Nov 21

Adiconsum: per il “Black Friday” attenzione alle truffe.

“Scatta anche in Sardegna la settimana del “Black Friday”, con sconti e promozioni nei negozi e presso le catene commerciali.

Una occasione particolarmente attesa dai consumatori della regione, che quest’anno aiuterà le famiglie ad anticipare i regali di Natale”.

Lo afferma, in una nota, Adiconsum Sardegna, che mette in guardia i consumatori da truffe e raggiri legati soprattutto agli acquisti online, e alla trappola dello shopping “compulsivo”.

“Negli ultimi anni il Black Friday si è imposto anche in Sardegna, attirando un numero crescente di utenti che approfitta delle promozioni per cambiare la lavatrice o comprare un nuovo cappotto – spiega il presidente regionale Adiconsum, Giorgio Vargiu –.

Elettronica, abbigliamento, calzature e accessori sono, infatti, i prodotti più ricercati dai consumatori sardi durante la settimana di sconti, e quest’anno la fetta di utenti approfitterà del Black Friday per anticipare i regali di Natale. È importante, però, non farsi prendere dall’ansia dell’acquisto e non cadere nella trappola dello shopping compulsivo: prima di effettuare un acquisto, è bene chiedersi sempre se quel bene che stiamo acquistando ci serve realmente, se lo utilizzeremo e se siamo in grado di affrontare tale spesa, anche alla luce dell’attuale situazione delle bollette e dell’inflazione”.

In base alle stime di Adiconsum Sardegna, nell’Isola si faranno acquisti per circa 75 milioni di euro, il 70% dei quali sulle piattaforme di e-commerce e sui siti web dei vari negozi.

“L’aumento dell’attenzione dei consumatori verso il Black Friday e le vendite sul web hanno portato ad un aumento esponenziale delle truffe online – avvisa il presidente Vargiu –. Per tale motivo invitiamo i consumatori alla massima prudenza, e a verificare sempre le offerte anche nei negozi fisici: quando possibile, meglio comprare nei piccoli esercizi, in modo da sostenere l’economia locale e non i giganti dell’e-commerce”.

Secondo Adiconsum bisognerebbe acquistate solo da venditori sicuri, controllando che nei feedback siano riportati correttamente i dati della società titolare dell’attività commerciale, indirizzo, sede legale e numero di telefono. Inoltre, non bisogna fornire mai i propri dati personali per telefono o via e-mail.

L’associazione dei consumatori consiglia di acquistare solo da siti Internet sicuri, che risultano protetti da sistemi di sicurezza riconoscibili dalla presenza del lucchetto nella barra di indirizzo; diffidare dagli sconti troppo elevati, dai prezzi chiaramente fuori mercato, e da messaggi e siti che contengono errori di ortografia; controllare la data e i costi di spedizione e verificare sempre da dove viene spedito il prodotto; non aprire email o link che provengono da mittenti sconosciuti o sospetti, e cestinare subito i messaggi; conservare sempre una copia dell’ordine effettuato e verificare che esista la possibilità di disdirlo senza pagamento di penali; per i pagamenti sul web meglio ricorrere a sistemi come Paypal o carte prepagate, evitando bonifici o carte di credito; ricordare che per legge la merce si può restituire quando si acquista fuori dagli esercizi commerciali fisici entro 14 giorni; per gli acquisti online verificare le condizioni di recesso applicate dal venditore online e ricordare che la garanzia vale anche per i prodotti acquistati online; se il prodotto o il servizio acquistato hanno un difetto di conformità o di produzione si ha dritto alla sostituzione o al rimborso.

“Oristano è casa tua. Rispettala”. È il titolo della nuova campagna di sensibilizzazione del Comune di Oristano che l’assessorato all’Ambiente lancia a partire da oggi. “Dopo aver dedicato le ultime due annualità ai temi della raccolta differenziata, il focus dell’amministrazione si sposta verso il decoro urbano, che è uno dei temi prioritari della nostra agenda” annuncia il sindaco Massimiliano Sanna. “Il Comune nel 2020 ha deciso di avviare una forte campagna di comunicazione sui temi della difesa dell’ambiente – spiega l’assessore Maria Bonaria Zedda -. Siamo partiti con la raccolta differenziata perché era impellente l’esigenza di raggiungere stabilmente l’obiettivo dell’80%. Grazie al contributo prezioso dei cittadini, la missione è compiuta. Oggi viaggiamo ogni mese su percentuali che oscillano tra l’82 e l’85%, che ci collocano tra i comuni capoluogo più virtuosi in Italia. Ora sentiamo il dovere di fare un ulteriore passaggio, che ci porti a dire che Oristano è una città pulita”. Il dibattito sul decoro urbano lascia spazio a innumerevoli correnti di pensiero. L’assessorato all’Ambiente vuole avviare una serie di azioni che diano un contributo tangibile al miglioramento del decoro urbano. Si parte da una campagna di sensibilizzazione, che vuole smuovere le coscienze. Principale obiettivo della strategia di comunicazione sarà quello di stimolare i cittadini a una presa di consapevolezza, in maniera forte e netta, riguardo al rispetto della città, delle frazioni e degli spazi aperti. Un invito deciso per evitare e condannare comportamenti incivili, illegali e irriguardosi che determinano degrado d’immagine, civile e sociale. “Ovviamente siamo anche noi consapevoli di dover fare molto per migliorare la macchina dell’igiene urbana – aggiunge l’assessore Zedda -. Ogni giorno ci confrontiamo con gli uffici e con la ditta Formula Ambiente per capire dove agire. Recentemente abbiamo aumentato il numero di vie per lo spazzamento misto, meccanizzato e manuale. Lo stiamo sperimentando in via Puccini e via Figoli, dove si fa il primo sabato e il terzo lunedì del mese. I risultati son buoni, ma anche qui chiediamo la collaborazione dei cittadini affinché rispettino i divieti di sosta alternati nel giorno in cui le macchine sono al lavoro”. Si parla molto anche della presenza di cestini nei punti nevralgici della città. La ditta ha effettuato un censimento: ce ne sono 400, che purtroppo vengono puntualmente e quotidianamente riempiti con buste di spazzatura indifferenziata. Oltre all’aspetto del decoro, svuotare quei contenitori comporta un sovraccarico di lavoro per i dipendenti di Formula Ambiente, che non possono essere destinati ad altre attività.

La Fondazione Oristano e l’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano organizzano “Natale al museo”. L’iniziativa sarà ospitata all’Antiquarium Arborense e prevede una serie di laboratori dedicati al Natale e riservati ai bambini dai 6 ai 12 anni. Dal 22 novembre in programma otto laboratori pomeridiani, dalle 16.30 alle 18.30, con attività specifiche sui simboli del Natale: il 22 e 29 novembre, il 7 e il 13 dicembre “Il presepe lo facciamo noi”, il 4 dicembre “L’archeoalbero”, il 21 dicembre “La storia del Natale”, il 28 dicembre “Sfide al Museo”, e il 5 gennaio “L’Epifania dell’Antiquarium”. Per tutte le informazioni, il prezzo dei laboratori e le prenotazioni è possibile contattare l’Antiquarium Arborense al numero 0783 791262 o scrivere all’indirizzo mail visiteguidate@fondazioneoristano.it .

Oristano festeggia un’altra centenaria: Elsa Iriu. Nata a Oristano il 20 novembre 1922, ieri ha compiuto gli anni e ha brindato al primo secolo di vita insieme ai familiari e agli amici più stretti. Insieme a loro anche il sindaco Massimiliano Sanna e l’assessore Maria Bonaria Zedda, che le hanno consegnato una targa ricordo a nome della comunità oristanese. Terza di otto fratelli e sorelle, Elsa Iriu è madre di tre figli. Ha trasmesso alla sua famiglia curiosità, determinazione, ironia e antifascismo, che sono stati i suoi tratti istintivi per tutta la vita. La centenaria ha alle spalle una storia di creatività sarda lunga 50 anni. Da artigiana e da lavoratrice dell’Isola si è impegnata a conservare e promuovere le tradizioni e il valore della manualità dell’artigianato sardo, ma anche l’innesto nella modernità di simboli antichi e tradizioni arcaiche.

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