione di 365 mila euro, ma la somma non è stata inserita nella Finanziaria”.

Secondo Francesca Marchi (Oristano più) “…dopo che nel 2019, nel trentennale della scomparsa, sono state realizzate celebrazioni e manifestazioni per ricordare la figura di Peppetto Pau, forse ci siamo dimenticati di questa importante figura della cultura oristanese. Dovremmo fare qualcosa di più per farla conoscere. Evidenzio, infime, che il Pnrr mette a disposizione risorse per l’abbattimento delle barriere architettoniche”.

Il consiglio comunale di Oristano ha ricordato, con un minuto di raccoglimento, la figura di Mario Puddu, scomparso nei giorni scorsi. Il vicepresidente del consiglio, Massimiliano Daga, che ieri ha sostituito Giuseppe Puddu, figlio dello stimato avvocato e politico oristanese, lo ha commemorato con un breve discorso. “Vogliamo manifestare al presidente del consiglio comunale e ai propri familiari le attestazioni sincere, di vicinanza e di cordoglio, di tutta l’assemblea civica – ha detto Daga -. Ma anche per ricordare il lungo impegno professionale, sociale, politico e amministrativo, che l’avvocato Puddu assolse nel corso di una stagione feconda per la città, essendo parte di una generazione capace di unire la contrapposizione democratica e la schiettezza degli ideali alla concretezza, avendo a cuore il bene comune e l’interesse dei cittadini. L’onorevole Puddu – ha proseguito Daga- fu tra i protagonisti della storica battaglia che associò tutti gli oristanesi per l’istituzione della Quarta Provincia, una vicenda memorabile ed inclusiva. Ma egli visse e condivise, altresì, molte ed ulteriori fasi, delicate ed importanti, per lo sviluppo della Sardegna, all’insegna della modernità e delle sue sfide, dei valori e delle idee del popolarismo cattolico che contraddistinsero la sua militanza politica. L’onorevole Puddu fu consigliere provinciale, negli anni in cui Oristano faceva parte della provincia di Cagliari, e, soprattutto, sedette più volte in consiglio e nell’esecutivo della Regione.  È bello ricordare, tuttavia, il ruolo che ebbe come consigliere comunale e come amministratore della nostra città. L’avvocato Mario Puddu sedette nell’aula civica dal 1956 al 1964, così come Innocenzo, suo padre, che ne fece parte, nei primi anni Cinquanta. E ciò oggi accade al figliolo, Peppi, presidente del nostro consiglio comunale, al quale ribadiamo l’affettuosa vicinanza di questa assemblea”.

Venerdì 10 febbraio, alle 19, all’Antiquarium Arborense di Oristano verrà inaugurata la mostra dedicata alla “Collezione Guastini”, pervenuta al Museo oristanese per generoso legato degli eredi. “Un nuovo tassello dell’Antiquarium Arborense. La Collezione Guastini”, questo il titolo dell’esposizione, che raccoglie 80 reperti che arricchiranno le sale dell’Antiquarium Arborense. La mostra, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e dalla Fondazione Oristano, è curata da Anna Paola Delogu e Raimondo Zucca, trasposta nella introduzione grafica da Valter Mulas, con un tributo a Fortunato Depero, il mago di Rovereto, per rendere omaggio alle sue opere incentrate sul bere. Il vaso simbolo della Collezione Guastini è un’anforetta nuragica del IX/VIII sec. a. C., connessa con grande probabilità all’acqua dei templi a pozzo e alle fonti sacre nuragiche. La mostra, che richiama anche alla decorazione a cerchielli concentrici delle medesime anfore piriformi e alle brocche askoidi nuragiche utilizzate per contenere il vino, aprirà dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 20, mentre il sabato e la domenica rimarrà aperta dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 20. Il 19, 20 e 21 febbraio orario continuato dalle 9 alle 20.

Venerdì 10 febbraio, nella sala consiliare del Comune di Oristano, alle 12, il sindaco Massimiliano Sanna, il presidente della Fondazione Oristano Francesco Deriu, i presidenti dei Gremi dei Falegnami e dei Contadini Antonio Mugheddu e Mauro Solinas, il presidente dell’Istituzione Sartiglia Luigi Cozzoli e l’assessore alla Cultura Luca Faedda presenteranno ai giornalisti il programma della Sartiglia 2023.

Il Comando della Polizia locale del Comune di Oristano ha reso noto il calendario per l’assegnazione dei posteggi agli operatori commerciali per la prossima Sartiglia. Per il ritiro dell’autorizzazione e l’assegnazione del posteggio, gli operatori commerciali dovranno presentarsi nei luoghi oggetto di occupazione, rispettando il calendario, muniti di un documento di identità, una marca da bollo da 16 euro (se non già assolta in modo virtuale) e ricevuta del pagamento del suolo pubblico. La mancata presentazione nei luoghi e nelle date indicate nel calendario, comporterà la decadenza del diritto all’ottenimento dello spazio pubblico, con conseguente riassegnazione dei posteggi agli atri operatori presenti durante le operazioni.

Lunedì 13 febbraio: Assegnatari Piazza Roma ore 09,00: Maxia Antonio, Mereu Monica, Puca Carlo, Fiori Manuela, Picciau Giovanni, Cancedda Lucio, Noli Daniela, Miscali Sara, Figus Antonello, Murranca Jose, Pinna Daniele; Assegnatari Via Garibaldi ore 10,30: Orro Ester, Orro Davide, Dessì Manuela Beatrice, Ena Natalino, Pinna Noemi, Porcu Gianfranca, Di Bella Manuela, Carrus Maria Efisia, Rosa Francesca Anna, Manca Giovanni, Mancosu Alessia, Magnoni Maria Pia, Pons Chiara, Tiddia Marco, Urru Aurora, Casu Marina, Gessa Stefano, Sanna Angela; Assegnatari Via Garibaldi II° tratto ore 11,30: Mancino Mauro, Camedda Sara, Islam Tajal, Cadoni Gianfranco, Mofiz Salim; Assegnatari Via Serneste ore 12,00: Troncia Salvatore, Hanafi Hosni, Maxia Gesuino Fausto, Pala Maria Bonaria, Frau Giorgio, Fiore Sergio, Rassu Roberta, Piroddi Stefano.

Martedì 14 febbraio: Assegnazioni piazza Corrias ore 09,00: Angioni Heros, Falsarone Francesco, Porcu Marcello, Angioni Tildo, Deidda Maria, Lai Francesca, Atzeni Petronilla, Scarabelli Alberto, Balia Sergio, Porcu Elia; Assegnazioni piazza Martini ore 10,30: Montixi Antonio Settimio, Medda Maria Cristina, Pippia Stefano, Porcu Ivan, Andria Massimo, Jabbara Atif, Diana Giovanni, Carta Angelo, Marongiu Giuseppe; Assegnazioni via Lamarmora ore 11,30: Costa Sonia, Bellè Nadia, Perez Felice, Gessa Luciano, Pisanu Valeria, Manca Alessio; Assegnazioni via Tharros ore 15,00: Gaviano Artemio, Caddeu Ignazio, Pianu Rossano, Diana Monica, Carta Gianluca, Kolomiyets Valentyna, Sibiriu Maria Lucia, Di Salvo Stefano, Di Salvo Angelo, Pitzalis Giuseppe, Vacca Walter, Mura Simona, Cossa Marco, Piras Pier Luigi, Dentis Bruno, Doneddu Gianpiero, Boi Maurizio, Dentis Michele, Angius Giovanna, Leanza Giusi Rosalia, Vento Giuseppe, Piras Corrado, Sanna Marianna.

Mercoledì 15 febbraio: Assegnazioni piazza Manno ore 09,00: Di Salvo Antoncarlo, Dentis Serenella, Ledda Sonia, Picciau Luigi; Assegnazioni piazza Mariano ore 09,30: Murtas Giovanni, Casu Ignazio, Melis Santina, Sabeddu Paola, Contini Giuliana, Ciulu Sergio; Assegnazioni via Cagliari ore 10,30: Dentis Elisabetta, Di Martino Claudio; Assegnazioni via Pietro Riccio ore 11,00: Uddim Jasim, Spanu Paolo, Calledda Antonio, Dettori Giuseppe, Milotto Marina, Younis Mohammad, Sinis Sabina, Ledda Franco, Melis Carla, Ghiani Vilma; Assegnazioni via D. Contini 0re 15,00: Ortu Gianfranco, Pulisci Giampaola, Boeddu Angela Maria, Scintu Manuela, Tiddia Laura, Cini Carlotta, Sorgia Francesca Anna, Argiolas Cristina, Marche Florentina, Castangia Claudia, Ambu Roberto, Intermoia Rosalia, Cossu Maria Rita, Grussu Irma, Podda Massimo, Carta Milena, Ecca Rosa Bruna, Dessì Marinella, Sanna Francesca, Pannunzio Katia, Carrus Simona. Assegnazioni via D. Contini 2° tratto (da via Riccio a via Croce) ore 17,00: Mereu Marco, Aste Riccardo, Lucan Cristina Maria, Marcheselli Loris, Cucca Lidia, Esposito Abrahamo, Loru Gian Piero, Sakhawat Hossain, Giordano Jessica, Savio Franca, Pozzato Roberto.

 

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