Nov 22

Oristanese e Bosa epicentro del maltempo in Sardegna.

Molte zone dell’Oristanese e Bosa sono stati  l’epicentro del maltempo che sta sferzando la Sardegna, soprattutto nei settori centro-occidentali, con nubifragi, e trombe d’aria spinte dal maestrale che soffiava con punte di 100 chilometri all’ora, allagamenti nei centri urbani, caduta di alberi e pali della luce.

A Bosa il fiume Temo ha esondato dalla diga Santu Crispu, attraversando l’abitato. A scopo precauzionale sono state evacuate sei persone in un centro anziani (tre coppie con ridotte capacità motorie), mentre alcune imbarcazioni ormeggiate sono state trascinate verso il mare; danneggiato anche il pontile galleggiante davanti alle antiche concerie. Negli argini del fiume Temo sono state posizionate delle paratie ed è stato allestito un centro di accoglienza presso l’ex convento dei Cappuccini.

Sul posto hanno operato, e stanno operando tuttora, squadre dei Vigili del Fuoco, operatori della Croce Rossa, la Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri, mentre tutte le funzioni del Centro operativo comunale (Coc) sono attive.

In queste ore, la situazione del fiume Temo sta lentamente rientrando nella normalità. Il corso d’acqua, questa mattina, è arrivato a scaricare in mare 383 metri cubi di acqua al secondo, ora invece viaggia su 128 mc/sec. A Bosa, intanto, proseguono gli interventi da parte della Polizia locale, della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco per liberare le strade e alcuni scantinati dall’acqua e dal fango, mentre sono rientrate nella casa di accoglienza per anziani le sei persone con ridotta mobilità che erano state allontanate precauzionalmente dalla struttura troppo vicina al fiume.

“Siamo impegnati da ieri notte con tanti volontari, con la squadre di Forestas e con i Vigili del fuoco, soprattutto nella zona nord-occidentale dell’Isola – ha spigato il direttore della Protezione civile regionale, Antonio Belloi -. Ci sono state situazioni molto critiche, come nel caso di Bosa, che proprio per l’allerta data da ieri, con l’attivazione di tutto l’apparato di emergenza, e per la responsabilità dei cittadini non si sono trasformate in tragedia”.

A Causa del maltempo,  in vari paesi non si sono tenute le lezioni in classe. Ordinanze di chiusura delle scuole sono state firmate dai sindaci di Oristano, Bosa, Terralba, Uras, Arborea, San Nicolò d’Arcidano.

Frane e smottamenti  sono stati segnali a Montestra. Ad Assolo, invece, dove si è verificato un black out elettrico, è stato installato un gruppo elettrogeno in casa di una donna che ha necessità del respiratore automatico collegato alla rete.

Nell’Oristanese le forti raffiche di vento hanno scoperchiato una casa di quattro piani nella borgata marina di Torre Grande. Il tetto è crollato ma non si registrano feriti. Sul posto stanno operando, per mettere in sicurezza l’edificio, i Vigili del fuoco con una squadra e un’autoscala. Altri interventi sono in corso in tutta la provincia.

Il Comando dei vigili del fuoco di Oristano ha ricevuto, a partire dalla mezzanotte, sessantacinque richieste di intervento, mentre sono una cinquantina gli interventi svolti  effettivamente, soprattutto per la caduta di alberi e pali pericolanti, che in diversi casi ostacolavano la sede stradale. Un grosso albero è caduto sulla statale 131, in direzione Cagliari, all’altezza di Norbello. Qualche albero è caduto su vetture in sosta, mentre si sta ancora operando su allagamenti e messa in sicurezza di parti pericolanti di edifici. Per il momento non risultano, fortunatamente, danni alle persone. Sono sei le squadre dei Vigili del fuoco ancora impegnate in particolare nei comuni Terralba, Arborea, Cabras, Oristano, Cuglieri e Bosa, mentre attualmente sono ancora una ventina gli interventi da completare.

Sempre nell’Oristanese il maltempo non sta risparmiando l’agricoltura e, secondo quanto afferma Coldiretti Sardegna, a pagare i maggiori danni sono gli agricoltori. Il forte vento ha, infatti, scoperchiato diverse serre nel territorio che ricade nei Comuni di Terralba e San Nicolò d’Arcidano. “Impianti di fragole soprasuolo, funghi e orticole sono stati sradicati e scoperchiati durante la notte dal vento. Ma anche ortaggi in pieno campo sono già compromessi e non potranno essere più destinati al mercato né del fresco, né della quarta gamma”.

La Coldiretti sta raccogliendo informazioni in tutto il territorio regionale “…in un momento ancora molto critico a causa del forte vento, che si aggiunge alle incessanti piogge che stanno creando diversi problemi e tengono in apprensione gli agricoltori e gli allevatori.

Nelle prossime ore e, soprattutto, fra qualche giorno si potrà fare una più dettagliata conta dei danni, che non esclude l’olivicoltura, con uliveti devastati con rami spezzati e chiome danneggiate con la raccolta delle olive in diversi territori ancora in corso, cosi come per le colture in pieno campo”.

Un altro decesso per Covid e contagi in crescita in Sardegna. Nelle ultime 24 ore si registrano nell’Isola 880 casi positivi (+ 537), di cui 820 diagnosticati con test antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 4.412 tamponi, per un tasso di positività del 19,9%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3 (- 3), mentre in area medica sono 91 (+ 4). I casi di isolamento domiciliare scendono a 7.117 (- 494 rispetto a ieri). La vittima è un paziente della Asl di Cagliari.

 Il Piano regionale della Prevenzione 2020-2025 (Prp), in coerenza con la visione, i principi, le priorità e la struttura del Piano Nazionale di Prevenzione 2020-2025, considera la salute come risultato di uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente, e promuove, quindi, un approccio multidisciplinare, intersettoriale e coordinato per prevenire e contrastare i rischi sulla salute. Tra i problemi di sanità pubblica affrontati nel Prp, gli incidenti nell’ambiente domestico costituiscono in Sardegna un rilevante aspetto, non solo per la frequenza e la gravità degli esiti, ma anche per le conseguenze sul benessere psico-fisico della persona. Il report regionale (annualità 2019) “Incidenti domestici in Sardegna – analisi dei ricoveri” evidenzia che il 65,5% dei ricoverati (n. 3.365) è di genere femminile, con un’età media di 73,4 anni, e il 34,5% (n. 1.771) è di genere maschile, con un’età media di 61,7 anni. Nella popolazione al di sopra dei 64 anni di età i ricoveri sono dovuti essenzialmente a traumatismi ed in particolare a “fratture” (riscontrabili nel 62,7% dei ricoveri), tra cui la frattura del femore riscontrata nel 34,9% di ricovero per incidenti domestici. Per i bambini tra 0 e 4 anni le cause di ricovero per incidenti domestici sono principalmente legate a “traumi cranici senza frattura” (21,6%) e “ustioni” (9,8%) seguite da “avvelenamenti da farmaci” (9,1%), “ingestione di corpi estranei” (8,0%), ed infine dalle “fratture” (7,6%). In Sardegna, nell’ambito dell’indagine 2018-2019 del “Sistema di sorveglianza bambini 0-2 anni”, circa una mamma su 5 (20,4%) ha dichiarato di essersi rivolta a personale sanitario o al Pronto soccorso per un incidente domestico accaduto al proprio figlio di età sopra i 12 mesi. Un altro importante problema di sanità pubblica di forte rilevanza sociale ed economica è rappresentato dagli incidenti stradali. Infatti, come risulta dai dati Istat, l’indice di mortalità stradale sul territorio regionale (nonostante sia diminuito nel periodo 2010-2019 da 2,5 a 2,0 deceduti ogni 100 incidenti) è ancora superiore rispetto a quello medio nazionale (diminuito nello stesso periodo da 1,9 a 1,8 deceduti ogni 100 incidenti). Per questi motivi, uno dei Programmi del Prp, “Sicurezza negli ambienti di vita”, mira a promuovere la sicurezza domestica e stradale, partendo da una corretta percezione dei rischi, che determini l’adozione di comportamenti consapevoli per prevenire gli incidenti stradali e domestici e ridurre la gravità dei loro esiti. Il Programma “Sicurezza negli ambienti di vita” prevede azioni mirate per la prevenzione: degli incidenti domestici in età pediatrica e degli incidenti stradali; ;degli incidenti domestici negli anziani, con particolare attenzione alla prevenzione delle cadute delle donne con età maggiore di 64 anni. A tal fine sono state programmate numerose attività, tra cui: interventi di formazione per operatori sanitari e sociosanitari e per assistenti sociali dei Comuni per la prevenzione degli incidenti domestici negli anziani e per la prevenzione degli incidenti stradali e degli incidenti domestici in età pediatrica, affinché gli stessi operatori, nell’ambito delle proprie attività, possano trasferire conoscenze e competenze ad anziani (oltre che ai loro familiari e ai caregiver) e a genitori; iniziative di comunicazione e informazione per sviluppare le conoscenze e la percezione del rischio nella popolazione generale, con particolare riferimento alle fasce più a rischio.

La disprassia oculare e di sguardo è la difficoltà nel programmare e organizzare i movimenti volontari e sinergici dei due occhi con l’impossibilità a dirigere l’attenzione visiva sugli stimoli di interesse. E’ un disturbo dell’età evolutiva e ha ricadute sul movimento, la coordinazione e l’attenzione, con ripercussioni negative sulla produttività scolastico. Per conoscere meglio la disprassia e capire come affrontarla, l’associazione “Per Piccoli Passi” Sardegna ha avviato una campagna di sensibilizzazione, patrocinata dalla Regione, con la diffusione di materiale informativo e un ciclo di convegni “La disprassia oculare e di sguardo, nuove frontiere e metodologie innovative per valutazione, trattamento e potenziamento percettivo, cognitivo e motorio”. La campagna proseguirà giovedì 24 novembre, a Oristano, all’Hospitalis Sancti Antoni, in via Cagliari 161, con inizio alle 15.30. Dopo i saluti dell’amministrazione comunale, Annalisa Sanna, medico chirurgo, ed Elena Spigno, presidente di “Per Piccoli Passi” Sardegna, racconteranno il percorso dell’associazione e le conoscenze attorno alla disprassia; di seguito l’ottico optometrista Andrea Cagno parlerà di “Disturbi dell’età evolutiva, visione e apprendimento motorio, metodologie innovative per valutazione e trattamento”; e ancora Elena Spigno parlerà di “Disprassia e potenziamento multi-sistemico per i disturbi dell’età evolutiva”. In chiusura, la discussione finale sui temi dell’evento. La partecipazione agli incontri è gratuita ma si consiglia la prenotazione sul sito www.perpiccolipassi.it.

L’ordine del giorno del consiglio comunale di Oristano, già convocato in 2ª convocazione per lunedì 28 e martedì 29 novembre, alle 17.30, deve intendersi integrato con i seguenti argomenti: 1) Mozione urgente di Marcoli, Della Volpe, Marchi, Sanna, Federico, Daga, G.Obinu, M.Obinu: “Comunità energetiche rinnovabili. Autodeterminazione, sostenibilità e povertà energetica”. 2) Interpellanza Marchi, G.Obinu, Sanna, Della Volpe, Marcoli, M.Obinu, Daga, Federico: “Emergenza abitativa, stato dell’arte e misure atte a contenerla”. 3) Interrogazione Della Volpe, Sanna, Marcoli, Marchi, M.Obinu, G.Obinu, Daga, Federico: “Riqualificazione Mercato civico di via Mazzini e spostamento operatori sulla struttura mercatale di via Costa”. 4) Interpellanza urgente Federico, Sanna, M.Obinu, Daga, G.Obinu, Marchi, Della Volpe, Marcoli: “Allagamenti da acque piovane in Città”. 5) Variazione al bilancio di previsione 2022/2024. L’ordine del giorno complessivo risulta pertanto così riformulato: 1) Interpellanza Iatalese, Murru, Licheri: “Approvazione del regolamento comunale per l’installazione dei dehors”. 2) Interpellanza Della Volpe, Sanna, Marcoli, Marchi, M.Obinu, G.Obinu, Daga, Federico: “Risorse a valere sul Pnrr e stato dell’arte dell’Ufficio Europa”. 3) Istituzione 9ª Commissione consiliare permanente “Equità di genere e pari opportunità”. 4) Approvazione rendiconto di gestione esercizio 2021. Istituto Storico Arborense. 5) Approvazione rendiconto di gestione esercizio 2021. Scuola Civica di Musica. 6) Aggiornamento dei piani di gestione dei siti “Natura 2000” – Approvazione piano di gestione della Zsc – Stagno di Santa Giusta. Approvazione. 7) Adozione del Piano di lottizzazione convenzionato “Su Cungiau de su Barroccu” nel Comune di Oristano. Proponenti Consorzio su “Cungiau de su Barroccu”. 8) Variazione al bilancio di previsione 2022/2024 – 9) Mozione urgente Marcoli, Della Volpe, Marchi, Sanna, Federico, Daga, G.Obinu, M.Obinu: “Comunità energetiche rinnovabili. Autodeterminazione, sostenibilità e povertà energetica”. 10) Interpellanza Marchi, G.Obinu, Sanna, Della Volpe, Marcoli, M.Obinu, Daga, Federico: “Emergenza abitativa, stato dell’arte e misure atte a contenerla”. 11) Interrogazione Della Volpe, Sanna, Marcoli, Marchi, M.Obinu, G.Obinu, Daga, Federico: “Riqualificazione Mercato Civico di via Mazzini e spostamento operatori sulla struttura mercatale di via Costa”. 12) Interpellanza urgente Federico, Sanna, M.Obinu, Daga, G.Obinu, Marchi, Della Volpe, Marcoli: “Allagamenti da acque piovane in Città”. 13) Variazione al bilancio di previsione 2022/2024.

Lascia un commento

Your email address will not be published.