Dic 28

Sindaco promosso dai consiglieri (di maggioranza), per noi un’autentica delusione.

Una delle cose più scontate e ridicole di questi ultimi tempi è stata quella di aver chiesto un giudizio sull’operato del sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ai consiglieri comunali.

Ovvio il giudizio insufficiente (e fin troppo bonario) della minoranza e lapalissianamente positivo quello dei consiglieri della coalizione destrorsa di maggioranza che lo ha proposto. E’ quindi assiomatico che, avendo “la maggioranza” un numero maggiore di consiglieri, il giudizio complessivo non poteva che risultare favorevole al sindaco. Un’autentica genialata, per riempire di niente una pagina di giornale!

Detto che dopo appena sei mesi di consiliatura è difficile trinciare un giudizio anche parziale, e pur concedendo al neosindaco tutte le attenuanti possibili in questa fase di apprendistato nel nuovo ruolo (sebbene Massimiliano Sanna sia stato nei cinque anni precedenti vicesindaco, e questo non bisogna dimenticarlo. ndr), il nostro modestissimo parere sul “non-governo” di Sanna è, invece, abbastanza negativo.

Quello che salta subito agli occhi è la disgregazione totale della giunta (complessivamente molto modesta), l’assenza di una visione e una progettualità politica condivisa e di un modus operandi d’assieme che possa dare l’idea di una squadra.

Rubando una similitudine calcistica, si può tranquillamente affermare che ciò che è finora emerso non è stato il gioco corale, ma le giocate dei singoli, appena decenti in alcuni elementi, disastrose nella maggior parte dei casi.

Possiamo anche sbagliare, ma l’impressione che abbiamo avuto è che all’attuale primo cittadino pesi ancora il confronto con l’ex sindaco Lutzu, visto che si sta dando spazio a chi nella maggioranza aveva chiesto una certa discontinuità col passato (sic!), peraltro con mezzo consiglio identico all’antecedente, anziché, come sempre accade e come logica vorrebbe, portare avanti con convinzione e completare quanto messo in opera dall’esecutivo precedente.

Da qui l’impasse nell’esecutivo, il procedere a tentoni, l’andare avanti ognuno per conto proprio, vivendo alla giornata senza collegamento alcuno, quasi a voler ricalcare il modo di procedere posto in essere dalla fallimentare giunta Tendas.

Se l’inizio per Sanna è stato disastroso per l’inadeguatezza con cui ha trattato la questione Uras/Cuccu/20Venti, la recente e lunga diatriba con l’Udc per la scelta dell’assessore ai Servizi sociali ha fatto capire all’opinione pubblica come Massimiliano Sanna non sia un “temporeggiatore” a ragion veduta, ma manchi di decisionismo e possa essere tranquillamente annoverato, per quanto mostrato in questi primi sei mesi, tra i “signor tentenna”.

Concludendo, se è pur vero che chiunque sia al governo della città è esposto a critiche da parte dei concittadini che, anziché pensare a una visione d’assieme della comunità, tendono spesso e volentieri a coltivare e preservare il proprio orticello, è altrettanto vero che nulla, al di là delle frasi di circostanza (faremo… stiamo avviando… concluderemo entro breve tempo… ecc.), di quanto promesso durante la campagna elettorale finora è stato affrontato con determinazione.

Campagna elettorale che, come gli oristanesi ricorderanno, è stata condotta nel centrodestra all’insegna della litigiosità più assoluta e che solo in “zona Cesarini” ha portato alla decisione di optare per Sanna come candidato sindaco al posto di Lutzu (a nostro avviso colpevolmente e frettolosamente abbandonato al proprio destino da Fratelli d’Italia). Litigiosità che, anche grazie all’atteggiamento e alla poca autorevolezza di Massimiliano Sanna è poi proseguita fino al recente armistizio. La tregua momentanea non deve, però, illudere, né trarre in inganno, visto che molti anche all’interno della stessa maggioranza pensano che non possa durare a lungo.

Sintetizzando al massimo, dell’attuale sindaco di Oristano, dopo questo primo scorcio di consiliatura, si può dire con assoluta franchezza che sia stato un’autentica delusione.

Anche se per noi questa non è stata di certo una sorpresa.

 

11 comments

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    • Giorgio on 30 dicembre 2022 at 8:01
    • Rispondi

    Mi stupisce il 10 di forza italia, ma in politica su deve leggere evidentemente con occhiali differenti

    • drastico on 30 dicembre 2022 at 9:46
    • Rispondi

    Il termine esatto è ridicoli in tutto e per tutto!

    • Filippo on 30 dicembre 2022 at 12:29
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    Proprio un bel sondaggio, non c’è male….. Complimenti….. Per carità.

    • Carlo on 30 dicembre 2022 at 15:01
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    Massimiliano Sanna è una brava persona ma la politica non fa per lui. Non parliamo della Giunta: scarsi è dire poco. Purtroppo con una opposizione che non esiste questi signori dureranno a lungo e lasceranno la città peggio di prima.

    • Nino on 30 dicembre 2022 at 16:25
    • Rispondi

    Davvero assurdo! Come si fa a chiedere se il Sindaco abbia agito bene o meno ai Consiglieri-Pinocchio della sua maggioranza? Come Sindaco è come se non ci fosse, anzi non c’è proprio, è inesistente!

    • Vittorio on 31 dicembre 2022 at 8:14
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    La forza di una amministrazione comunale è il sindaco che è l’epicentro attorno a cui tutto si muove. carlo ha ragione quando dice che massimiliano sanna è una brava persona, ma questo per fare il sindaco non basta. ci vuole carisma e competenza, doti che massimiliano sanna non ha. povera oristano, questa volta siamo capitati male.

    • Giuseppe on 31 dicembre 2022 at 10:08
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    Il tradimento di Massimiliano Sanna nei confronti di Andrea Lutzu chiede ancora vendetta. Andare a traino, come ha fatto lui con Lutzu è facile, difficile quando devi essere tu a trainare gli altri e ti accorgi che non sei all’altezza.

      • Arturo on 5 gennaio 2023 at 17:04
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      ad Andrea l’ha fatto fuori Forza Italia, non Massimiliano. Se non avesse corso come sindaco lui, ne avrebbero messo un altro ma non certo andrea lutzu che presumo correrà per la regione

    • Giuseppe on 31 dicembre 2022 at 12:25
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    Ha ragione Pig! Questo sindaco è la vera delusione del 2022. Buon Anno.

    • Cittadino deluso on 6 gennaio 2023 at 17:51
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    Una domanda. Parto dal presupposto che il sindaco non sia all altezza, come la maggioranza della giunta. Di certo il sindaco ha terminato di fare politica dopo il suo mandato. Avendo un bacino di preferenze di 300 voti sarebbe sempre stato nominato. Dunque chi fa i giochi politici ha L interesse a manovrare e non far crescere. Quando si capirà che non contano solo le preferenze ma le competenze, lo capiranno anche forse, o mai , i cittadini oristanesi. A breve partirà la lottizzazione degli incarichi di sottogoverno, non sottoscritti prima della candidatura, con udc in agguato. Ultima considerazione , se il sindaco convoca le riunioni di giunta in due o tre ore, come fanno gli assessori ad approfondire le tematiche? Questa la politica che non tutti conoscono

    • Salvatore on 6 gennaio 2023 at 20:45
    • Rispondi

    La politica oggi a Oristano è soprattutto improvvisazione e superficialità. Non c’è niente di programmato perché chi la interpreta è del tutto inadeguato. Anche a me questa giunta per incompetenza e impreparazione ricorda quella di Tendas e a farne le spese saranno gli oristanesi che hanno voluto questo gruppo di politici improbabili!

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